Ellinikós Stratós

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Esercito ellenico)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Esercito greco" e "Esercito ellenico" rimandano qui. Se stai cercando le formazioni militari dell'antica Grecia, vedi Oplita o Falange (militare).
Ελληνικός Στρατός
Ellinikós Stratós
Esercito greco
Stemma dell'esercito ellenico
Descrizione generale
Attivo1821 (de facto)
1828 (fondazione ufficiale)
NazioneGrecia (bandiera) Regno di Grecia
Grecia (bandiera) Dittatura dei colonnelli
Grecia (bandiera) Grecia
TipoForza terrestre
RuoloDifesa nazionale
Dimensionetruppe regolari:
100 000 soldati[1][2]
contando i possibili civili reclutabili:
750,000+[2][3]
FormazioniFormazioni dell'esercito ellenico
Equipaggiamento350 MBT, 155 IFV & APC e 240 pezzi d'artiglieria
PatronoSan Giorgio
Motto«Ἐλεύθερον τὸ Εὔψυχον»
(Elèutheron tò Èupsychon, "La libertà nasce dal valore")
ColoriBlu-grigio, cachi & verde oliva             
MarciaL'esercito sta passando (Περνάει ο στρατός)
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza greca
Guerra di Crimea
Guerra greco-turca (1897)
Guerre balcaniche
Prima guerra mondiale
Intervento alleato nella rivoluzione russa
Guerra greco-turca (1919-1922)
Crisi di Corfù
Incidente di Petrič
Campagna italiana di Grecia
Seconda guerra mondiale
Guerra civile greca
Guerra di Corea
Invasione turca di Cipro
Incidente del fiume Evros
Guerra del Golfo
Guerra in Afghanistan
Guerra al terrorismo
Missioni di peacekeepingMissione Alba
EUFOR Ciad/RCA
Sito internethttp://www.army.gr/
Parte di
Ellinikés Énoples Dynámis
Comandanti
Capo di stato maggiore dell'esercitoTn. gen. Haralambos Laloussis
Degni di notaGen. Demetrio Ypsilanti
Re Costantino I
Tn. gen. Panagiōtīs Dagklīs
Tn. gen. Ioannis Metaxas
Tn. gen. Nikolaos Plastiras
Tn. gen. Leonidas Paraskevopoulos
Tn. gen. Georgios Kondylis
Tn. gen. Thrasyvoulos Tsakalotos
Tn. gen. Konstantinos Ventiris
Feldmaresciallo Alexandros Papagos
(vedi lista di generali)
Simboli
SimboloΕΣ
Marchio da veicolo
Bandiera da guerra reggimentale
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'Esercito ellenico (in greco Ελληνικός Στρατός?, Ellinikós Stratós, talvolta abbreviato come ΕΣ), formato nel 1828, è la forza terrestre della Grecia. Il termine ellenico è il sinonimo indigeno di greco. L'esercito ellenico è il più grande delle tre armi delle forze armate greche, costituite anche dall'Aeronautica greca (HAF) e dalla Marina ellenica (PN). L'esercito è comandato dal capo di stato maggiore dell'esercito ellenico (GES), che a sua volta è sotto il comando dello Stato maggiore della difesa nazionale ellenica (GEEA)

Il motto dell'Esercito greco è «Ἐλεύθερον τὸ Εὔψυχον» (Eleútheron tò Eúpsychon), "la Libertà viene dal Valore", dalla Storie della Guerra del Peloponneso (2.43.4) di Tucidide. Lo stemma dell'esercito ellenico è l'aquila bicipite con una croce greca al centro, che rappresenta i legami tra la Grecia moderna, la Chiesa greco-ortodossa e l'Impero bizantino.

L'esercito ellenico è anche il principale contributore e la "nazione guida" del Gruppo tattico dei Balcani, una forza combinata di risposta rapida sotto la struttura del Gruppo tattico dell'UE.[4]

Le principali missioni dell'Esercito ellenico sono la difesa dell'indipendenza e dell'integrità dello Stato, la salvaguardia del territorio nazionale e il contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi politici del Paese.[5]

Durante il tempo di pace l'esercito ha i seguenti obiettivi principali:

  • Il mantenimento di un'elevata prontezza operativa per la prevenzione e il confronto efficace di pericoli e minacce, nonché la garanzia di capacità di risposta rapida.
  • Il contributo alla pace ed alla sicurezza internazionali.
  • Il contributo alle attività di aiuto sociale e il supporto dei servizi statali per il confronto delle situazioni di emergenza.

L'esercito ellenico trae la sua origine dalle unità regolari istituite dal governo provvisorio greco durante la guerra d'indipendenza greca (1821–1829). Le prime di queste unità, un reggimento di fanteria e una piccola batteria d'artiglieria, vennero istituite nell'aprile 1822 e comandate da filelleni europei (come Joseph Balestra ed altri). La mancanza di fondi tuttavia ne costrinse lo scioglimento poco dopo e fu solo nel luglio 1824 che le unità regolari vennero riformate, sotto il colonnello greco Panagiotis Rodios. Nel maggio 1825 venne approvata la prima legge sulla coscrizione e il comando di tutte le forze regolari venne affidato al colonnello francese Charles Fabvier. Sotto Fabvier, il corpo regolare si espanse e per la prima volta arrivò a includere la cavalleria, i distaccamenti musicali militari e, con l'aiuto di Lord Byron, gli ospedali militari.

Il governatorato di Giovanni Capodistria (1828–1831) vide una drastica riorganizzazione dell'esercito nazionale: vennero creati un Segretariato per gli affari dell'esercito e della marina e l'Accademia dell'esercito ellenico, venne fondato il Genio dell'esercito (28 luglio 1829), e venne fatto uno sforzo concertato per riformare le varie forze irregolari in battaglioni regolari di fanteria leggera. Durante questi primi anni, l'influenza francese pervase l'esercito regolare greco, sia nella tattica che nell'aspetto, poiché la maggior parte degli istruttori erano francesi, prima finelleni e successivamente ufficiali al servizio del corpo di spedizione del generale Maison.[6]

