Jeremiah Markland
filologo classico britannico
Jeremiah Markland (Childwall, 18 o 29 ottobre 1693 – Milton Court, 7 luglio 1776) è stato un filologo classico inglese.
Biografia
modificaNato a Childwall, presso Liverpool, nel 1693, studiò al Christ's Hospital e alla Peterhouse presso l'Università di Cambridge.[1]
Nel 1728 diventò istitutore del figlio di W. Strode di Punsbourn (Hertfordshire), poi ritornò a Cambridge, dove entrò all'università nel 1733. In seguito visse a Twyford, poi nel 1744 si trasferì a Uckfield (Sussex) per sovrintendere all'educazione del figlio del suo ex allievo Strode. Nel 1752 si stabilì a Milton Court, vicino a Dorking (Surrey), e vi trascorse, in grande riservatezza, il resto della sua vita, fino alla morte.[2]
Opere (selezione)
modifica- Epistola critica (1723);
- edizione di Publio Papinio Stazio, Silvae (1728);
- note alle edizioni di Lisia di John Taylor, di Massimo di Tiro di John Davies, dell’Ippolito di Euripide di Samuel Musgrave;
- edizione di Euripide, Le supplici, Ifigenia in Tauride e Ifigenia in Aulide (1811);
- note alle Epistole di Cicerone a Bruto e di Bruto a Cicerone (1745).
Note
modifica- ^ Jeremiah Markland (MRKT710J) [collegamento interrotto], su venn.lib.cam.ac.uk.
- ^ Sutton.
Bibliografia
modifica- John Nichols, Literary Anecdotes (1812), iv. 272
- biografia di Friedrich August Wolf, Literarische Analekten, ii. 370 (1818)
- (EN) Charles Samuel Sutton, Markland, Jeremiah, in Sidney Lee (a cura di), Dictionary of National Biography, XXXVI, 1893.
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Markland, Jeremiah, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jeremiah Markland
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 17571192 · ISNI (EN) 0000 0000 6151 2123 · SBN MILV251017 · BAV 495/199270 · CERL cnp00969088 · LCCN (EN) nr93023590 · GND (DE) 100527337 · J9U (EN, HE) 987007285839705171 |
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