Coppa Intercontinentale 1994 (calcio)
Coppa Intercontinentale 1994 Toyota Cup 1994 | |
---|---|
Competizione | Coppa Intercontinentale |
Sport | Calcio |
Edizione | 33ª |
Organizzatore | UEFA e CONMEBOL |
Date | 1º dicembre 1994 |
Luogo | Tokyo, Giappone |
Partecipanti | 2 |
Impianto/i | National Stadium |
Risultati | |
Vincitore | Vélez Sarsfield (1º titolo) |
Secondo | Milan |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Omar Asad[1] |
Cronologia della competizione | |
La Coppa Intercontinentale 1994 (denominata anche Toyota Cup 1994 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la trentatreesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]Quest'edizione del trofeo, decisa in gara unica a Tokyo, vide contrapposti gli esordienti argentini del Vélez Sarsfield e gli italiani del Milan, con questi ultimi alla loro seconda partecipazione consecutiva dopo la vittoria nella UEFA Champions League 1993-1994 e nettamente favoriti alla vigilia[2].
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato e privo di grandi emozioni[3], l'inizio della seconda frazione di gioco vede consumarsi uno degli episodi decisivi del match: su un rilancio del portiere paraguayano Chilavert successivo a una grande parata su Daniele Massaro, l'attaccante del Vélez Pompei viene atterrato in area da Alessandro Costacurta: la squadra argentina si porta così in vantaggio su rigore, trasformato da Roberto Trotta. Sette minuti dopo, fallita una nuova occasione ancora con Massaro, il Milan subisce il secondo gol: un corto passaggio all'indietro di Costacurta all'indirizzo di Sebastiano Rossi viene intercettato da Omar Asad che mette in rete da posizione angolata. Gli attacchi finali non riescono a riportare la formazione lombarda al pareggio, e solo un'uscita di Rossi su Christian Bassedas evita la terza marcatura argentina[3]. A quattro minuti dal termine l'espulsione di Costacurta (fallo da ultimo uomo su Asad) segna la fine della partita[2].
Il trofeo fu così vinto per la prima volta dal Vélez, con conseguente seconda sconfitta consecutiva per la compagine rossonera, ed Asad, autore della seconda marcatura, venne premiato come miglior giocatore della partita.
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[4][5][6]
Tabellino
[modifica | modifica wikitesto]Tokyo 1º dicembre 1994, ore 19:15 UTC+9 | Milan | 0 – 2 referto | Vélez Sarsfield | Stadio Nazionale di Tokyo (47 886 spett.)
| ||||||
|
|
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
- ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 76.
- ^ a b L. Granello, Costacurta sbaglia tutto, in repubblica.it, 2 dicembre 1994. URL consultato il 23 maggio 2018.
- ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
- ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
- ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche su linguasport.com, su linguasport.com.