Teddy Riner

judoka francese

Teddy Pierre-Marie Riner (Pointe-à-Pitre, 7 aprile 1989) è un judoka francese, che gareggia nella categoria +100 kg. Nel 2024 è stato l'ultimo tedoforo ai giochi olimpici di Parigi assieme a Marie-José Pérec.

Teddy Riner
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza204 cm
Peso138 kg
Judo
Categoria+100 kg
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 5 0 2
Mondiali 12 1 1
Europei 5 2 1

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Statistiche aggiornate al 2 agosto 2024

Carriera

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Nel 2007 ha vinto sia i campionati mondiali che europei. Successivamente ha partecipato ai Giochi olimpici di Pechino 2008, vincendo il bronzo. Nel 2012 si è laureato campione olimpico della categoria +100 kg ai Giochi di Londra, titolo che ha poi difeso con successo ai Giochi di Rio de Janeiro, dove è stato anche scelto come portabandiera della delegazione francese alla cerimonia di apertura.[1]

Ha il record di titoli mondiali vinti, otto, di cui sei individuali consecutivi nella categoria +100 kg, oltre a uno individuale nella categoria Open ed uno a squadre. Riner detiene anche il record di più giovane campione mondiale della storia, con 18 anni e 5 mesi al momento del suo primo titolo mondiale nel 2007.

 
Campionati mondiali di judo 2010

È stato imbattuto per 154 incontri, dal 2010 fino al 2020.[2][3]

Nel 2024 viene scelto, insieme alla connazionale ex velocista Marie-José Pérec, come ultimo tedoforo per accendere il braciere olimpico di Parigi 2024.[4]

Palmarès

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Pechino 2008: bronzo nei +100 kg
Londra 2012: oro nei +100 kg
Rio de Janeiro 2016: oro nei +100 kg
Tokyo 2020: oro nella gara a squadre e bronzo nei +100 kg
Parigi 2024: oro nei +100 kg e nella gara a squadre
Rio de Janeiro 2007: oro nei +100 kg.
Parigi Levallois 2008: oro nell'open.
Rotterdam 2009: oro nei +100 kg.
Tokyo 2010: oro nei +100 kg e argento nell'open.
Parigi 2011: oro nei +100 kg e a squadre maschili.
Rio de Janeiro 2013: oro nei +100 kg.
Ĉeljabinsk 2014: oro nei +100 kg.
Astana 2015: oro nei +100 kg.
Budapest 2017: oro nei +100 kg e bronzo a squadre miste.
Marrakech 2017: oro nell'open.
Doha 2023: oro nei +100 kg.
Belgrado 2007: oro nei +100 kg.
Vienna 2010: argento a squadre maschili.
Istanbul 2011: oro nei +100 kg e argento a squadre maschili.
Budapest 2013: oro nei +100 kg.
Montpellier 2014: oro nei +100 kg e bronzo a squadre maschili.
Kazan' 2016: oro nei +100 kg.
Evento Data Località Paese Categoria Risultato
Grand Slam Paris 08 febbraio 2009 Parigi   Francia +100 kg   Oro
IJF World Masters Suwon 17 maggio 2010 Suwon   Corea del Sud +100 kg   Oro
Grand Slam Paris 07 febbraio 2010 Parigi   Francia +100 kg   Oro
IJF World Masters Baku 16 gennaio 2011 Baku   Azerbaigian +100 kg   Oro
Grand Slam Paris 6 febbraio 2011 Parigi   Francia +100 kg   Oro
Grand Slam Paris 05 febbraio 2012 Parigi   Francia +100 kg   Oro
Grand Slam Paris 10 febbraio 2013 Parigi   Francia +100 kg   Oro
Grand Prix Jeju 29 novembre 2014 Jeju   Corea del Sud +100 kg   Oro
IJF World Masters Rabat 24 maggio 2015 Rabat   Marocco +100 kg   Oro
Grand Prix Qingadao 22 novembre 2015 Qingdao   Cina +100 kg   Oro
Grand Prix Jeju 28 novembre 2015 Jeju   Corea del Sud +100 kg   Oro
Grand Prix Samsun 03 aprile 2016 Samsun   Turchia +100 kg   Oro
Grand Prix Zagreb 01 ottobre 2017 Zagabria   Croazia +100 kg   Oro
Grand Prix Montreal 05 luglio 2019 Montreal   Canada +100 kg   Oro
Grand Slam Brasilia 08 ottobre 2019 Brasilia   Brasile +100 kg   Oro
IJF World Masters Doha 13 gennaio 2021 Doha   Qatar +100 kg   Oro
Grand Slam Budapest 10 luglio 2022 Budapest   Ungheria +100 kg   Oro
Grand Slam Paris 05 febbraio 2023 Parigi   Francia +100 kg   Oro

Altri progetti

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  1. ^ (EN) Jon Ackerman, Teddy Riner, world No. 1 heavyweight judoka, named France’s flag bearer, in NBC Sports, 25 luglio 2016. URL consultato il 29 luglio 2024.
  2. ^ (FR) Judo : « Ça me décharge d’un poids », assure Teddy Riner après sa première défaite depuis plus de 9 ans, su leparisien.fr, 9 febbraio 2020. URL consultato il 30 luglio 2024.
  3. ^ (FR) Teddy Riner, dix ans d’invincibilité qui prennent fin, su Le Figaro, 9 febbraio 2020. URL consultato il 30 luglio 2024.
  4. ^ Olimpiadi 2024, chi sono gli ultimi tedofori, in Corriere dello sport, 26 luglio 2024. URL consultato il 29 luglio 2024.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN259711311 · ISNI (EN0000 0003 8033 378X · LCCN (ENn2012060105 · GND (DE1289342768 · BNF (FRcb166109806 (data) · NDL (ENJA001238756