Dopo l'assassinio di Kapodistrias nel 1831 e nei successivi disordini interni nei due anni successivi, tuttavia, l'esercito regolare cessò quasi di esistere. Il primo re del nuovo regno greco indipendente, il principe bavarese Ottone, inizialmente fece affidamento su un contingente tedesco di 4.000 uomini. Il governo reale ristabilì l'esercito regolare e dissolse le forze irregolari che avevano in gran parte combattuto la guerra d'indipendenza.[7] Dopo la cacciata di Otto nel 1862, l'esercito continuò a fare affidamento sullo statuto dell'organizzazione dell'esercito del 1833. L'esercito reale greco nel 1860 era di circa 200.000 uomini. Le prime grandi riforme vennero intraprese nel 1877, in risposta alla crisi balcanica che alla fine portò alla guerra russo-turca del 1877-1878. Tra le altre misure, per la prima volta l'esercito ellenico venne brevemente suddiviso in divisioni e brigate. La coscrizione universale venne introdotta nel 1879 e, sotto la guida di Charilaos Trikoupis, nel 1882-1885 vennero intraprese importanti iniziative per migliorare l'addestramento e l'istruzione del corpo degli ufficiali: una missione militare francese venne chiamata in Grecia, vennero fondate nuove scuole, ufficiali greci furono mandati all'estero per studi e vennero fatti sforzi per far sì che gli ufficiali in servizio attivo si astenessero dal partecipare alla politica e si concentrassero sui loro doveri professionali. L'esercito subì anche le sue prime mobilitazioni, nel luglio 1880 – aprile 1882 a causa dell'annessione greca della Tessaglia, e di nuovo nel settembre 1885 – maggio 1886, quando la Bulgaria annesse la Rumelia orientale. Il grande onere finanziario di questi lunghi periodi di mobilitazione, tuttavia, esaurì l'erario pubblico e bloccò il processo di riforma.[8][9] Il risultato fu che l'esercito ellenico era del tutto impreparato alla guerra allo scoppio della guerra greco-turca del 1897: piani, fortificazioni ed armi erano inesistenti, la massa del corpo degli ufficiali era inadatta ai suoi compiti e l'addestramento era inadeguato. Di conseguenza, le forze ottomane numericamente superiori, meglio organizzate, equipaggiate e guidate spinsero le forze greche a sud della Tessaglia.[10][11]

La decade di guerre (1912–1922)

[modifica | modifica wikitesto]
La fanteria greca si prepara a lanciare un attacco alla battaglia di Bizani (1913)
Cannone dell'artiglieria greca al fronte macedone durante la prima guerra mondiale
La fanteria greca marcia attraverso la steppa durante la guerra greco-turca (1919-22)
Unità dell'esercito greco durante l'offensiva di primavera italiana

Le pessime prestazioni dell'esercito ellenico nella guerra del 1897 portarono a un importante programma di riforma sotto l'amministrazione di Georgios Theotokis (1899–1901, 1903–1904 e 1906–1909). Nel 1904 venne emanato un nuovo Statuto di organizzazione dell'esercito (rivisto nel 1910), vennero effettuati acquisti di nuovo materiale di artiglieria (compreso il cannone da 75 mm Schneider-Danglis Mle 06/09) e del fucile Mannlicher–Schönauer e una nuova uniforme da campo cachi venne introdotta nel 1908.[12][13] La riforma venne accelerata dopo il colpo di Stato di Goudi del 1909.

Il nuovo governo sotto Eleftherios Venizelos portò una missione militare francese per addestrare l'esercito ellenico. Sotto la sua supervisione, i greci avevano adottato la divisione triangolare di fanteria come loro formazione principale, ma, cosa più importante, la revisione del sistema di mobilitazione permise al paese di schierare ed equipaggiare un numero di truppe molto maggiore di quello che aveva nel 1897: mentre gli osservatori stranieri stimavano una forza mobilitata di circa 50.000 uomini, l'esercito alla fine ne schierò 125.000, con altri 140.000 nella Guardia nazionale e nelle riserve.[14][15]

Dopo le vittoriose guerre balcaniche, il paese raddoppiò il proprio territorio. Durante la prima guerra mondiale, un disaccordo tra il re Costantino e il primo ministro Eleftherios Venizelos causò uno scisma nazionale, ma alla fine una Grecia unita si unì agli Alleati nel 1917.

Come vincitrice della guerra, la Grecia annetté la Tracia occidentale ed orientale e nel 1919 sbarcò unità nell'Asia Minore, dando così inizio alla guerra greco-turca (1919-1922), ma venne sconfitta nel 1922.

La seconda guerra mondiale

[modifica | modifica wikitesto]

Il paese si unì alla seconda guerra mondiale con la parte alleata nell'ottobre 1940, quando il dittatore Ioannis Metaxas respinse un ultimatum italiano di Mussolini. Nella guerra greco-italiana, l'esercito ellenico respinse gli italiani e occupò gran parte dell'Albania meridionale, ma dopo un'invasione tedesca (Operazione Marita) cadde sotto il dominio dell'Asse.

Il governo greco in esilio, con unità dell'esercito, venne trasferito in Medio Oriente, dove continuò la guerra con gli Alleati.

Il sito web di Leo Niehorster mostra l'organizzazione superiore dell'esercito greco il 15 agosto 1940, con lo stato maggiore dell'esercito che supervisiona direttamente cinque corpi d'armata, tre divisioni e la fortezza di Salonicco.[16]

Dopo la guerra, la Grecia incorporò il Dodecaneso. Presto la polarizzazione politica tra le forze di sinistra/comuniste e anticomuniste portò ad una guerra civile, che si concluse con la sconfitta comunista.

Combattimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua storia, l'esercito ellenico ha preso parte alle seguenti operazioni belliche:

Stato maggiore

[modifica | modifica wikitesto]
  • Stato maggiore della Difesa nazionale greca
    • Stato maggiore dell'esercito ellenico
      Γενικό Επιτελείο Στρατού (ΓΕΣ)
      • Capo di stato maggiore dell'Esercito
        Αρχηγός ΓΕΣ
      • Ispettore generale dell'Esercito
        Γενικός Επιθεωρητής Στρατού / Διοικητής ΔΙΔΟΕΕ
      • 1º vice capo di stato maggiore dell'Esercito
        A' Υπαρχηγός ΓΕΣ
      • 2º vice capo di stato maggiore dell'Esercito
        Β' Υπαρχηγός ΓΕΣ

Armi da combattimento e di supporto

[modifica | modifica wikitesto]
  • La maggior parte delle armi da combattimento sono chiamati "Arma" (Όπλον). Questo termine indica gli elementi militari che, più o meno, hanno una partecipazione diretta in combattimento.
  • La maggior parte dei rami di supporto sono chiamati "Corpo" (Σώμα), con alcune eccezioni.

Unità e formazioni dell'esercito

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una profonda riorganizzazione che si è verificata negli ultimi dieci anni, che ha incluso la trasformazione della maggior parte delle formazioni di fanteria in Brigate Meccanizzate ed una parallela riduzione del personale, il comando superiore dell'esercito ellenico è lo Stato Maggiore dell'esercito ellenico.

