Benedetto da Maiano: differenze tra le versioni
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Versione delle 09:06, 18 feb 2019
Benedetto da Maiano, anche noto come Benedetto di Leonardo (Maiano, 1442 – Firenze, 24 maggio 1497), è stato un architetto e scultore italiano.
Biografia
La sua formazione artistica si compì all'interno della sua famiglia, grazie alla guida del padre intagliatore Leonardo d'Antonio ed al contatto con i due fratelli Giuliano da Maiano e Giovanni.[1]
Iniziò l'attività artistica come scultore, soprattutto di legno intagliato, e con questa tecnica divenne presto famoso, tanto da decorare i soffiti di Palazzo Vecchio a Firenze. Nella scultura su pietra, le sue prime opere risentono dell'influsso di Bernardo Rossellino e dei modelli classici, come evidenziato dall'arca di San Savino presente nel duomo di Faenza.
Fra le testimonianze più famose della sua arte l'altare di Santa Fina nella collegiata di San Gimignano, e il pulpito di Santa Croce a Firenze. Quest'ultimo è a base pentagonale, addossato a un pilastro e con quattro lastre scolpite che narrano la vita di san Francesco, scandite da colonnine sulle quali si trovano dei dadi brunelleschiani e un fregio di ispirazione classica; sulle mensole più in basso si trovano le Virtù, di grande plasticità.
Negli anni settanta del Quattrocento fu uno degli scultori più richiesti a Firenze, grazie al suo stile morbido e armonico, dove convivevano in giusta misura il naturalismo, l'idealizzazione e il virtuosismo tecnico. Ricevette importanti commissioni, soprattutto di busti per l'aristocrazia cittadina, tra cui spiccano il busto di Pietro Mellini (1474) e quello di Filippo Strozzi (1476). La Madonna dolente busto in terracotta policroma dell'ultimo decennio del XV secolo, è conservato al Museo civico Amedeo Lia a La Spezia.
Dal 1485 al 1489 si trasferì a Napoli per realizzare il monumento di Maria d'Aragona nella Cappella Piccolomini e una pregevole Annunciazione nella Cappella Correale in Sant'Anna dei Lombardi.
È una sua opera architettonica anche il porticato della chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Arezzo.
Lavorò spesso con il fratello maggiore Giuliano da Maiano.
Fu famoso anche per le sue tarsie, tanto che il Vasari, che pone il momento più importante di quest'arte nella Firenze del Quattrocento, scrive nelle sue Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti: "Le migliori cose che in questa spezie già si facessero furono in Firenze nei tempi di Filippo di ser Brunellesco e poi di Benedetto da Maiano"[2].
Opere scelte[3]
- Arezzo
- Loggia della chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Berlino, collezione di sculture al Bode-Museum
- La visione del papa Innocenzo III, 1472 – 1475 circa.
- Base con tre cherubini, 1475 circa.
- Madonna intronizzata con il Bambino, 1480 circa.
- Busto di Filippo Strozzi il Vecchio.
- Lunetta a forma di scudo con l'arme dei Gherardi.
- Busto del Cardinale Raffaele Riario (attribuito).
- Budapest, Szépmüvészeti Múzeum
- Cristo e la Samaritana al pozzo.
- Duomo di Faenza
- Arca di San Savino.
- Firenze, Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Firenze, Chiesa della Misericordia
- Firenze, Museo nazionale del Bargello
- Busto di Pietro Mellini, scultura marmorea (1474).
- Gruppo di musicisti.
- Firenze, Palazzo Vecchio
- Firenze, Basilica di Santa Croce
- Pulpito, 1481 circa.[5]
- Portale principale.
- Firenze, Basilica di Santa Maria Novella
- Madonna col Bambino.
- Tomba di Filippo Strozzi il Vecchio.
- Firenze, ex chiesa di Santa Chiara (Galleria Pio Fedi)
- Ancona dell'altare maggiore (con Leonardo del Tasso, 1493-1497)
- Firenze, Basilica di Santa Trinita
- Santa Maria Maddalena.
- Napoli, Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi
- Tomba della Duchessa Maria d'Aragona (cominciata da Antonio Rossellino).
- Altare dell'Annunzazione nella Cappella Mastrogiudici.
- Oppido Mamertina, Museo Diocesano di Oppido Mamertina
- Statua di San Sebastiano.
- Parigi, Musée Jacquemart-André
- Madonna col Bambino.
- Parigi, Museo del Louvre
- Busto di Filippo Strozzi, scultura marmorea (1476 circa).
- Madonna col Bambino (attribuito).
- Cattedrale di Prato
- Madonna dell'Olivo (1480 circa).
- San Gimignano, Collegiata
- Altare nella Cappella di Santa Fina.
- San Gimignano, Chiesa di Sant’Agostino
- Arca di San Bartolo.
- San Pietroburgo, Ermitage
- Busto di un uomo sconosciuto.
- Siena, Basilica di San Domenico
- Ciborio marmoreo e due angeli.
- Washington, National Gallery of Art
- Madonna col Bambino, 1475 circa
- San Giovanni Battista, 1480 circa.
- Mercatello sul Metauro Chiesa di S. Francesco
- medaglioni con Federico da Montefeltro e Ottaviano Ubaldini (parete di controfacciata)
Note
- ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, Vol. IV, pag.59
- ^ Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Ed. Milanesi, Firenze, Sansoni, 1906, I, cap. XVII, p. 203.
- ^ Raccolte dall'opera di Carl, Benedetto da Maiano. Ein Florentiner Bildhauer an der Schwelle zur Hochrenaissance (Ratisbona 2005).
- ^ T. Verdon, Il pathos del legno e del colore. Il Crocifisso di Benedetto da Maiano nel duomo di Firenze, in AA.VV. 2016, pp. 129-133.
- ^ Bettina Erche: Eine Kanzel für den Bankier Mellini. In: Frankfurter Allgemeine Zeitung, 20 novembro 2006; sito web consoltato il 5 gennaio 2014.
Bibliografia
- AA.VV., Fece di scoltura di legname e colorì: scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze, Firenze-Milano, Giunti, 2016, ISBN 978-88-09-82913-8.
Voci correlate
- Arte del Rinascimento
- Architettura rinascimentale
- Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benedetto da Maiano
Collegamenti esterni
- Alcuni lavori, su scultura-italiana.com. URL consultato il 20 maggio 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79111184 · ISNI (EN) 0000 0001 1771 8973 · SBN CFIV148432 · BAV 495/176811 · CERL cnp00401312 · Europeana agent/base/163223 · ULAN (EN) 500006675 · LCCN (EN) nr89004596 · GND (DE) 118841270 · BNF (FR) cb12474587t (data) · J9U (EN, HE) 987007442572605171 · CONOR.SI (SL) 89256803 |
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