Lingua marrucina
varietà dialettale della lingua osca
La lingua marrucina[1] era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marrucini (valle del fiume Aterno, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre. La principale attestazione del marrucino è costituita dal Bronzo di Rapino, epigrafe risalente alla metà del II secolo a.C..
Marrucino † | |
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Parlato in | versante adriatico della Maiella |
Periodo | dal I millennio a.C. |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto latino |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Osco-umbro Marrucino |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | umc (EN)
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Note
modificaBibliografia
modifica- Giacomo Devoto, Gli antichi Italici, 2ª ed., Firenze, Vallecchi, 1951.
- Adriano La Regina, La Tabula Rapinensis. Legge del popolo marrucino per l'istituzione della prostituzione sacra nel santuario di Giove padre nell'arce Tarincra (Rapino), in Soprintendenza archeologica dell'Abruzzo - Provincia di Chieti (a cura di), I Luoghi degli Dei - Sacro e natura nell'Abruzzo italico, 1997. URL consultato il 31 gennaio 2009.
- Vittore Pisani, Le lingue dell'Italia antica oltre il latino, Torino, Rosenberg & Sellier, 1964, ISBN 978-88-7011-024-1.