Il termine indeiscenza è usato soprattutto in botanica per descrivere il fenomeno riguardante quegli organi che, giunti a maturità, non si aprono per lasciare uscire il proprio contenuto.

Un frutto indeiscente, ad esempio, è quello che una volta maturo non si apre spontaneamente per rilasciare il seme. Esempi di indeiscenza sono il frutto del girasole e quello del papavero da oppio.

Il fenomeno opposto a quello della indeiscenza è la deiscenza.

Collegamenti esterni

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  • Indeiscenza, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.  
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