Moknine (المكنين in arabo) è una città della Tunisia, nel governatorato di Monastir.

Moknine
municipalità
المكنين
Moknine – Veduta
Moknine – Veduta
Localizzazione
StatoTunisia (bandiera) Tunisia
GovernatoratoMonastir
DelegazioneMoknine
Amministrazione
SindacoMoknine
Territorio
Coordinate35°37′41.8″N 10°53′58.7″E
Abitanti48 389 (2004)
Altre informazioni
Cod. postale5050
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tunisia
Moknine
Moknine
Sito istituzionale

Moknine è una città del Sahel tunisino, posta a metà strada tra Monastir e Mahdia.

Moknine è una città militante, nota per la sua resistenza all'occupazione francese, durante gli eventi del 5 settembre 1934 che causarono la morte di numerosi manifestanti venuti a protestare contro l'arresto e la deportazione dei leader del partito Neo-Destour.[1]

 
Uno scorcio della moschea Sidi Bou Abana.

Cultura

modifica

Sul suo territorio, è presente la moschea Sidi Bou Abana, risalente al XIII secolo, che ospita un piccolo museo. La città ha anche una sinagoga, poicheè era presente una discreta comunità ebrea. Ora il luogo di culto è ormai abbandonato, dopo la fondazione dello stato di Israele e il rientro in patria di molti fedeli..[2]

Durante l'estate, si tiene il festival della poesia dedicato a Saïd Boubaker.[3]

La città è famosa anche per i suoi costumi e le sue ceramiche; sono presenti anche molte rovine bizantine, ed è sede di un museo archeologico ed etnografico inaugurato nel 2007. Una via è stata dedicata al noto ortopedico Mohamed El Kassab.

  1. ^ Hédi Slim et Hichem Djaït, Histoire de la Tunisie : l'époque contemporaine, Société tunisienne de diffusion, Tunis, 1976, p. 418
  2. ^ D.R. Cowlwes, The Synagogue at Moknine, su gallery.ca, 23 febbraio 1997. URL consultato il 30 agosto 2024.
  3. ^ Said Ben Mohamed Ben Hadj Kacem Boubaker, su moknine.20m.com. URL consultato il 30 agosto 2024.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàLCCN (ENnr94034717 · J9U (ENHE987007540319205171
  Portale Nordafrica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Nordafrica