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208 pages, Hardcover
First published April 13, 2016
«L'omosessualità come la intendiamo oggi è molto rara nella Grecia classica. È spesso condannata perché, paradossalmente, la società greca antica è in qualche modo "omofoba". Non accetta una relazione duratura tra due uomini.Magari sarò io che sto giudicando la faccenda con il metro di giudizio moderno, ma puoi chiamarla pederastia
Ad Atene si disprezzano la prostituzione omosessuale e il travestitismo, perché gli uomini non devono in nessun caso essere effeminati, cioè inferiori.
Il destino di un uomo è infatti prima di tutto sposarsi con una donna che gli dia dei figli. Il matrimonio, peraltro, è un accordo familiare, e non un legame amoroso tra gli sposi.
L'uomo può quindi intrattenere una relazione intima pedagogica, ma temporanea, con un giovinetto, definita "pederastia".
La pederastia ad Atene è una relazione pedagogica tra un giovane sposo - un cittadino di Atene - e un ragazzo in età prepuberale che sarà iniziato alla vita sociale e all'intimità amorosa per poter diventare a sua volta un "cittadino". In un certo senso si tratta di un rito iniziatico di passaggio all'età adulta e alla qualità di membro della comunità. Va anche precisato che il costume della pederastia esisteva solo all'interno di una certa classe aristocratica e poi, in maniera più ampia, borghese, ma non era una pratica comune.
L'amante (erastes) è un uomo di circa trent'anni, che sceglie l'amato (eromenos) per la sua bellezza e giovinezza.
L'efebo ha circa dodici anni, ma soprattutto è imberbe. È l'assenza di peli a determinare l'attrazione.
L'amante dedica tempo ed energia a fare del suo amato un "buon cittadino". In cambio l'amato si offre intimamente all'amante, che ha sempre un ruolo attivo. Fe***tio, rapporti intercrurali (tra le cosce), so***ia...
L'amante è fiero del suo amato, è dichiara pubblicamente il suo amore, considerato rispettabile.
Allo stesso tempo sarebbe sconveniente che un adulto trovasse attraente un altro adulto: l'amore tra uomini è considerato indegno di un cittadino onorevole.
Tuttavia la relazione è temporanea e destinata a terminare qualche anno dopo, con il passaggio alla pubertà.
Una volta sposato, il giovane cittadino diventerà a sua volta l'amante e iniziatore di un altro efebo.