Localizzazione delle maggiori di unità dell'Esercito Greco
rosso – fanteria, verde – meccanizzate, oro – corazzate, viola – aviazione
puntino grande – divisione, puntino piccolo – brigata

Ci sono quattro principali comandi militari che sorvegliano tutte le unità dell'esercito,

Anche se le divisioni esistono ancora, avendo il ruolo di comandi avanzati, l'esercito è organizzato principalmente in brigate, che seguono le tipiche standard NATO composte da cinque battaglioni, tre di manovra, uno d'artiglieria, uno di supporto e alcune altre formazione delle dimensioni di compagnia. Secondo gli ultimi sviluppi, fino al 2015, tutte le divisioni attive si dissolveranno, ma tutte le brigate acquisiranno altro battaglione di manovra, eliminando in gran parte la distinzione tra le formazioni meccanizzate e corazzate, creando così un nuovo tipo di brigata, che sarà chiamata Brigata d'Attacco.[17]

Personale greco con maschera antigas M17
Colonnello dell'esercito in uniforme da cerimonia

Ci sono tre classi di personale nell'esercito ellenico, in particolare professionale, volontario e coscritto. Ci sono attualmente 90 000 uomini in servizio attivo, di cui 30 000 sono arruolati. A partire dal 2012, nella Repubblica ellenica è obbligatorio il servizio militare (coscrizione) di 9 mesi per tutti i maschi di età compresa tra 18 e 45 anni. I cittadini dimessi dal servizio attivo sono normalmente collocati nella riserva e soggetti a richiami periodici di 1-10 giorni a intervalli irregolari. I maschi greci di età compresa tra 18 e 60 anni che vivono in aree strategicamente sensibili possono anche richiedere di servire part-time nella Guardia Nazionale. Durante una mobilitazione la quantità di leva può superare i 180 000 uomini.[18]

I coscritti, gli arruolati e i sottufficiali portano insegne di grado speciali per distinguerli dai volontari.

La maggior parte degli ufficiali professionisti si diploma all'Accademia militare Enelpidon ad Atene (Στρατιωτική Σχολή Ευελπίδων), e del Corpo Ufficiali dell'Accademia Militare di Salonicco (Στρατιωτική Σχολή Αξιωματικών Σωμάτων), mentre il resto si diploma in varie scuole militari in base alla loro specializzazione.

Nella catena di comando, i diplomati delle due accademie militari ad Atene e Salonicco sono considerati più elevati in anzianità rispetto agli ufficiali professionali dello stesso valore che si diplomano nelle scuole militari specializzate. Questi ultimi ufficiali sono seguiti in anzianità dai volontari, dai professionisti e, infine, dai coscritti.

Durante la guerra, i battaglioni dell'esercito ellenici sono comandati tramite un ufficiale di grado maggiore generale o se in una missione di combattimento da un altro stato che, in accordo con lo Stato greco, sarà comandato da un loro generale.

Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
Grecia (bandiera)Grecia non equivalente
Στρατηγός
Stratigos
Αντιστράτηγος
Antistratigos
Υποστράτηγος
Ypostratigos
Ταξίαρχος
Taxiarchos[19]
Συνταγματάρχης
Syntagmatarchis
Αντισυνταγματάρχης
Antisyntagmatarchis
Ταγματάρχης
Tagmatarchis
Λοχαγός
Lochagos
Υπολοχαγός
Ypolochagos
Ανθυπολοχαγός
Anthypolochagos

Sottufficiali ed arruolati

[modifica | modifica wikitesto]
Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
Grecia (bandiera) Grecia
(Professionisti)
Non Equivalente Non Equivalente solo distintivo d'Arma/Corpo
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΟΒΑ)
(OVA)
(ΟΒΑ)
(OVA)
(ΕΠΟΠ/ΟΒΑ)
(EPOP/OVA)
Ανθυπασπιστής
Anthypaspistis
Αρχιλοχίας
Archilochias
Επιλοχίας
Epilochias
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Υποδεκανέας
Ypodekaneas
Στρατιώτης
Stratiotis
Grecia (bandiera) Grecia
(di leva)
Non Equivalente Non Equivalente Nessun distintivo
Δόκιμος Έφεδρος Αξιωματικός
Dokimos Efedros Axiomatikos
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Υποδεκανέας
Ypodekaneas
Υποψήφιος Έφεδρος Βαθμοφόρος
Ypopsifios Efedros Bathmoforos
Στρατιώτης
Stratiotis

Equipaggiamento

[modifica | modifica wikitesto]

