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Samhain (in gaelico ˈsɑː.wɪn, /ˈsaʊ.ɪn/ o /ˈsaʊn/) è una festa neopagana, celebrata in particolare nella Wicca e nel Celtismo, che affonda le sue radici in antiche feste celtiche che celebravano l'ultimo raccolto, la fine dell'estate (il termine in gaelico significa, per l'appunto, "fine dell'estate") e l'inizio del nuovo anno. Il giorno centrale per la celebrazione di Samhain è tradizionalmente il 31 ottobre, per cui è possibile che la festa cattolica di Ognissanti e la tradizione di Halloween possano avere origini comuni con l'antica festa celtica. Secondo alcune tradizioni neopagane, la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre è un momento nel quale si assottiglia il velo che separa il mondo naurale dei vivi dal mondo soprannaturale dei morti, un momento quindi propizio allo spiritismo e alla divinazione. |
Il 21 dicembre 2012 è la data nel calendario gregoriano in cui, secondo aspettative e profezie diffuse attraverso siti web, libri e documentari televisivi, si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato. L'evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (baktun) del calendario Maya. Questi scenari non hanno trovato supporto né da parte della comunità geofisica ed astronomica, né da parte della maggioranza degli studiosi di storia Maya. |
«Perché darsi pensiero del futuro? A ogni discesa corrisponde una salita, a ogni monte una valle, a ogni tramonto un sole che nasce. La caducità è dunque un processo naturale che non deve scalfire il potere decisionale.» |
Samhain (in gaelico ˈsɑː.wɪn, /ˈsaʊ.ɪn/ o /ˈsaʊn/) è una festa neopagana, celebrata in particolare nella Wicca e nel Celtismo, che affonda le sue radici in antiche feste celtiche che celebravano l'ultimo raccolto, la fine dell'estate (il termine in gaelico significa, per l'appunto, "fine dell'estate") e l'inizio del nuovo anno. Il giorno centrale per la celebrazione di Samhain è tradizionalmente il 31 ottobre, per cui è possibile che la festa cattolica di Ognissanti e la tradizione di Halloween possano avere origini comuni con l'antica festa celtica. Secondo alcune tradizioni neopagane, la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre è un momento nel quale si assottiglia il velo che separa il mondo naurale dei vivi dal mondo soprannaturale dei morti, un momento quindi propizio allo spiritismo e alla divinazione. |
Le ordalie erano prove divinatorie a cui era sottoposto un accusato per scoprire se era colpevole o innocente.
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I tarocchi, nati anticamente come gioco di carte nelle corti signorili dell'Italia settentrionale, oggi sono utilizzati popolarmente a scopo divinatorio, ma in virtù del loro contenuto sapienziale sono un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi di esoterismo che vedono nei 22 "arcani maggiori" le tappe di un percorso d'iniziazione.
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