Giovanni Emanuele di Castiglia (1282-1348)
Giovanni Emanuele[1] di Castiglia (Escalona, 5 maggio 1282 – Cordova, 13 giugno 1348) è stato un politico e scrittore spagnolo in lingua castigliana. Fu signore di Villena, di Escalona e di Peñafiel, dal 1283 alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio dell'infante don Manuel, signore di Villena, di Escalona e di Peñafiel e Infante di Castiglia (1234-1283) e di Beatrice di Savoia (†1292), figlia di Amedeo IV di Savoia e della di lui seconda moglie Cecilia del Balzo (†1275).[2][3][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis registra, nel maggio 1282, a Escalona, la nascita di Giovanni Emanuele, figlio di don Emanuele (Dns Joannes, filius Dni Emmanuelis in Escalona).[2] Nel 1283 successe al padre come Signore di Villena, Escalona, Alarcón, Elche, Peñafiel, Cartagena, Lorca, Castillo del Garci-Múñoz, Alcocer, Salmerón, Valdeolivas, Cuéllar e Almenara.[2] Nel gennaio del 1300, dopo che il contratto era stato siglato a Perpignano, il 21 novembre 1299,[2] Giovanni Emanuele, a Requena, sposò Isabella di Maiorca[2] (1280-1301), figlia del re di Maiorca, conte di Rossiglione e di Cerdagna e signore di Montpellier Giacomo II, e di Esclarmonde di Foix.[5] Il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis conferma il matrimonio nel 1300, a Requena (Dns Joannes....Infantissa Dna Elisabeth filia Regis Majoricarum, in Requena).[2]
Secondo il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, nel 1306, il re di Castiglia e León Ferdinando IV concesse a Giovanni Emanuele il feudo di Aymesta e la conferma del feudo di Alarcón.[2] Giovanni Emanuele divenne maggiordomo maggiore del re Ferdinando IV, il 25 marzo del 1311, mantenendo la sua carica anche con il nuovo re, Alfonso XI, fino al 1º marzo 1314.[2] Nel frattempo il 2 aprile 1312, a Xàtiva, Giovanni Emanuele aveva sposato Costanza d'Aragona[2] (1300-1327), figlia del re d'Aragona e di Valencia, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane Giacomo II il Giusto[6] e di Bianca di Napoli, figlia del re di Napoli Carlo lo Zoppo e di Maria Arpad d'Ungheria, figlia - forse primogenita - di Stefano V d'Ungheria e di sua moglie, la regina Elisabetta la Cumana.[7][8]
Il 28 novembre 1325, a Valladolid, Giovanni Emanuele sposò la figlia Costanza Manuel, ancora bambina, al non ancora maggiorenne re di Castiglia e León Alfonso XI[2]
Data la giovanissima età della sposa il matrimonio non fu consumato. Nel 1327, dato che Alfonso era interessato alla principessa Maria del Portogallo ripudiò Costanza, la relegò nel castello della città di Toro e fece in modo che il matrimonio nello stesso anno fosse dichiarato nullo.[2] Dopo che la figlia era stata ripudiata, Giovanni Emanuele guidò alcune sollevazioni contro Alfonso XI.[2] Nel 1328 Alfonso XI si sposò con Maria di Portogallo, figlia del re del Portogallo Alfonso IV e della regina Beatrice di Castiglia e nel contempo concordò, con il consenso di Giovanni Emanuele, il matrimonio della stessa Costanza, sua ex moglie, con il fratello di Maria, l'erede al trono del Portogallo, Pietro, che aveva circa la stessa età di Costanza.[2]
Nel gennaio del 1329, rimasto vedovo per la seconda volta, Giovanni Emanuele, a Lerma, si sposò, per la terza volta, con Bianca de la Cerda[2] (1311-1347), figlia di Fernando de la Cerda[9] (1272-1333) e di Giovanna Núñez di Lara (1286-1351), detta la Palomilla figlia di Giovanni Núñez di Lara, detta il Gordo, signore di Lara e sovrano di Biscaglia e di Teresa Álvarez de Azagra Signora di Albarracín.[2] Il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis conferma il matrimonio nel gennaio 1329, a Lerma (Dns Joannes cum Dna Blanca, filia Dni Fernandi in Lerma).[2] Giovanni Emanuele fu il maggiore feudatario ai confini dell'Andalusia e del regno di Murcia.[2]
Giovanni Emanuele morì a Cordova il 13 giugno 1348 e fu tumulato a Peñafiel, nel convento di San Paolo; nei suoi titoli gli successe il figlio Fernando.[2] Don Juan Manuel, signore di Villena, fu uno dei principali rappresentanti della prosa medioevale di narrativa, principalmente grazie alla sua opera El Conde Lucanor, una raccolta di racconti moralizzanti (exempla) che si mescolano con varie modalità di Letteratura sapiente medioevale spagnola e Libro de los estados.[2]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Don Manuel non ebbe figli dalla prima moglie, Isabella, ne ebbe due dalla seconda, Costanza d'Aragona, due dalla terza, Bianca de La Cerda y Lara; inoltre ne ebbe due dall'amante Inés de Castañeda ed altrettanti da un'altra amante di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.[2][3][4]
Da Costanza d'Aragona ebbe:
- Costanza di Peñafiel (circa 1323-1345), andata sposa ad Alfonso XI di Castiglia e successivamente al principe ereditario Pietro del Portogallo (futuro Pietro I);
- Beatrice (circa 1325 –morta infante);
Da Bianca de La Cerda y Lara ebbe:
- Fernando[10] († circa 1350), signore di Escalona, Penafiel e Villena, che sposò nel 1346 Giovanna di Ampurias, figlia di Raimondo Berengario d'Aragona (1308-1364), conte prima di Prades e poi, dopo lo scambio con il fratello Pietro, conte di Empúries.[11] Dalla coppia nacque:
- Bianca Manuel (circa 1348-1361), signora di Villena, Escalona e Penafiel fino al 1361 ed erede della famiglia Lara, per questo osteggiata dal re di Aragona, Pietro IV.