Armi individuali

[modifica | modifica wikitesto]
Modello Immagine Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Colt M1911
Pistola semiautomatica .45 ACP Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [20]
Glock 17
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Austria (bandiera) Austria In servizio nelle forze speciali.[21]
Pistole mitragliatrici
Heckler & Koch MP5
Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[21]
FN P90
Personal Defense Weapon FN 5,7 × 28 mm Belgio (bandiera) Belgio In servizio nelle forze speciali.[21]
Fucili d'assalto
M16
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [22]
M4
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [22]
Heckler & Koch G36
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Germania (bandiera) Germania In servizio nelle forze speciali.[21]
Fucili da battaglia
Heckler & Koch G3
Fucile da battaglia 7,62 × 51 mm NATO Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
G3A3 e G3A4 prodotti su licenza da EAS. Fucile d'ordinanza.[23]
Mitragliatrici
Heckler & Koch HK11A1
Mitragliatrice leggera 7,62 × 51 mm NATO Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[24]
FN Minimi
Mitragliatrice leggera 5,56 × 45 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[25]
Rheinmetall MG 3
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[26]
FN MAG
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio [22]
Browning M2
Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [27]
Fucili di precisione
Heckler & Koch G3A3ZF
Designated marksman rifle 7,62 × 51 mm NATO Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotti su licenza da EAS.[21]
Kefefs
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO Grecia (bandiera) Grecia [21]
M110
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [21]
Steyr SSG 08
Fucile di precisione .338 Lapua Austria (bandiera) Austria [21]
Barrett M82
Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [21]
Barrett M95
Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [21]
Lanciagranate
M203
Lanciagranate 40 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
M79
Lanciagranate 40 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [28]
Heckler & Koch GMW
Lanciagranate automatico 40 mm Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotti localmente su licenza da EAS.[29]
Mk 19
Lanciagranate automatico 40 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti In servizio in numero limitato.[30]
Lanciarazzi
Carl Gustav
Cannone senza rinculo 84 mm Svezia (bandiera) Svezia Acquistati di seconda mano dalla Germania nel 1995.[31][32]
LRAC F1
Cannone senza rinculo 89 mm Francia (bandiera) Francia [33]
RPG-18
Lanciarazzi anticarro 64 mm Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [34]
M72 LAW
Lanciarazzi anticarro 66 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [35]
Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
M109
155 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 418[36] 51 M109A1B, 82 M109A2, 50 M109GEA1, 223 M109GEA2 e 12 M109A5.[37]
PzH 2000
155 mm Germania (bandiera) Germania 24[36] Acquistati nel 2001 e consegnati tra il 2003 e il 2004.[37]
M110A2
203 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 145[36]
Obici
105 mm M101
105 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 214[36]
OTO Melara 105 mm M56
105 mm Italia (bandiera) Italia 19[36]
M114A1
155 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 230[36]
Cannoni senza rinculo
M40A1
106 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [36]
Lanciarazzi multipli
RM-70
122 mm Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 116[37] Acquistati nel 1994 di seconda mano dalla Germania.[38] In fase di aggiornamento a RM-70 Vampire.[39]
MLRS
227 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 36[36]
Mortai
M106
107 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 257[21]
Hirtenberger M6C-210
60 mm Austria (bandiera) Austria
Grecia (bandiera) Grecia
Prodotti localmente su licenza da EAS.[21]
E-44E 81 81 mm Grecia (bandiera) Grecia [40]
M29
81 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [41]
M30
107 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 490[36]
E56 120 120 mm Grecia (bandiera) Grecia [21]
Artiglieria contraerea
Rheinmetall MK 20 Rh 202
20 mm Germania (bandiera) Germania 204[36]
23 mm ZU-23
23 mm Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 523[36] Acquistati dalla Germania all'inizio degli anni '90.[42]
Artemis 30
30 mm Grecia (bandiera) Grecia 16[21]
Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
Leopard 2A6HEL
Carro armato da combattimento Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
170[36]
Leopard 2A4
Carro armato da combattimento Germania (bandiera) Germania 183[36]
Leopard 1A5
Carro armato da combattimento Germania (bandiera) Germania 501[36]
M48A5 MOLF
Carro armato da combattimento Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 375[36]
Cacciacarri
M901 ITV
Cacciacarri Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 370[21]
Veicoli da combattimento della fanteria
BMP-1A1 Ost
IFV Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Germania (bandiera) Germania
~115 501 BMP-1P acquistati dalla Germania nel 1993 e aggiornati a standard NATO, consegnati tra il 1994 e il 1995. 150 donati all'Iraq nel 2005, 92 venduti all'Egitto nel 2019 e 40 donati all'Ucraina nel 2022.[43][44]
Marder 1A3
IFV Germania (bandiera) Germania 40 [45] 40 donati dalla Germania in cambio della donazione di 40 BMP-1 all'Ucraina, consegnati a partire da ottobre 2022.[46]
Veicoli trasporto truppe
M113
APC Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 1 846[36] 266 M113A1 ottenuti aggiornando M113 in servizio: 250 ricevuti nel 1963, 15 nel 1971 e 1 nel 1976; 503 acquistati di seconda mano dagli Stati Uniti tra il 1965 e il 1992 e 265 dai Paesi Bassi negli anni '90. 313 M113A1G acquistati di seconda mano dalla Germania e ricevuti nel 1995 e nel 1998. 250 M113A2 consegnati negli anni '80, 202 tra il 2004 e il 2005 e altri 196 donati dagli Stati Uniti nel 2014.[43]
ELVO Leonida 2
APC Austria (bandiera) Austria
Grecia (bandiera) Grecia
491[21]
M1117 Armored Security Vehicle
APC Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 596[36] 1 200 acquistati di seconda mano dagli Stati Uniti, ricevuti a partire dal 2021.[47]
AAVP-7A1
APC anfibio Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 0 63 acquistati nel 2023.[48]
Panhard VBL
Veicolo da ricognizione Francia (bandiera) Francia 242[36]
M577
Veicolo di comando Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 275[21]
AAVC-7A1
Veicolo di comando anfibio Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 0 9 acquistati nel 2023.[48]
Veicoli per usi speciali
Bergepanzer Buffel
Veicolo corazzato da recupero Germania (bandiera) Germania 12[36]
Bergepanzer 2
Veicolo corazzato da recupero Germania (bandiera) Germania 43[36]
M88A1
Veicolo corazzato da recupero Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 94[36]
M578
Veicolo corazzato da recupero Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 113[36]
AAVR-7A1
Veicolo corazzato da recupero anfibio Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 0 4 acquistati nel 2023.[48]
M48 AVLB
Veicolo gettaponte Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 22[49]
Biber
Veicolo gettaponte Germania (bandiera) Germania 10[49]
Leopard 1 Leguan
Veicolo gettaponte Germania (bandiera) Germania 16[49]
Ribbon M812A1
Ponte galleggiante Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [50]
PMP
Ponte galleggiante Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica >140[21] Su piattaforma KrAZ-255B.[51]
M992
