Antonio Giuseppe Sartori
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Antonio Giuseppe Sartori (Castione, 21 agosto 1714 – Vienna, 16 agosto 1792) è stato uno scultore e architetto trentino.
Biografia e opere
Appartenente ad una famiglia di marmisti di Castione operante come lapicidi dalla fine del XVI secolo, fu figlio di Rocco e fratello minore di Domenico. Imparò l'arte di lapicida presso l'officina di suo padre. Andò a Roma per dedicarsi alla scultura e all'architettura. Ritornò nel 1738 a Castione per lavorare prima con il padre e dal 1742 dopo la morte di quest'ultimo con suo fratello Domenico che aveva assunto la guida dell'officina.[1]
Scultore e architetto di grande talento, lavorò nel Tirolo, in Germania e in Ungheria. Tra i suoi lavori, la chiesa di Sant'Agostino dell'Abbazia di Muri-Gries a Bolzano.
Note
- ^ Rasmo 1982, pp. 292-293.
Bibliografia
- Andrea Bianchi, Luciana Giacomelli (a.c.), Scultura in Trentino: Il Seicento e il Settecento volume secondo, Trento, Provincia Autonoma di Trento, 2003, ISBN 88-86602-55-3.
- Nicolò Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento, Nicolò Rasmo, 1982, OCLC 12581942.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Giuseppe Sartori
Collegamenti esterni
- Sartòri, Giuséppe Antònio, su sapere.it, De Agostini.
- Giuseppe Sava, SARTORI, Antonio Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 90, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Antonio Giuseppe Sartori, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27974365 · CERL cnp00574508 · ULAN (EN) 500106504 · GND (DE) 123257417 |
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