Il Premio della Critica del Festival della Canzone Italiana Mia Martini, originariamente solo Premio della Critica del Festival della Canzone Italiana e, più informalmente, semplicemente Premio della Critica, è un riconoscimento accessorio del Festival della canzone italiana di Sanremo. Venne creato da tre giornalisti accreditati al Festival di Sanremo: Giò Alajmo (inviato de Il Gazzettino di Venezia), Cristina Berretta (inviata di Famiglia Cristiana), Santo Strati (inviato della Gazzetta del Popolo).
Assegnato ogni anno a partire dal 1982, nacque come riconoscimento informale attribuito dalla stampa specializzata in sala alla canzone e all'interprete che riscuotesse un giudizio positivo di qualità da parte degli addetti ai lavori (giornalisti e critici musicali); successivamente, già dall'edizione successiva, fu istituzionalizzato e trasformato in uno dei premi conferiti nel corso del Festival.
Dal 1996 il premio è intitolato a Mia Martini, morta l'anno precedente, la quale fu l'artista che fino ad allora si era aggiudicata più volte tale riconoscimento, oltre a esserne stata la prima vincitrice in assoluto.
Gli artisti che più volte hanno ricevuto il premio sono Mia Martini, Patty Pravo e Daniele Silvestri, con tre assegnazioni ciascuno.
Dal 1984, anno dell'introduzione della competizione separata per sezioni di interpreti, anche per il Premio della Critica è stata effettuata una distinzione fra la sezione principale e quella delle nuove proposte (i cui nominativi sono spesso variati nel tempo). Soltanto nel 1989, il riconoscimento è stato conferito anche per la categoria Emergenti. Nel triennio che va dal 2004 al 2006 e nel triennio che va dal 2022 al 2024, è stato assegnato un solo Premio della critica, a causa della riunificazione di tutte le sezioni in un'unica competizione.
Tra i numerosi interpreti che hanno ricevuto il Premio, Mia Martini, Patty Pravo e Daniele Silvestri sono stati premiati tre volte nella sezione principale, Paola Turci e Cristiano De André sono stati premiati tre volte includendo anche i riconoscimenti per le sezioni secondarie e i Matia Bazar, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Elio e le Storie Tese e Malika Ayane hanno conquistato due volte il premio nella sezione principale. In diverse occasioni, il giudizio della critica si è rivelato conforme all'esito della classifica finale della competizione, sia per la sezione principale, sia per le altre.
Numerose canzoni, tra quelle premiate con il riconoscimento della critica, hanno raggiunto una popolarità tale da rappresentare, nell'immaginario collettivo, alcune delle pagine più significative della storia del Festival di Sanremo. Tra questi, i tre successi della stessa Mia Martini: E non finisce mica il cielo, Almeno tu nell'universo e La nevicata del '56.
Dal 1983 ai vincitori del premio della critica è stata assegnata una targa o un piatto d'argento. Una targa d'argento in ricordo del primo premio della critica a Mia Martini fu consegnata postuma nelle mani della sorella Loredana Bertè nel 2008 da Pippo Baudo. Dal 2019 il premio consiste in una statuetta d'oro riproducente un leone alzato in piedi (simbolo della città di Sanremo e del festival) appoggiato su una chiave di sol con dei fiori dorati nella parte sottostante.
A partire dal 1984, accanto alla sezione principale del concorso ne è stata introdotta un'altra, dedicata alle nuove leve nel panorama musicale italiano. La sezione è stata definita in differenti modi: dapprima "Nuove Proposte", poi "Nuovi", poi ancora "Novità"; dal 1998, la sezione è stata denominata "Giovani" (con esclusione delle edizioni dal 2009, al 2010, in cui si è fatto riferimento ad essa rispettivamente come sezione "Proposte" e "Nuova generazione"). Artisti come Mietta, Mango, Francesco Renga, Arisa, inoltre, hanno costruito, sulla scorta di questo riconoscimento, una brillante carriera artistica. Paola Turci, invece, è stata premiata due volte in questa categoria nel 1987 e 1988. Dal 2004 al 2006, nel 2019 e dal 2022 è conferito un unico premio per le due categorie: di fatto, la scelta del vincitore è caduta sempre su un artista della principale sezione. Nel 1985, nel 2000, nel 2001, ci sono stati degli ex aequo, per cui due artisti hanno ricevuto il Premio.
Nel 1989, e solo per questa edizione, è stato conferito il Premio della Critica anche per una terza sezione, quella "Emergenti". A trionfare è Paola Turci, che conquista così la terza vittoria, raggiungendo il primato di Mia Martini.
^De André rimase in gara con Il cielo è vuoto, con il quale si classificò al settimo posto, ma fu il brano eliminato a vincere tale premio.
^In quest'anno la competizione dei giovani si è tenuta a dicembre 2018, separatamente rispetto al Festival, e si è svolta in due serate (21 e 22 dicembre) nel quale sono stati nominati due vincitori (e altrettanti premi della critica) diversi. I vincitori di entrambe le serate hanno acquisito di diritto la partecipazione al Festival di Sanremo 2019.