Revine Lago

comune italiano

Revine Lago (pron.: Revìne; Revine Lago in veneto) è un comune italiano sparso di 2 073 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto. Prende il nome da due delle sue frazioni (comuni autonomi fino al 1868[4]).

Revine Lago
comune
Revine Lago – Stemma
Revine Lago – Bandiera
Revine Lago – Veduta
Revine Lago – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Amministrazione
SindacoMassimo Magagnin (lista civica Prima Revine Lago) dal 27-5-2019
Data di istituzione1868
Territorio
Coordinate46°00′03.72″N 12°13′31.98″E
Altitudine246 m s.l.m.
Superficie18,79 km²
Abitanti2 073[1] (30-6-2023)
Densità110,32 ab./km²
FrazioniLago, Revine, Santa Maria, Sottocroda
Comuni confinantiBorgo Valbelluna (BL), Cison di Valmarino, Limana (BL), Tarzo, Vittorio Veneto
Altre informazioni
Cod. postale31020
Prefisso0438
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT026067
Cod. catastaleH253
TargaTV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 795 GG[3]
Nome abitantirevinesi, laghesi
PatronoSan Matteo (Revine); san Giorgio martire (Lago)
Giorno festivo21 settembre; 23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Revine Lago
Revine Lago
Revine Lago – Mappa
Revine Lago – Mappa
Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
Sito istituzionale

È noto per la presenza dei due laghi (di Lago e di Santa Maria), mete turistiche relativamente frequentate.

Geografia fisica

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Il comune di Revine Lago è diviso in due zone principali: il versante sud delle Prealpi e il fondovalle.

La prima è costituita da un pendio molto ripido e quasi completamente ricoperto di boschi che parte dalle cime delle Prealpi Bellunesi (Monte Cor, La Posa), situate a una quota di 1200-1300 m ca., e arriva sino al fondovalle. L'altitudine massima è di 1344 m. Nella parte bassa si trovano invece i laghi di Lago e di Santa Maria, posti alla quota di 224 m (l'altitudine minima del territorio), e una piccola area pianeggiante. Nel punto di incontro fra le due zone si trovano la maggior parte degli insediamenti, spesso coincidenti con i numerosi conoidi derivati dall'erosione delle antistanti montagne.

Fa parte del comune anche una modesta zona collinare posta a sud-est.

Diversi reperti (resti di palafitte, punte di frecce, ceramiche) testimoniano la presenza umana già dal tardo Neolitico (circa seimila anni fa), ma essa si fece ben più consistente in seguito alle invasioni di tribù celtiche (IV-II secolo a.C.) e alla conquista romana (II secolo a.C.).

Già prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente la zona fu occupata dai Goti, dai Franchi e infine dai Longobardi (la zona doveva essere parte del ducato di Ceneda). Questi edificarono la chiesa di San Martino (ora ne restano pochi resti), invocato per contrastare gli eretici.

Con il Sacro Romano Impero (dal 773) e per tutto il medioevo la zona fu frazionata in feudi: Revine fu amministrata dai vescovi di Ceneda, Lago divenne possedimento dei Da Camino. È in questo periodo che nascono le regole, antica forma di autogoverno per lo sfruttamento razionale del territorio, rimasta in vigore sino a Napoleone.

In seguito, il territorio passò alla Serenissima che cadde nel 1797 con l'avvento di Napoleone. Revine e Lago passarono poi all'impero austro-ungarico, in seguito ancora alla Francia, poi di nuovo all'Austria, che li amministrò sino al 1866, quando anche il Veneto fu annesso al Regno d'Italia.

Tuttavia, l'occupazione austriaca si fece sentire di nuovo durante la prima guerra mondiale, quando il Friuli e parte del Veneto passarono agli Imperi Centrali. La zona fu interessata agli aspri combattimenti, essendo posta in prossimità del fronte, dalla battaglia del solstizio alla finale battaglia di Vittorio Veneto.

Durante la seconda guerra mondiale l'ambiente montano favorì la formazione di diverse brigate partigiane (Tolot, Mazzini, Nannetti). Il paese pianse in questo periodo numerosi martiri per la libertà: tra questi Armando Grava, non ancora diciottenne, torturato e poi ucciso sotto gli occhi della madre[5].

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 giugno 1970.[6]

«Troncato: nel 1° di rosso, alla montagna al naturale, uscente dalla partizione, franante sulla sinistra e accostata nel canton destro del capo da un pastorale d'oro, posto in palo; nel 2° d'oro, al lago di due bacini d'azzurro, ondato d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello stemma è rappresentato l'antico lago che ad oggi appare diviso in due bacini separati da una stretta striscia di terra. I rilievi montuosi sono quelli che caratterizzano a nord questi luoghi e dai quali, si dice, in passato, una frana cadde devastando il territorio e da tale evento il paese ebbe il nome Revine come corruzione di Ruine. Il pastorale che fa riferimento ai tempi in cui la zona era soggetta al vescovo di Ceneda.

Il gonfalone è un drappo troncato, di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Per i monumenti di Revine si rimanda alla voce della frazione.

A Santa Maria è interessante la chiesa che, ricordata già nel testamento di Sofia di Collalto (1170), è una delle più antiche della zona. All'interno vi sono opere di Francesco da Milano e di Egidio Dall'Oglio.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti nel comune erano 99, ovvero il 4,7% della popolazione. I gruppi più numerosi sono i seguenti:[8][9]

  1. Macedonia del Nord 16
  2. Albania 14
  3. Romania 14
  4. Marocco 10

Cultura

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Il comune, come riportato nello statuto, riconosce a quattro insediamenti lo status di frazione:

  • Revine (267 m, 1 204 ab.), ex comune autonomo fino alla fusione del 1868;
  • Lago (256 m, 677 ab.), chiamato San Giorgio di Lago per pochi mesi prima della fusione con Revine;
  • Santa Maria (211 m, 311 ab.), ex frazione di Lago e appartenente alla stessa parrocchia. Ospita la scuola elementare;
  • Sottocroda (267 m, 122 ab.), ex frazione di Lago, situata a ovest della stessa[11].

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Danilo Bernardi Lista civica Sindaco
1999 2004 Giorgio Della Colletta Lista civica Sindaco
2004 2009 Battista Zardet Lista civica - Lega Nord Sindaco
2009 2014 Battista Zardet Lega Nord Sindaco
2014 2019 Michela Coan Lista civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Massimo Magagnin Lista civica Sindaco

Gemellaggi

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
  5. ^ Storia, su Comune di Revine Lago. URL consultato il 13 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2009).
  6. ^ Revine Lago, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 giugno 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2022 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  9. ^ Cittadini stranieri tuttitalia.it
  10. ^ Info da Lagofest.org.
  11. ^ I dati sulla popolazione sono stati ricavati dal censimento del 2001. Non vi sono compresi gli 81 abitanti delle case sparse.

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Collegamenti esterni

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