Orsago
Orsago (Orsago in veneto) è un comune italiano di 3 812 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.
Orsago comune | |
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Il campanile della chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Amministrazione | |
Sindaco | Giancarlo Mion (lista civica Vivi Orsago) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°56′N 12°25′E |
Altitudine | 44 m s.l.m. |
Superficie | 10,71 km² |
Abitanti | 3 812[1] (30-9-2022) |
Densità | 355,93 ab./km² |
Comuni confinanti | Cordignano, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31010 |
Prefisso | 0438 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026053 |
Cod. catastale | G123 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 404 GG[3] |
Nome abitanti | orsaghesi |
Patrono | san Benedetto da Norcia |
Giorno festivo | 11 luglio |
Cartografia | |
Il territorio comunale nella provincia di Treviso. | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaLa preistoria e l'età del bronzo
modificaIn origine, Orsago era una località selvaggia dove abbondavano le paludi (di cui resta traccia nel toponimo Palù). L'ambiente acido delle torbiere ha permesso la conservazione di semi di origine antichissima, consentendo di ricostruire la composizione della flora: si trattava di una ricca foresta di latifoglie e larici, con un notevole sottobosco e associato a canneti. Un ambiente del genere rappresentava certamente l'habitat ideale per varie specie animali e, di conseguenza, richiamò anche l'uomo.
La presenza umana è infatti testimoniata da numerosi reperti, riguardanti per lo più utensili in selce risalenti al neolitico (3000 a.C.). Si ritiene che queste popolazioni rimasero nella zona sino all'età del bronzo (2000 a.C.). Gran parte dei ritrovamenti è stata fatta dopo le bonifiche degli anni cinquanta che spianarono gli ultimi resti delle paludi: in quell'occasione fu individuato un vero e proprio abitato, mentre scavi più recenti hanno portato alla luce i resti di un insediamento palafitticolo[4].
All'età del bronzo risalgono altri due importanti insediamenti, il primo in località Casire Tre Fosse, l'altro in località Prà della Stalla. Nei siti sono stati ritrovati cocci di ceramiche e altri recipienti, oltre a una spada e una lancia in bronzo[5].
I Paleoveneti
modificaLa civiltà paleoveneta era ben presente nella zona di Orsago che ospitò, forse, un santuario. Con questo termine non si intende una costruzione, ma un luogo di culto rappresentato da boschi, alberi o fonti. Nelle sorgenti venivano gettati, quali ex voto, monete ed oggetti religiosi. Lamine votive sono state infatti rinvenute a Prà della Stalla, dove viene raffigurata una divinità con una veste a pieghe una pelle d'animale sul braccio sinistro, a cui si aggiungono assi di epoca repubblicana, fibbie e recipienti[6].
L'età romana
modificaA partire dal II secolo a.C., la zona fu assoggettata ai Romani. La zona divenne parte del municipium di Oderzo verso il 49 a.C., quando Cesare ne ampliò il territorio, anche se l'area era centuriata già da tempo.
Sotto Augusto, anche l'attuale Orsago seguì le sorti del Veneto e fu assegnato alla Regio X.
Di questo periodo restano vari reperti, tra i quali resti di sepolture e pavimentazioni di ville[7].
Il medioevo
modificaAppartenne ai Da Camino; all'inizio del XIV secolo passò al Patriarcato di Aquileia e nel 1389 a Venezia[8]..
La Serenissima
modificaDall'Ottocento ad oggi
modificaSimboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 gennaio 1962.[9]
«Troncato: nel primo di rosso, alla mano di carnagione, impugnante una penna d'oca d'argento, in atto di scrivere; nel secondo di argento, all'orso bruno, fermo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiese
modifica- Chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate, costruita nel 1676 e consacrata nel 1695[10]. È compresa nella diocesi di Vittorio Veneto.
Ville venete
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[16]
Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 356, ovvero il 9,2% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[17]:
- Albania 96
- Romania 52
- Bosnia ed Erzegovina 37
Economia
modificaNel comune ha sede l'industria alimentare Doria (gruppo Bauli).
Infrastrutture e trasporti
modificaFerrovie
modifica- Orsago è servita dall'omonima stazione ferroviaria, posta sulla linea Venezia-Udine gestita da Rete Ferroviaria Italiana.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 1999 | Sergio Gaiot | Lista civica | Sindaco | |
1999 | 2004 | Sergio Gaiot | Lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Giancarlo Mion | Lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Giancarlo Mion | Lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Fabio Collot | Lista civica | Sindaco | Lista civica Orsago Bavaroi Bosco con sostegno della Lega |
27 maggio 2019 | in carica | Fabio Collot | Lista civica | Sindaco | Lista civica Orsago Bavaroi Bosco con sostegno della Lega[18] |
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Preistoria, dalla sezione Storia del sito del Comune Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive..
- ^ Età del bronzo, dalla sezione Storia del sito del Comune Archiviato il 26 giugno 2012 in Internet Archive..
- ^ I Paleoveneti, dalla sezione Storia del sito del Comune Archiviato il 27 giugno 2012 in Internet Archive..
- ^ I Paleoveneti, dalla sezione La romanizzazione del sito del Comune Archiviato il 26 giugno 2012 in Internet Archive.
- ^ Luoghi storici d'Italia - pubblicazione a cura della rivista Storia Illustrata - pag.1081 - Arnoldo Mondadori editore (1972)
- ^ Orsago, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º luglio 2023.
- ^ Scheda della Parrocchia 'Orsago'
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete[collegamento interrotto]
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete[collegamento interrotto]
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete[collegamento interrotto]
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete[collegamento interrotto]
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete[collegamento interrotto]
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 31 luglio 2018.
- ^ Orsago al voto, Fabio Collot riconfermato sindaco: "Premiato il lavoro degli ultimi cinque anni" [collegamento interrotto], su qdpnews.it. URL consultato il 27 maggio 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orsago
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.orsago.tv.it.
- Orsago, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | SBN VIAL003640 |
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