Seconda guerra mondiale

secondo conflitto globale (1939-1945)

Citazioni sulla seconda guerra mondiale.

Immagini di una battaglia della Seconda guerra mondiale

Citazioni

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  • A dire la verità, la seconda guerra mondiale, per quanto disastrosa, ha fatto degli Stati Uniti la prima potenza mondiale sul piano dell'influenza culturale nella seconda metà del XX secolo, senza contare che fece anche da catalizzatore per il progresso tecnologico. Gli sviluppi nella missilistica, nella fissione, avranno ripercussioni fin nel XXIV secolo. (Jean-Luc Picard, Star Trek: The Next Generation)
  • Alla fine della guerra, il bilancio delle vittime tra i popoli dell'Unione Sovietica era di circa 27 milioni. Ventisette milioni di persone furono uccise, assassinate, bastonate, affamate o lasciate morire a causa del lavoro forzato della Germania nazionalsocialista. Quattordici milioni di loro erano civili. Nessuno ha dovuto piangere più vittime in questa guerra dei popoli dell'allora Unione Sovietica. Eppure questi milioni non sono così profondamente impressi nella nostra memoria collettiva come richiedono la loro sofferenza e la nostra responsabilità. Questa guerra era un crimine: una guerra mostruosa e criminale di aggressione e annientamento. (Frank-Walter Steinmeier)
  • Allora, nel 1938, non erano molti quelli che nell'imminente e prevedibile Seconda guerra mondiale vedevano l'orribile catastrofe nella quale sarebbero precipitati. (Mario Rigoni Stern)
  • Come per molte altre cose la Seconda guerra mondiale ha rappresentato uno spartiacque anche per la filosofia [...]. Al pensiero abituato a vivere in alto, nel cielo, sopraggiunse la visione sconvolgente delle forze che lottavano in basso, sulla terra, ed esso fu costretto a mescolarsi al corso delle cose [...]. L'impegno morale penetrò di sé la ricerca teorica. (Hans Jonas)
  • – Cos'è questo fracasso?! Vi state esercitando per il tiro al bersaglio?!
    – No, è la seconda guerra mondiale! (Pearl Harbor)
  • Gli invasori tedeschi vogliono una guerra di sterminio contro i popoli dell'Unione Sovietica. Ebbene, se i tedeschi vogliono una guerra di sterminio, l'avranno. D'ora in avanti il nostro compito, il compito dei popoli dell'Unione Sovietica, il compito dei combattenti, comandanti e dirigenti politici del nostro esercito e della nostra marina consisterà nello sterminare fino all'ultimo tutti i tedeschi penetrati sul territorio della nostra Patria come invasori. Nessuna grazia agli invasori tedeschi! Morte agli invasori tedeschi! (Iosif Stalin)
  • Ho avuto colloqui con tutti i capi delle grandi potenze [europee]: Inghilterra, Francia, Germania e Italia; sono troppo intelligenti per imbarcarsi in un'avventura [la seconda guerra mondiale] che segnerebbe la fine della nostra civiltà. (Quarto potere)
  • Ho combattuto in trincea nella seconda guerra mondiale... Perché dovrei aver paura a dormire in un campo di mais? (Una storia vera)
  • I dirigenti responsabili della Francia signor Daladier e dell'Inghilterra signor Chamberlain, i rappresentanti di queste due grandi Nazioni che, per le loro alleanze e le loro amicizie, avevano la chiave della situazione europea, hanno fatto esclusivamente una politica di incoraggiamento al fascismo per trascinare le grandi potenze fasciste, per trascinare la Germania, anzitutto, alla guerra e all'aggressione contro la Russia Sovietica. Monaco è opera loro. La guerra è opera loro. (Emilio Lussu)
  • L'eroismo della Russia durante la Seconda guerra mondiale non deve mai essere messo in dubbio. (Dmitrij Anatol'evič Medvedev)
  • La Germania ha la responsabilità storica di aver scatenato la guerra. (Angela Merkel)
  • La guerra, Hitler, l'ha persa nel momento stesso in cui ha attaccato l'Unione Sovietica, nel giugno del 1941, perché si è messo contro un nemico di cui non immaginava la potenza, i tedeschi avevano sottovalutato clamorosamente la potenza industriale, le capacità organizzative, la volontà di resistenza e la forza militare dell'Unione Sovietica. (Alessandro Barbero)
  • La seconda guerra mondiale, come la prima, fu il risultato di una serie di contraddizioni e di tensioni internazionali ed interne, tipiche dei paesi economicamente più sviluppati e politicamente più forti del mondo. In sostanza fu anch'essa il prodotto dell'imperialismo o, più esattamente, di una certa fase di sviluppo a cui era giunto al principio del secolo XX la società capitalistica, e insieme di un certo tipo di civiltà (quindi di istituzioni, di cultura, di ideologie e di costume), che i paesi più progrediti avevano in parte ereditato dal passato e in parte fatto sorgere nel corso dell'Ottocento e dei primi anni del Novecento. (Giorgio Candeloro)
