Martino Megale
Martino Megale, talvolta citato come Megali[1] (San Mauro, ...[2] – Amalfi, luglio 1656), è stato un vescovo cattolico italiano.
Martino Megale vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Bova (1646-1656) |
Nato | ? a San Mauro |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 10 settembre 1646 da papa Innocenzo X |
Consacrato vescovo | 23 settembre 1646 dal cardinale Pier Luigi Carafa |
Deceduto | luglio 1656 ad Amalfi |
Biografia
modificaNato a San Mauro in arcidiocesi di Santa Severina, fu parente di Francesco, anche lui futuro prelato, di cui però non si conosce l'esatto grado di parentela[3].
Il 10 settembre 1646 fu nominato vescovo di Bova da papa Innocenzo X; ricevette l'ordinazione episcopale il successivo 23 settembre dal cardinale Pier Luigi Carafa e dai co-consacranti Alfonso Sacrati, già vescovo di Comacchio, e Ranuccio Scotti Douglas, vescovo di Borgo San Donnino.
Poco tempo dopo aver preso possesso della diocesi, fece avviare i lavori di restauro e ingrandimento della cattedrale di Bova[4][5].
Durante un suo viaggio a Roma venne colto dalla peste nei pressi di Amalfi e ivi si spense nel mese di luglio del 1656; la sua salma venne poi tumulata nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Amalfi[6].
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Clemente VII
- Cardinale Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros.
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni
- Papa Pio V
- Cardinale Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.Iacobi
- Cardinale Scipione Gonzaga
- Patriarca Fabio Biondi
- Papa Urbano VIII
- Cardinale Cosimo de Torres
- Cardinale Pier Luigi Carafa
- Vescovo Martino Megale
Note
modifica- ^ Pino Rende, La SS.ma Annunziata di Policastro, su archiviostoricocrotone.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ Andrea Pesavento, Dal rito greco al latino nel Castello di Santo Mauro, su archiviostoricocrotone.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ Luigi Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, Cosenza, dalla tipografia municipale, 1870, p. 402.
- ^ Concattedrale di S. Maria dell'Isodia, su atlante.beniculturalicalabria.it. URL consultato il 21 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2019).
- ^ Rosa Maria Cagliostro, Atlante del barocco in Italia: Calabria, Roma, De Luca Editori d'Arte, 2002, p. 668, ISBN 978-88-801-6453-1.
- ^ Giuseppe Cappelletti, Le chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni, vol. 21, Venezia, G. Antonelli, 1870, p. 174.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Martino Megale, in Catholic Hierarchy.