Veicolo portamunizioni Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Leopard 1V MP Veicolo per lo sminamento Germania (bandiera) Germania 10[49] Leopard 1V convertito in veicolo da sminamento con un aratro sminatore.
Leopard 1GR Veicolo per lo sminamento Germania (bandiera) Germania 30[49] Leopard 1GR convertito in veicolo da sminamento con un rullo sminatore.
Giant Viper Veicolo per lo sminamento Regno Unito (bandiera) Regno Unito [36]
Leopard 1A5 Veicolo antincendio Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
3 3 Leopard 1A5 convertiti in veicoli antincendio installando un serbatoio da 12,5 tonnellate d'acqua e un cannone al posto della torretta.[52]
Veicoli utility
M1025A2 HMMWV
Veicolo tattico leggero Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Grecia (bandiera) Grecia
Alcune prodotte localmente su licenza.[53]
M1114 HMMWV
Veicolo tattico leggero Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Grecia (bandiera) Grecia
[54]
Mercedes-Benz Classe G
Veicolo multiruolo Germania (bandiera) Germania
Grecia (bandiera) Grecia
>8 000[21] Prodotte su licenza da ELVO.[55]
R-12D Flyer 1
All-terrain vehicle Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti In servizio nelle forze speciali.
Polaris MRZR
All-terrain vehicle Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 4 In servizio nelle forze speciali.[56]
Mitsubishi L200
Automobile Giappone (bandiera) Giappone 15 Utilizzati per il controllo delle frontiere.[57]
Toyota Hilux
Automobile Giappone (bandiera) Giappone 20 Utilizzati per il controllo delle frontiere.[58]
Honda Transalp XL 600V
Motocicletta Giappone (bandiera) Giappone [59]
Yamaha TT 600
Motocicletta Giappone (bandiera) Giappone Un numero limitato è in servizio nelle forze speciali.[22]
Autocarri
Steyr 680M
Autocarro Austria (bandiera) Austria
Grecia (bandiera) Grecia
~12 000[21]
M35 2½ t 6x6
Autocarro Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 150[21]
Tatra 815
Autocarro Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca [60]
Steyr 12M18
Autocarro Austria (bandiera) Austria
Grecia (bandiera) Grecia
850[21] Prodotti su licenza da ELVO.
Medium Tactical Vehicle Replacement
Autocarro Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 73[21]
Family of Medium Tactical Vehicles
Autocarro Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 300[21]
Oskhosh HEMTT
Autocarro Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 320[21]
MAN KAT1
Autocarro Germania (bandiera) Germania [21]
MAN TGS
Autocarro Germania (bandiera) Germania 13 20 acquistati.[61]
Volvo F12
Trattore stradale Svezia (bandiera) Svezia [62]
Oshkosh M911
Trattore stradale Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti >90[21]
Steyr 40M60
Trattore stradale Austria (bandiera) Austria 66[21]
DAF 95
Trattore stradale Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi [63]
Iveco Turbostar
Trattore stradale Italia (bandiera) Italia [64]
Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
9K111 Fagot
Missile filoguidato Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [65]
MILAN
Missile filoguidato Francia (bandiera) Francia
Germania (bandiera) Germania
[66]
BGM-71 TOW 2
Missile filoguidato Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [67]
9K135 Kornet-E
Missile a guida laser Russia (bandiera) Russia [68]
AGM-114 Hellfire
Missile a guida laser Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti In uso sugli AH-64 e sugli OH-58.[69]
Spike NLOS
Missile a guida radar Israele (bandiera) Israele Acquistati nel 2023 per l'impiego sugli AH-64 Apache.[70]
Missili antiaerei
MIM-23B Hawk
Sistema SAM a medio raggio Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [71]
9K33 Osa-M
Sistema SAM a corto raggio Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Acquistati di seconda mano dalla Germania nel 1992.[72]
9K331 Tor-M1
Sistema SAM a corto raggio Russia (bandiera) Russia [73]
ASRAD-HELLAS Sistema SAM a corto raggio Germania (bandiera) Germania [74]
FIM-92 Stinger
MANPADS Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [75]
Missili balistici
MGM-140 ATACMS
Missile balistico a corto raggio Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [36]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[76][77]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Beechcraft C-12 Huron Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto leggero C-12C
C-12R/AP
3[76][78] 1 C-12A ricevuto nel 1976 e aggiornato nel 1998 alla versione C-12C.[79] 2 C-12R/AP ordinati nel 1999 e consegnati rispettivamente, il primo il 29 ottobre 2003 e il secondo il 4 novembre 2003.[78]
Cessna U-17 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto leggero U-17A 9[36] Consegnati tra il 1965 e il 1976.[80]
Aeromobili a pilotaggio remoto
Sagem Sperwer Francia (bandiera) Francia UAV tattico Sperwer 16 4 sistemi da 4 velivoli ciascuno.[21]
Aeronautics Defense Orbiter Israele (bandiera) Israele UAV tattico Orbiter-3 0 Acquistati nel 2023.[81]
Safran Patroller Francia (bandiera) Francia UAV tattico Patroller 0 4 Patroller acquistati il 21 giugno 2023.[82][83]
Elicotteri
Boeing AH-64 Apache Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero d'attacco AH-64A
AH-64D
29[76][77] 20 AH-64A consegnati a partire dal 1995 e successivamente aggiornati allo standard AH-64+.[84] 12 AH-64D Apache Longbow ordinati a settembre 2003 e consegnati a partire dal 2007.[85]
Agusta-Bell 205 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Italia (bandiera) Italia
elicottero utility AB-205A 27[76][77] 40 AB-205A consegnati tra il 1974 e il 1979.[86]
Boeing CH-47 Chinook Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero da trasporto pesante CH-47D
CH-47DG
CH-47SD
25[76][77] 5 CH-47C consegnati nel 1981 e altri 4 trasferiti dall'aeronautica nel 1988, tutti aggiornati a CH-47D tra il 1994 e il 1995. Altri 7 CH-47D sono stati consegnati nel 2001.[87] 7 CH-47SD consegnati nel 2001, più 11 CH-47D ex US Army consegnati a partire dal 2015.[88]
NHIndustries NH90 Italia (bandiera) Italia
Francia (bandiera) Francia
Germania (bandiera) Germania
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
elicottero utility
CSAR
MedEvac
NH90 TTH 15[76][77][89] 20 NH90 TTH (16 da trasporto, 4 per operazioni speciali, più 4 kit per trasformare altrettanti esemplari da trasporto in elicotteri MedEvac) ordinati il 29 agosto 2003, con i primi esemplari consegnati a partire dal 7 giugno 2011.[89][90] Rimasta bloccata per motivi di costi e per tassi di operatività non ottimali registrati dai primi esemplari consegnati, la commessa è stata sbloccata l'8 aprile 2021, con l'autorizzazione ad acquistare gli ultimi sei esemplari che rimanevano da consegnare.[89]
Bell UH-1 Huey Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero utility UH-1H 63[76][77] 86 UH-1H consegnati a partire dal 1969.[91]
Bell OH-58 Kiowa Warrior Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero da ricognizione e attacco leggero
elicottero da addestramento
OH-58D 57[76][77] 70 OH-58D ex US Army saranno trasferiti dal marzo del 2019, 36 dei quali hanno una suite completa di comunicazione/navigazione/armi e sono quindi pienamente operative, 24 hanno una suite di comunicazione/navigazione di base e saranno utilizzati per l'addestramento, mentre i restanti 10 verranno utilizzati come fonte di pezzi di ricambio.[92][93]
Agusta-Bell AB-206 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Italia (bandiera) Italia
elicottero utility AB-206B-3 11[76][77] 15 AB-206B3 consegnati a partire dal 1979.[94]
Nardi-Hughes NH-300 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Italia (bandiera) Italia
elicottero da addestramento NH-300C 18[76][77] 20 NH-300C consegnati a partire dal 1985.[95]