  • La seconda guerra mondiale, in America e negli altri paesi, fu una guerra sia di idee sia di armi: idee che venivano create per infiltrarsi nella mente in modo tale che la vittima per lo più non si rendeva conto di ciò che accadeva se non quando era troppo tardi. Ci sia permesso ricordare che la seconda guerra mondiale fu la prima nella quale le idee furono diffuse dal cielo, sulle onde della radio come dagli aerei, prima che le stesse bombe cominciassero a dare libero corso alla loro disumana rovina. Fra queste idee, in modo esplicito come in forma camuffata, ebbe una parte preminente il razzismo. (Ashley Montagu)
  • Le camere a gas erano un dettaglio della storia della Seconda guerra mondiale. (Jean-Marie Le Pen)
  • Lo storico fra cinquant'anni non vedrà niente di queste cosiddette nostre responsabilità, che diventeranno un piccolo granello di sabbia nel deserto, vedrà solo la manovra compiuta dalle grandi potenze contro la Russia Sovietica. (Emilio Lussu)
  • Nella Seconda guerra mondiale i vincitori erano dalla parte giusta, ma non faccio fatica a dire che hanno commesso orrori. Che i sovietici hanno sterminato gli ufficiali polacchi nelle fosse di Katyn, che Churchill ha fatto morire milioni di indiani ai tempi della carestia del Bengala, non faccio fatica a dire che i bombardamenti aerei degli alleati sulle città italiane e tedesche siano stati indiscriminati. (Alessandro Barbero)
  • Per cinque anni ho partecipato alla seconda guerra mondiale, quattro anni di guerra e uno nei tribunali per i crimini bellici. Non ne parlo mai. [...] Non si dimentica l'orrore di un medico costretto a sparare personalmente ai feriti incurabili, l'ho visto con i miei occhi, succedeva anche allora. E pensare che in battaglia ci sentivamo incoraggiati da quello che dicevano tutti: la fine della seconda guerra mondiale sarà la fine di tutte le guerre. Ci credevamo. (Christopher Lee)
  • [Alla fine della seconda guerra mondiale] Presumo che, se avessimo perso, sarei stato processato come criminale di guerra. Fortunatamente eravamo dalla parte dei vincitori. (Curtis LeMay)
  • Questa guerra fascista mi aveva costretto a uccidere: era una cosa che non riuscivo a tollerare. Credo di aver odiato, in quel momento, ancora di più il fascismo, che mi aveva obbligato a sparare, a colpire altri uomini i quali, malgrado la loro camicia nera, avevano il destino di vivere che avevo io e che avevano i miei compagni. (Rosario Bentivegna)
  • Questa guerra l'ho molto sentita, perché avevo diciannove anni. Direi che mi sono affacciato alla vita adulta con la guerra. E per me è stata una specie di grande educazione per tutto: verso la vita, la morte, la natura. Il contatto con la natura, il contatto con i compagni d'arme. È stata una grande avventura, che non ho mai dimenticato. (Giulio Questi)
  • Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione. È la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra. È la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto. È la lotta tra due secoli e due idee. (Benito Mussolini)
  • Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il mondo venne diviso in due: Est e Ovest. (Metal Gear Solid 3: Snake Eater)
  • La generazione di guerra sapeva che il modo migliore per onorare coloro che non erano tornati, era assicurarsi che non accadesse di nuovo. Il più grande tributo al loro sacrificio è che i paesi che una volta erano nemici giurati ora sono amici, lavorando fianco a fianco per la pace, la salute e la prosperità di tutti noi.
  • La guerra fu una guerra totale, colpì tutti e nessuno fu immune dal suo impatto. Né gli uomini e le donne chiamati a servire; né le famiglie separate l'una dall'altra; né le persone che chiesero di avere una funzione o un'attività per sostenere lo sforzo bellico: tutti hanno avuto un ruolo da svolgere.
  • Molte persone hanno lasciato la vita in quel terribile conflitto. Hanno combattuto per poter vivere in pace, in patria e all'estero. Sono morti per poter vivere come persone libere in un mondo di nazioni libere. Hanno rischiato tutto per far sì che le nostre famiglie e le nostre case potessero essere al sicuro. Dovremmo ricordarli e li ricorderemo.

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