Ardea herodias

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 13 ago 2024 alle 14:16 di Titore (discussione | contributi) (Annullata la modifica di 151.77.142.224 (discussione), riportata alla versione precedente di Gab.pr)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Airone azzurro maggiore
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineCiconiiformes
FamigliaArdeidae
GenereArdea
SpecieA. herodias
Nomenclatura binomiale
Ardea herodias
Linnaeus, 1758
Areale

L'airone azzurro maggiore (Ardea herodias Linnaeus, 1758) è una specie della famiglia degli Ardeidi.

Diffuso nel Nordamerica, dove viene chiamato «Great Blue Heron», è strettamente imparentato con l'airone cenerino; rispetto ad esso è però leggermente più grande, e il suo piumaggio ha una colorazione nera sul ventre e rosso-bruna sulle zampe.

Esemplare nel Tortuguero national park, Costa Rica

Costruisce sempre il nido sugli alberi. Prima dell'inizio dell'epoca degli amori, gli aironi azzurri si comportano in un modo singolare, che ci viene descritto dal celebre ornitologo americano Audubon[2]:

«L'etologia dell'airone azzurro rivela un interesse straordinario soprattutto prima della stagione degli accoppiamenti, quando cioè i maschi cominciano la ricerca delle rispettive compagne. Essi arrivano alle prime luci dell'alba, provenendo da diverse direzioni; si abbassano l'uno dopo l'altro ai margini di un ampio banco di sabbia o in una radura erbosa, e l'intero gruppo si costituisce nel giro di parecchie ore. In questo periodo la livrea di tali aironi presenta tinte stupende, e tra essi non vi sono mai esemplari giovani. I maschi avanzano ad andatura impettita e con un atteggiamento provocatorio nei confronti dei compagni, mentre le femmine a loro volta cercano di destare l'interesse lanciando grida di adulazione. Poiché ciascun maschio desidera suscitare un'impressione il più possibile favorevole, deve fronteggiare l'ostilità di molti avversari, che senza troppi complimenti aprono il robusto becco, e gli si lanciano contro pieni di furore e con le ali spalancate. Ogni assalto viene sostenuto con astuzia e sicurezza; il maschio aggredito ricambia colpo su colpo con l'abilità di un perfetto schermitore, e con tale forza da far supporre che uno solo dei suoi colpi sarebbe sufficiente per uccidere l'avversario. Sulle coste della Florida osservai per circa mezz'ora queste lotte, e durante tale periodo non si verificò nessun caso mortale, sebbene parecchi uccelli rimanessero feriti. Allorché i duelli sono terminati, maschi e femmine si riuniscono a coppie, abbandonando il luogo della battaglia; le coppie così formatesi sono quindi pronte ad iniziare il periodo della cova: questa, almeno, fu la supposizione alla quale io giunsi dopo aver accertato che gli scontri non si verificavano mai due volte di seguito nella stessa località, e che una volta avvenuto l'accoppiamento questi uccelli sono molto pacifici.»

Successive osservazioni, compiute nel golfo di Florida, hanno confermato che gli aironi azzurri si comportano in modo uguale a quello ora descritto; un tale atteggiamento, invece, non è mai stato riscontrato tra gli esemplari diffusi nelle zone continentali: questa differenza è forse dovuta al fatto che, nel secondo caso, si tratta in genere di uccelli migratori, i quali giungono nel territorio di nidificazione in un periodo un po' più avanzato e perciò hanno un «cerimoniale amoroso» più breve.[senza fonte]

  1. ^ (EN) Bird, J., Butchart, S.(BirdLife International) 2009, Ardea herodias, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Great Blue Heron Archiviato il 7 luglio 2010 in Internet Archive. from Birds of America (1840)

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85056604 · J9U (ENHE987007538419905171
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli