03/10/2006

Sette città portoghesi ospiteranno il 7° French Film Party tra il 4 ottobre e il 21 novembre. Questo importante evento, che comprende le anteprime di 32 titoli (lungometraggi, documentari e film d’animazione), vuole proporsi — come sottolineato dall’ambasciatore francese in Portogallo, Patrick Gautrat — come vetrina della varietà attuale proposta dall’industria cinematografica francese.

E la varietà è, senza alcun dubbio, la parola chiave del programma, che sembra voler ampliare gli orizzonti del pubblico locale sul cinema francese, presentando pellicole non necessariamente legate al cinema francese d’autore normalmente distribuito nelle sale portoghesi.

La festa si aprirà con il candidato francese alla nomination per gli Academy Awards, Orchestra Seats (cfr. news) di Danièle Thompson, e continuerà con titoli commerciali come Royal Palace, How Much Do You Love Me? o OSS 17 l Le Caire nid d'espions, ma anche con un impressionante elenco di titoli che hanno riscosso un grande successo a recenti festival internazionali, come 13 Tzameti (cfr. focus), Verso il Sud (focus), il film d’animazione Renaissance (focus), Je ne suis pas là pour être aimé (cfr. news), oltre a sette titoli di Cannes 2006, tra i quali Flandres (news), La tourneuse de pages (cfr. focus), Dans Paris (news), La Raison du Plus Faible (cfr. news), Changement d'adresse (news), Les Anges Exterminateurs, Charlie Says (cfr. news [+leggi anche:
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scheda film]).

A margine del programma, il Museo del Cinema portoghese di Lisbona ospiterà una retrospettiva dal titolo "La storia dei 'Cahiers du Cinéma' in 20 film", che potrà contare sulla presenza di Emmanuel Burdeau, redattore capo della ormai leggendaria rivista. Il programma comprende film che vanno dagli anni ’50 ad oggi, come Les Diaboliques di Henri-Georges Clouzot, il documentario del 2001 Le cinema des cahiers di Edgardo Cozarinsky, A Perfect Couple di Nobuhiro Suho e Le luci della sera [+leggi anche:
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scheda film] di Aki Kaurismäki.

(Tradotto dall'inglese)