Aeromobili ritirati

[modifica | modifica wikitesto]

Distintivi di grado

[modifica | modifica wikitesto]

La struttura dei ranghi dell'esercito ellenico ha le sue radici nelle tradizioni militari inglesi e segue la scala gerarchica dei gradi della NATO. La posizione di Stratarchis (Στρατάρχης, equivalente a feldmaresciallo o Generale dell'Esercito), è stata usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a re Costantino I per il suo comando nelle guerre balcaniche. Il grado venne successivamente assunto dai suoi successori fino all'abolizione della monarchia. L'unico ufficiale regolare per essere stato insignito del grado fu il generale Alexander Papagos il 28 ottobre, 1949.

Uniformi e gradi militari

[modifica | modifica wikitesto]

La struttura dei ranghi dell'esercito ellenico ha le sue radici nelle tradizioni militari inglesi e segue la scala gerarchica dei gradi della NATO. La posizione di Stratarchis (Στρατάρχης, equivalente a feldmaresciallo o Generale dell'Esercito), è stata usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a re Costantino I per il suo comando nelle guerre balcaniche. Il grado venne successivamente assunto dai suoi successori fino all'abolizione della monarchia. L'unico ufficiale regolare per essere stato insignito del grado fu il generale Alexander Papagos il 28 ottobre, 1949, dopo aver vinto la guerra civile greca.

Distintivi di grado degli ufficiali generali dell'esercito greco durante la monarchia
Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
Grecia (bandiera) Grecia [96]

[97]

[97]

[97]

[97]