- Giovanna (1339-1381), che nel 1350 sposò Enrico II di Castiglia (1333-1379) divenendo così Regina di Castiglia.
Dall'amante Inés de Castañeda ebbe:
- Sancho, feudatario in Murcia
- Enrico, Conte di Sintra e Cea, signore di Cascais, Conte di Montalegre e Signore di Meneses, da cui discese Giovanna Manuel, amante del re del Portogallo Edoardo I.
Dall'altra sconosciuta amante ebbe:
- Guiomar Manuel de Villena
- Giovanna Manuel de Villena
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alfonso IX di León | Ferdinando II di León | ||||||||||||
Urraca del Portogallo | |||||||||||||
Ferdinando III di Castiglia | |||||||||||||
Berenguela di Castiglia | Alfonso VIII di Castiglia | ||||||||||||
Eleonora d'Inghilterra | |||||||||||||
Manuele di Castiglia | |||||||||||||
Filippo di Svevia | Federico Barbarossa | ||||||||||||
Beatrice di Borgogna | |||||||||||||
Beatrice di Svevia | |||||||||||||
Irene Angela | Isacco II Angelo | ||||||||||||
Irene Tornikaine | |||||||||||||
Giovanni Emanuele di Castiglia | |||||||||||||
Tommaso I di Savoia | Umberto III di Savoia | ||||||||||||
Beatrice di Mâcon | |||||||||||||
Amedeo IV di Savoia | |||||||||||||
Margherita di Ginevra | Guglielmo I di Ginevra | ||||||||||||
Beatrice di Faucigny | |||||||||||||
Beatrice di Savoia | |||||||||||||
Barral di Baux | Ugo III di Baux | ||||||||||||
Barrale de Marsiglia | |||||||||||||
Cecilia del Balzo | |||||||||||||
Sibilla d'Anduze | Pietro Boemondo d'Anduze | ||||||||||||
Costanza di Tolosa | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Non va confuso con molti dei suoi discendenti omonimi, tra i quali Juan Manuel (Giovanni Emanuele), signore di Belmonte (XVI secolo).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t (EN) Nobiltà castigliana, su fmg.ac.
- ^ a b (EN) Casa d'Ivrea- genealogy, su genealogy.euweb.cz.
- ^ a b (EN) Juan Manuel de CASTILLA- PEDIGREE, su fabpedigree.com.
- ^ Esclarmonde di Foix era la figlia del conte di Foix Ruggero IV e di Brunisenda di Cardona.
- ^ Giacomo II il Giusto era stato anche re di Sicilia e re di Maiorca e divenne poi conte di Urgell, conte di Empúries e re di Sardegna.
- ^ (EN) Cumani, su fmg.ac.
- ^ Elisabetta era la figlia di un capotribù dei Cumani di cui non si conosce il nome, successore di Kuthen.
- ^ Fernando de la Cerda era figlio secondogenito di Ferdinando de la Cerda (figlio del re di Castiglia e León Alfonso X il Saggio e di Violante d'Aragona) e di Bianca di Francia (1253–1320), figlia del re di Francia Luigi IX il Santo e di Margherita di Provenza.
- ^ Secondo Nobiltà castigliana, anche Fernando sarebbe figlio di costanza e non di Bianca.
- ^ Raimondo Berengario d'Aragona era figlio di Giacomo II di Aragona e di Bianca di Napoli.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sovrani di Castiglia
- Tabella cronologica dei regni della penisola iberica
- Re portoghesi della dinastia di Borgogna
- Storia della Spagna
- Regno del Portogallo
- Letteratura spagnola
- Marchesato di Villena
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Don Juan Manuel
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Don Juan Manuel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Juan Manuel, Don-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Don Juan Manuel, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Giovanni Emanuele di Castiglia, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Opere di Giovanni Emanuele di Castiglia, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Giovanni Emanuele di Castiglia, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Giovanni Emanuele di Castiglia, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Giovanni Emanuele di Castiglia, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Giovanni Emanuele di Castiglia, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (FR) Bibliografia su Giovanni Emanuele di Castiglia, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- Infante Don Juan Manuel. Biografía., su gibralfaro.uma.es.
- El Conde Lucanor. Testo., su cervantesvirtual.com.
- (ES) bisabuelos.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29528474 · ISNI (EN) 0000 0001 0882 9743 · SBN PUVV122017 · BAV 495/196476 · CERL cnp01316201 · LCCN (EN) n85101775 · GND (DE) 118713310 · BNE (ES) XX1080155 (data) · BNF (FR) cb11886649s (data) · J9U (EN, HE) 987007273200805171 · NSK (HR) 000225829 · NDL (EN, JA) 00514158 |
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