Teatro Garibaldi (Mazara del Vallo)
Il Teatro Garibaldi è un teatro di Mazara del Vallo.
Teatro Garibaldi | |
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Vista dal palco | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Mazara del Vallo |
Indirizzo | Via del Carmine |
Dati tecnici | |
Tipo | Sala a ferro di cavallo con due ordini di palchi |
Capienza | 99 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1848 |
Inaugurazione | 1848 |
Architetto | don Gaspare Viviani |
Proprietario | Comune di Mazara del Vallo |
Storia
modificaIn seguito ai moti rivoluzionari del 1848, e al conseguente passaggio di potere dai Borboni ad un comitato cittadino, venne deciso di acquisire un locale in enfiteusi, per 36 ducati l'anno[1], e di nominare una commissione che dotasse la città di una nuova struttura teatrale. Il canonico Gaspare Viviani venne incaricato di progettare una struttura simile al Teatro Garibaldi di Trapani, e in tre mesi il teatro venne realizzato con una spesa di 2.355 ducati, prelevati da un fondo lasciato dal vescovo Scalabrini per la ricostruzione del porto[1][2], e conservati nel monastero di San Michele. Il teatro venne inaugurato il 12 gennaio 1849, con il nome di Teatro del Popolo[1]. La struttura venne successivamente dedicata a Giuseppe Garibaldi con una delibera del 5 marzo 1862[2].
Recitarono nel teatro alcuni grandi artisti del teatro di prosa dell'800: si ricordano Giacinta Pezzana, che diede la Teresa Raquin e la Marescialla, e Tommaso Salvini, interprete di Vittorio Alfieri e William Shakespeare, che nel 1874 diede quindici rappresentazioni[1].
Il teatro ospitò opere liriche, operette e rappresentazioni ludiche, fino al 1930, anno dal quale l'attività del teatro andò diminuendo fino a cessare del tutto.
A partire dal 1981 sono iniziati diversi tentativi di restauro del teatro, falliti per diversi motivi. L'ultimo restauro, iniziato nel 2003[2] e terminato nel 2006, ha permesso la riapertura al pubblico della struttura nel 2010[3][4]. Dal 2011 il teatro ha ricominciato ad ospitare spettacoli[5].
Descrizione
modificaL'edificio è costituito da una sala a ferro di cavallo, con un piccolo ingresso con accesso a due scale che conducono ad un duplice ordine di palchi e al loggione.
Privo di decorazioni all'esterno, si presenta ricco di elementi pittorici tipici del folclore siciliano, avvicinabili alla pittura che orna i carretti siciliani.
Note
modifica- ^ a b c d Filippo Napoli, Storia della città di Mazara, Mazara del Vallo, 1932, pp. 216-218, ISBN non esistente.
- ^ a b c Nino Asaro, Il Teatro Garibaldi - Dopo ottant'anni restaurato lo storico teatro comunale, su mazaraonline.it, 12 giugno 2005. URL consultato il 31 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).
- ^ Ettore Bruno, Riapre il teatro Garibaldi di Mazara del Vallo, su mazaracult.blogspot.com, 8 ottobre 2010. URL consultato il 31 dicembre 2011.
- ^ Salvatore Giacalone, Mazara, luci sul vecchio teatro, in Giornale di Sicilia, 9 ottobre 2010, p. 52.
- ^ Pasqualino Mattaroccia, Teatro Garibaldi. Incontro con il responsabile del Teatro Stabile di Catania, in MazaraOnline, 29 novembre 2011. URL consultato il 31 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018).
Bibliografia
modifica- Vita Maria Russo, Il Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo: storia e repertorio (cultura e società dei tempi andati), Mazara del Vallo, Ediz. Libridine, 2014.
Altri progetti
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