Στρατάρχης
Stratarchis
Στρατηγός
Stratigos
Αντιστράτηγος
Antistratigos
Υποστράτηγος
Ypostratigos
Ταξίαρχος
Taxiarchos[19]
Συνταγματάρχης
Syntagmatarchis
Αντισυνταγματάρχης
Antisyntagmatarchis
Ταγματάρχης
Tagmatarchis
Λοχαγός
Lochagos
Υπολοχαγός
Ypolochagos
Ανθυπολοχαγός
Anthypolochagos
Distintivi di grado di sottufficiali ed arruolati durante la monarchia
Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
Grecia (bandiera) Grecia
(Professionisti)
Non equivalente
Non equivalente
Nessun distintivo di grado
Ανθυπασπιστής
Anthypaspistis
Αρχιλοχίας
Archilochias
Επιλοχίας
Epilochias
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Στρατιώτης
Stratiotis
  1. ^ Ελληνική Άμυνα και Τεχνολογία, Ετήσια Ανασκόπηση, Ισορροπία Δυνάμεων 2016–2017, Εκδόσεις Δυρός
  2. ^ a b Defence Data Portal, su eda.europa.eu.
  3. ^ Ελληνική Άμυνα και Τεχνολογία, Ετήσια Ισορροπία Δυνάμεων 2019–2020, Εκδόσεις Δυρός
  4. ^ Official Greek Defence Staff PR (18MB) (DOC)..
  5. ^ Υπουργείο Εθνικής 'Αμυνας (2004) – Ένοπλες Δυνάμεις (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010)..
  6. ^ (EL) el:Οι πρώτες προσπάθειες οργάνωσης τακτικού Στρατού (1821-1831) [The first efforts towards organizing a regular Army (1821-1831)] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  7. ^ (EL) el:Ο Στρατός επί της βασιλείας του Όθωνα (1833-1863) [The Army during the reign of Otto (1833-1863)] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012.
  8. ^ (EL) el:Ο Ελληνικός Στρατός από το 1864 μέχρι τον Ελληνοτουρκικό Πόλεμο του 1897 [The Hellenic Army from 1864 until the Greco-Turkish War of 1897] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012.
  9. ^ (EL) Konstantinos Tsoukalas, Η ανορθωτική προσπάθεια του Χαριλάου Τρικούπη 1882-1895, in el:Ιστορία του Ελληνικού Έθνους, Τόμος ΙΔ′: Νεώτερος Ελληνισμός από το 1881 ως το 1913 [History of the Greek Nation, Volume XIV: Modern Hellenism from 1881 to 1913], Ekdotiki Athinon, 1977, pp. 8–87.
  10. ^ Erickson (2003), pp. 14–15
  11. ^ (EL) Ioannis Pikros, Ο Ελληνοτουρκικός Πόλεμος του 1897, in el:Ιστορία του Ελληνικού Έθνους, Τόμος ΙΔ′: Νεώτερος Ελληνισμός από το 1881 ως το 1913 [History of the Greek Nation, Volume XIV: Modern Hellenism from 1881 to 1913], Ekdotiki Athinon, 1977, pp. 125–160.
  12. ^ (EL) el:Η αναδιοργάνωση του Στρατού μετά το 1897 και η μεγάλη εθνική εξόρμηση 1912-13 [The reorganization of the Army after 1897 and the great national assault 1912-13] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012.
  13. ^ (EL) Nikolaos Oikonomou, Η αναδιοργάνωση του στρατού από την κυβέρνηση Θεοτόκη, in el:Ιστορία του Ελληνικού Έθνους, Τόμος ΙΔ′: Νεώτερος Ελληνισμός από το 1881 ως το 1913 [History of the Greek Nation, Volume XIV: Modern Hellenism from 1881 to 1913], Ekdotiki Athinon, 1977, pp. 186–192.
  14. ^ Erickson (2003), p. 70
  15. ^ Fotakis (2005), p. 42
  16. ^ Dr. Leo Niehorster, Hellenic Army, 15 August 1940, su niehorster.org.
  17. ^ Ιωάννη Α. Ραγιέ. "ΣΤΡΑΤΗΓΙΚΟ ΔΟΓΜΑ – Προς ένα ρεαλιστικό αποτρεπτικό δόγμα". ΣΤΡΑΤΗΓΙΚΗ: ΕΘΝΙΚΗ ΑΣΦΑΛΕΙΑ, Ιούλιος 2008, pp. 118–121 (PDF) (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2009)..
  18. ^ http://www.armedforces.co.uk/Europeandefence/edcountries/countrygreece.htm#Greek Army.
  19. ^ a b Il grado venne istituito nel 1946.
  20. ^ (EL) Πιστόλι 0,45, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  21. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac (EL) Στρατός Ξηράς: Η Δύναμη του για το 2022 [Esercito: la sua forza per il 2022], su nemesishd.gr, 13 novembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  22. ^ a b c d (EL) Kostantinos Tolias, Ελληνικός Στρατός: Η άμυνα του Αρχιπελάγους με επίκεντρο τους Αμφίβιους Καταδρομείς και η εξοπλιστική προτεραιότητα για σύγχρονα σκάφη μεταφοράς προσωπικού και αμφίβιων επιχειρήσεων [Esercito greco: la difesa dell'Arcipelago con focus su commando anfibi e priorità di equipaggiamento per moderne navi trasporto personale e operazioni anfibie], su Defence Review, 18 dicembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  23. ^ (EL) Τυφέκιο G3A3-G3A4, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  24. ^ (EL) Οπλοπολυβόλο ΗΚ11 Α1, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
  25. ^ (EL) Πολυβόλο MINIMΙ 5,56χιλ, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  26. ^ (EL) Πολυβόλο MG3, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  27. ^ (EL) Πολυβόλο Browning 0,50, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
  28. ^ (EL) ΒΟΜΒΙΔΟΒΟΛΟ 40 χιλ, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  29. ^ (EL) ΠΟΛΥΒΟΛΟ ΒΟΜΒΙΔΩΝ GMG, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  30. ^ (EL) DefenceReview Newsroom, Περισσότερα βομβιδοβόλα Mk.19 Mod.3 για τον Αμερικανικό Στρατό [Altri lanciagranate Mk.19 Mod.3 per l'esercito americano], su Defence Review, 25 luglio 2019. URL consultato il 23 maggio 2023.
  31. ^ (EL) Α-Τ CARL GUSTAF, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2023).
  32. ^ (EL) Efthimios Lazos, Ελληνικός Στρατός: Υπογράφηκε η πρώτη τροποποίηση της σύμβασης προμήθειας 1.950 διοπτρών νυχτερινής παθητικής σκόπευσης για τα αντιαρματικά Carl Gustaf M2 [Esercito greco: firmato il primo emendamento al contratto per la fornitura di 1.950 diottrie per visione notturna passiva per l'anticarro Carl Gustaf M2], su Defence Review, 14 dicembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  33. ^ (EL) Efthimios Lazos, Ελληνικός Στρατός: Ματαιώθηκε το πρόγραμμα προμήθειας 776 πυρομαχικών για τα φορητά αντιαρματικά LCAC F1 των 89 χιλιοστών [Esercito ellenico: annullato il programma per l'approvvigionamento di 776 colpi di munizioni per cannoni anticarro mobili LCAC F1 da 89 mm], su Defence Review, 2 febbraio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  34. ^ (EL) Α-Τ RPG-18, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
  35. ^ (EL) Α-Τ LAW [collegamento interrotto], su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  36. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y The Military Balance 2023.
  37. ^ a b c (EL) Kostantinos Tolias, Ελληνικός Στρατός: Η πιο επιτακτική εξοπλιστική ανάγκη-Εκσυγχρονίζοντας το Πυροβολικό Μάχης, καταγραφή των αναγκών [Esercito ellenico: il bisogno di equipaggiamento più urgente - Modernizzazione dell'artiglieria da battaglia, registrazione dei bisogni], su Defence Review, 13 novembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  38. ^ (EL) ΠΟΛΛΑΠΛΟΣ ΕΚΤΟΞΕΥΤΗΣ ΠΥΡΑYΛΩΝ RM-70, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  39. ^ (EL) Γιάννης Νικήτας, RM-70 Vampire: Το κόστος και η τεχνική διαμόρφωση του προγράμματος εκσυγχρονισμού των RM-70 του Ελληνικού Στρατού (Αποκλειστικό Video) [RM-70 Vampire: il costo e la configurazione tecnica del programma di modernizzazione RM-70 dell'esercito greco (video esclusivo)], su Defence Review, 10 novembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  40. ^ ΟΛΜΟΣ 81 χιλ Ε44 (ΕΒΟ), su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  41. ^ ΟΛΜΟΣ 81 χιλ, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
  42. ^ Federico Di Miceli, I BMP-1 greci e svedesi, su Ares Osservatorio Difesa, 11 ottobre 2019. URL consultato il 23 maggio 2023.
  43. ^ a b (EL) Efthimios Lazos, Τεθωρακισμένα οχήματα στον ΕΣ: Προβλήματα παλαιότητας και επιχειρησιακής απαξίωσης [Veicoli blindati nell'ES: problemi di obsolescenza e obsolescenza operativa], su Defence Review, 6 settembre 2019. URL consultato il 23 maggio 2023.
