Jean-Joseph Taillasson
Jean-Joseph Taillasson (Blaye, 6 luglio 1745 – Parigi, 11 novembre 1809) è stato un pittore, illustratore e critico d'arte francese.
Biografia
modificaJean-Joseph Taillasson nacque a Blaye, nei pressi di Bordeaux, figlio di Jean-Joseph Taillasson e di Jeanne Sermansan[1].
Assieme al pittore Pierre Lacour, si trasferì a Parigi per compiere la sua formazione artistica ed entrò dapprima nell'atelier di Joseph-Marie Vien e in seguito in quello di Nicolas-Bernard Lépicié. Nel 1769 fu ammesso al prix de Rome ed ottenne il terzo premio, mentre Lacour ottenne il secondo e Joseph Barthélémy Le Bouteux vinse il primo. Il soggetto era Achille dépose le cadavre d'Hector aux pieds de celui de Patrocle. Taillasson partì dunque per Roma e nel 1774 ottenne la valutazione positiva dell'Académie di Bordeaux. Rimase a Roma quattro anni durante i quali maturò la sua collocazione stilistica: fu tra i primi ad esprimersi secondo la concezione neoclassica lavorando come ritrattista e pittore storico.
Al suo ritorno in Francia Taillasson si fece apprezzare dall'Académie royale de peinture et de sculpture di Parigi presentando il quadro Naissance de Louis XIII (oggi al Museo nazionale del castello di Pau). Fu quindi nominato accademico il 27 marzo 1784, e per l'occasione offrì un quadro al Museo di belle arti di Bordeaux: Ulysse et Néoptolène enlevant à Philoctète les flèches d'Hercule.
Assieme alla pittura Taillasson fu anche attivo nella critica d'arte e nella poesia. Famoso è il suo saggio Observations sur quelques grands peintres e alcuni suoi componimenti poetici che, sebbene non numerosi, furono apprezzati per la sua sensibilità.
Taillasson morì a Parigi all'età di 64 anni.
Opere nelle collezioni pubbliche
modifica- Museo del Louvre, Parigi :
- Autoportrait[2]
- Jeune Homme, vêtu d'une robe, levant les bras
- Pauline, femme de Sénèque, rappelée à la vie, 1791
- Un Vieillard, assis, lisant
- Vieillard drapé, debout, vu de dos
- Museo di belle arti di Bordeaux:
- Léandre et Héro, 1789
- Ulysse et Néoptolème enlevant à Philoctète les flèches d'Hercule (opera di presentazione per l'accesso all'Accademia di Bordeaux)
- Musei e collezioni varie:
- Claude-Louis, comte de Saint-Germain (1707-1778). Castello di Versailles
- La Madeleine au désert. Museo di belle arti di Montréal
- La Naissance de Louis XIII. Museo di belle arti di Pau
- La Nymphe surprise. Museo "des Augustins" a Tolosa
- Timoléon à qui les Syracusiens amènent des étrangers. Museo Ingres di Montauban, e altra versione dell'opera a Tours, Museo di belle arti di Tours.
- Délivrance de Saint-Pierre, 1770. Cappella di S. Anna nella cattedrale di S. Pierre di Lisieux
- Sapho se précipitant à la mer, 1791. Museo di belle arti di Brest
- Virgile lisant l'Énéide à Auguste et Octavia, 1787, National Gallery (Londra)
- Printemps (ou Flora) rammène Cupid à la Nature, Bowes Museum, County Durham, UK
- Sabinus et Eponina découverts par les soldats de Vespasien, 1787[3]
- Olympia, 1799[3]
- Andromaque, 1800[3]
- Rhadamate et Zénobie, 1806[3]
Pubblicazioni
modifica- Jean-Joseph Taillasson, Observations sur quelques grands peintres dans lesquelles on cherche à fixer les caractères distinctifs de leurs talents, avec un précis de leur vie, Stamperia Duminil-Lesueur, Parigi, 1807 Leggibile on line
Galleria d'immagini
modifica-
La Libertà riporta ai popoli la Giustizia e la Virtù
-
-
Timoleone e gli stranieri
Note
modifica- ^ Jeanne Sermansan era figlia di Charles Sermansan e di Marie Leblond. Quest'ultima, a sua volta, era nata dal matrimonio di Charlotte Renard con Marc-Antoine Leblond de Latour (1688-1744), pittore, bisnonno di Taillasson, che aveva decorato il Municipio di Bordeaux a partire dal 1690, fino al 1742, succedendo a suo padre Antoine Leblond de Latour (1635-1706)("Revue historique de Bordeaux et du département de la Gironde", gennaio-marzo 1920), trisavolo di Taillasson, che era stato un pittore parigino stabilitosi a Bordeaux nel 1656, aveva iniziato le pitture del Municipio di Bordeaux e sarebbe stato accolto nell'Académie royale de peinture et de sculpture di Parigi nel 1681 sotto il nome di Jean Leblond, e quindi confermato il 28 dicembre 1682, fu anche fondatore dell'Académie de peinture et de sculpture de Bordeaux nel 1691, e, a partire dal 25 aprile 1691, primo professore della Scuola accademica di Bordeaux (J. Delpit, Établissement de l'Académie de peinture et de sculpture de Bordeaux, pag.49-64, "Revue universelle des Arts", Parigi, volume 10, 1859). Suo figlio, Marc-Antoine Leblond de Latour, bisnonno di Taillasson, ebbe per fratelli Pierre, ingegnere in Louisiana nel 1720, e Jacques (1671-1715), pittore, scultore, professore di belle arti e sacerdote nel Québec, dove sarebbe giunto nel 1690. (Dizionario biografico del Canada: Leblond de Latour, Jacques, David Karel, Dizionario degli artisti di lingua francese in America del Nord: pittori, scultori, disegnatori, incisori, fotografi, orafi, pag.479, Ediz. Les presses de l'université de Laval, Québec, 1992 ISBN 2-7637-7235-8 )
- ^ Museo del Louvre - Dipartimento delle Arti grafiche: Autoportrait
- ^ a b c d Cyclopedia
Bibliografia
modifica- Gustave Labat, Chapitre LXII, Artistes, pag.210-211, in Autographes de personnages marquants dans l'histoire de Bordeaux et de la Guyenne, Archivi storici del dipartimento della Gironda, 1895, tomo 30 Leggibile on line
- Jean Chrétien Ferdinand Hoefer, Nouvelle Biographie générale, tomo 44, Parigi, Firmin-Didot, 1865, pag.782.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Jean-Joseph Taillasson
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Joseph Taillasson
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 22409927 · ISNI (EN) 0000 0000 8101 6530 · BAV 495/264678 · CERL cnp01001594 · Europeana agent/base/19957 · ULAN (EN) 500031088 · LCCN (EN) nb2007019975 · GND (DE) 188435883 · BNF (FR) cb149544173 (data) |
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