  44. ^ (EN) Transfer of 40 BMP-1 IFVs from Greece to Ukraine and replacement with 40 MARDER IFVs from Germany, su mod.mil.gr, 18 settembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  45. ^ (EN) Ahmet Gencturk, Greece suspends arms swap deal with Germany, says local media, su Anadolu Agency, 11 gennaio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  46. ^ (EL) Ήρθαν τα πρώτα έξι Marder από Γερμανία - 40 τεθωρακισμένα TOMA BMP-1 στέλνει η Ελλάδα στην Ουκρανία [I primi sei Marder sono arrivati dalla Germania: 40 veicoli corazzati TOMA BMP-1 vengono inviati dalla Grecia in Ucraina], su in.gr, 18 ottobre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  47. ^ Aurelio Giansiracusa, Nuovo lotto di M1117 Guardian ricevuto dall'Esercito Greco, su Ares Osservatorio Difesa, 3 maggio 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  48. ^ a b c Assault Amphibious Vehicles AAV-7 per la Grecia, su Ares Osservatorio Difesa, 19 marzo 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  49. ^ a b c d e (EL) Kostantinos Tolias, Ελληνικός Στρατός: Το Μηχανικό και οι επιβεβλημένες εξοπλιστικές ενέργειες για την αναβάθμιση του Όπλου [Esercito greco: l'ingegneria e le azioni di equipaggiamento imposte per l'aggiornamento dell'arma], su Defence Review, 20 novembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  50. ^ (EL) ΟΧΗΜΑ ΜΕΤΑΦΟΡΑΣ RIBBON Μ 812 Α1, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  51. ^ (EL) ΟΧΗΜΑ ΜΕΤΑΦΟΡΑΣ PMP KRAZ 255B, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  52. ^ (EL) Tα πυροσβεστικά τανκς του Στρατού εν δράσει στις μεγάλες πυρκαγιές - BINTEO [I carri armati dell'Esercito in azione contro i grandi incendi], su enikos.gr, 10 agosto 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  53. ^ (EL) ΟΧΗΜΑ HUMMER Μ1025Α2 ΦΟΡΕΑΣ ΠΟΛΥΒΟΛΟΥ 0,50’, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  54. ^ (EL) ΟΧΗΜΑ HUMMER M114 ΦΟΡΕΑΣ A-T KORNET-E, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  55. ^ (EL) ΟΧΗΜΑ ΑΝΑΓΝΩΡΙΣΕΩΣ MS 240 GD ΦΟΡΕΑΣ ΠΟΛ/ΛΟΥ 7,62χιλ, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  56. ^ (EL) Nέα off road οχήματα στις ελληνικές Ειδικές Δυνάμεις [Nuovi veicoli fuoristrada per le forze speciali greche], su carandmotor.gr | Το πρώτο premium site αυτοκινήτου, 11 marzo 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  57. ^ (EL) Newsroom, Διπλοκάμπινα Mitsubishi L200 στην υπηρεσία του Ε.Σ. [Mitsubishi L200 doppia cabina al servizio dell'ES], su YouTruck.gr, 18 giugno 2020. URL consultato il 23 maggio 2023.
  58. ^ (EL) Αυτά είναι τα νέα σκληροτράχηλα οχήματα του Ελληνικού Στρατού που θα περιπολούν στον Έβρο [Questi sono i nuovi robusti veicoli dell'esercito greco che pattugliano l'Evros], su carandmotor.gr | Το πρώτο premium site αυτοκινήτου, 15 maggio 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  59. ^ (EL) ΔΙΚΥΚΛΟ: HONDA TRANSALP XL 600V, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  60. ^ (EL) Όχημα TATRA 815 VT 8x8, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  61. ^ (EL) Με 8 ακόμη φορτηγά MAN ενισχύθηκε ο Στρατός μας | ΤΡΟΧΟΙ και TIR [Il nostro esercito è stato rafforzato con altri 8 camion MAN], su troxoikaitir.gr, 29 agosto 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  62. ^ (EL) ΡΥΜΟΥΛΚΟ VOLVO F12, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  63. ^ (EL) Όχημα DAF (Κεφαλή) με Ημιρυμουλκούμενο Αυτοδυνάμου Ψύξεως 20 Τόνων, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  64. ^ (EL) Όχημα FIAT IVECO (Κεφαλή) με Ημιρυμουλκούμενο Αυτοδυνάμου Ψύξεως 20 Τόνων, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  65. ^ (EL) Α-Τ FAGOT, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  66. ^ (EL) Α-Τ MILAN, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  67. ^ (EL) Α-Τ TOW-2, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  68. ^ (EL) A-T KORNET-E, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  69. ^ (EL) Αεροπορία Στρατού: Επιτέλους, βλήματα Hellfire AGM-114L! [Aeronautica: finalmente i missili Hellfire AGM-114L!], su defence-point.gr, 6 luglio 2017. URL consultato il 23 maggio 2023.
  70. ^ Missili Spike NLOS per la Grecia, su Ares Osservatorio Difesa, 11 aprile 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  71. ^ (EL) Α/Α ΣΥΣΤΗΜΑ Κ/Β “HAWK”, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  72. ^ (EL) Α/Α ΣΥΣΤΗΜΑ Κ/Β “OS/AK”, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  73. ^ (EL) Α/Α ΣΥΣΤΗΜΑ Κ/Β “TOR-M1”, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  74. ^ (EL) Α/Α ΣΥΣΤΗΜΑ ASRAD HELLAS, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  75. ^ (EL) ΠΥΡΑΥΛΟΣ STINGER, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  76. ^ a b c d e f g h i j (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 19. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  77. ^ a b c d e f g h i "LE PARC AÉRIEN DE L’AEROPORIA STRATOU EN 2019 ET EN IMAGES"., su avionslegendaires.net, 26 maggio 2019, URL consultato il 28 maggio 2019.
  78. ^ a b C-12R/AP - Αεροσκάφος αεροφωτογράφισης/VIP, su ellinikos-stratos.com. URL consultato il 23 maggio 2023.
  79. ^ (EL) C-12, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  80. ^ (EL) U-17A,B Cessna, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  81. ^ (EL) Giannis Nikitas, Το ισραηλινό Orbiter-3 είναι το νέο UAV του Ελληνικού Στρατού [L'israeliano Orbiter-3 è il nuovo UAV dell'esercito greco], su Defence Review, 17 aprile 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  82. ^ "Patroller UAV per la Grecia", su aresdifesa.it, 21 giugno 2023, URL consultato il 21 giugno 2023.
  83. ^ "HELLENIC ARMY AVIATION WILL RECEIVE PATROLLER MALE", su scramble.nl, 12 ottobre 2024, URL consultato il 12 ottobre 2024.
  84. ^ "MCDONNELL DOUGLAS AH-64A APACHE IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, 31 marzo 2021.
  85. ^ "BOEING AH-64D APACHE IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 31 marzo 2021.
  86. ^ "AB 205 IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 30 marzo 2021.
  87. ^ (EL) CH-47D Chinook, su army.gr. URL consultato il 23 maggio 2023.
  88. ^ "BOEING 414 - H-47D CHINOOK IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 31 marzo 2021.
  89. ^ a b c "LA GRECIA HA COMPLETATO LA COMMESSA PER I VENTI ELICOTTERI NH-90 TTH"., su aresdifesa.it, 11 aprile 2021, URL consultato il 11 aprile 2021.
  90. ^ "NH INDUSTRIES NH90 TTH IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 30 marzo 2021.
  91. ^ "BELL 205 IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 30 marzo 2021.
  92. ^ "HELLENIC ARMY FINALISES OH-58D KIOWA WARRIOR HELICOPTER DEAL" (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018)., su janes.com, 9 maggio 2018, URL consultato il 9 maggio 2018.
  93. ^ "«Ξεπαγώνουν» τα Kiowa Warrior – Επιβεβαιώνεται η άφιξή τους τον ερχόμενο Μάρτιο"., su ptisidiastima.com, 25 gennaio 2019, URL consultato il 30 gennaio 2019.
  94. ^ "AGUSTA AB206B IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 30 marzo 2021.
  95. ^ "BREDA NARDI NH300C IN ELLINIKI AEROPORÍA STRATOU"., su helis.com, URL consultato il 30 marzo 2021.
  96. ^ Il distintivo ha il monogramma di Re Paolo.
  97. ^ a b c d Il distintivo è precedente al 1959.
  • (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, p. 98.
  • Michalopoulos, Dimitris. "The Evolution of the Greek Army (1828–68)". War and Society in East Central Europe, Vol. XIV, Brooklyn College Press, 1984, pp. 317–330, ISBN 0-88033-043-0.
  • (EL) Η ιστορία της οργάνωσης του Ελληνικού Στρατού, 1821–1954 [La storia dell'organizzazione dell'Esercito ellenico, 1821-1954], Hellenic Army Historical Directorate, 2005, ISBN 960-7897-45-5.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]