Horror (periodico)
Horror è stata una rivista mensile italiana di fumetti e cinema dedicata al fantastico pubblicata dalla Gino Sansoni Editore fra il 1969 e il 1972 in due serie.[1][2][3] [4] Il successo della pubblicazione nasce dalla sua autarchia che propone ai lettori suggestioni fantastiche di ambientazione italiana nella tradizione della letteratura gotica e horror ottocentesca che già si rifaceva alle stesse ambientazioni e a momenti storici come la Controriforma e l’Inquisizione, rifacendosi alla tradizione e riscoprendo il grottesco italiano[1].
horror (prima serie) | |
---|---|
fumetto | |
Lingua orig. | lingua italiana |
Paese | Italia |
Editore | Gino Sansoni Editore |
1ª edizione | dicembre 1969 – novembre 1971 |
Periodicità | mensile |
Albi | 22 (completa) |
Genere | orrore, parodia, satira |
horror (seconda serie) | |
---|---|
fumetto | |
Lingua orig. | lingua italiana |
Paese | Italia |
Editore | Gino Sansoni Editore |
1ª edizione | febbraio 1972 – ottobre 1972 |
Periodicità | mensile |
Albi | 9 (completa) |
Genere | orrore, parodia, satira |
Storia editoriale
modificaLa rivista ha pubblicato fumetti dedicati al fantastico realizzati da autori italiani[1] ma su ispirazione di riviste di fumetti statunitensi come Creepy ed Eerie[4] e venne curata da Pier Carpi e Alfredo Castelli ed edita dalla Gino Sansoni Editore[4][5][3]. Vennero pubblicati in totale 31 numeri in formato 20x27 cm a 64 pagine in bianco e nero divisi in due serie[4][5], la prima pubblicata da dicembre 1969 (nº1) a Novembre 1971 (nº 22)[2][5] e la seconda da febbraio 1972 (nº1 [23]) a ottobre 1972 (nº 9 [31]) la quale ha una doppia numerazione, la propria e quella che riprende la serie precedente[2][5]. Nel nº9 [31] ristampa un episodio di Diabolik. Le copertine sono realizzate a tempera da Marco Rostagno[4] con la classica combinazione di un personaggio femminile e di una creatura mostruosa[3]. Pubblica anche le strisce a fumetti umoristiche di Coco, Pier Carpi, Alfredo Castelli e Carlo Peroni, Ernesto Cattoni, Enzo Lunari e di Maurizio Comi[4]. La seconda serie si interrompe nel 1972 dopo nove numeri[6]. Al suo posto viene pubblicata la testata Super VIP[4][5].
All'interno si trovano una varietà di stili grafici e indagini culturali, antesignano di altre riviste contenitore come Comic Art e L'Eternauta, che con un formato preso dai precedenti esempi di linus ed Eureka pubblica opere di disegnatori esordienti affiancati da maestri del fumetto[1][3]. Le storie sono quasi tutte ambientate in Italia e in essi scompare dai fumetti il "voi" fascista per sostituirlo col lei[1]. Oltre alle storie a fumetti vi erano rubriche di cinema, dossier sul mondo dell’occulto, della narrativa, dell'illustrazione e del fumetto opera di due maestri dell’editoria come Castelli e Pier Carpi che venne consacrata dal conferimento del premio Yellow Kid all'ottava edizione del Salone Internazionale dei Comics di Lucca[3]. Tuttavia fu proprio un aumento della satira che allontanò il grosso dei lettori, unitamente al fatto che la rivista aveva un costo, per l'epoca, davvero elevato arrivando nel 1971 a toccare il prezzo di 500 lire[senza fonte]. Nel 1970 Marco Baratelli e Alfredo Castelli realizzano una riduzione del film Nosferatu il vampiro, capolavoro del cinema muto tedesco, in otto tavole con una locandina del film realizzata dal disegnatore Carlo Peroni.[7]
La serie ha avuto anche un’edizione francese e una spagnola e parte del materiale pubblicato in Italia venne poi distribuito in diversi altri paesi[1]. Nel maggio 2003 il regista e scrittore Luigi Cozzi riprese la pubblicazione di Horror in un formato graficamente identico a quello della prima serie pubblicando solo 3 numeri a cadenza bimestrale[senza fonte].
Horror Pocket
modificaHorror Pocket | |
---|---|
fumetto | |
Lingua orig. | lingua italiana |
Paese | Italia |
Editore | Gino Sansoni Editore |
1ª edizione | ottobre 1972 – dicembre 1974 |
Periodicità | mensile |
Albi | 21 (completa) divisa in due serie: prima 18 volumi, seconda 3 volumi |
Genere | orrore, parodia, satira |
Nella collana Horror Pocket vennero ristampate in volumi antologici serie e storie singole già apparse sulla rivista. Vennero pubblicati in totale 21 numeri suddivisi in due serie, la prima edita da ottobre 1972 al settembre 1974 e la seconda da ottobre a dicembre 1974:[8]
Serie I
- "La cripta del dottor Horror"
- "Metti un... licantropo a cena!"
- "I racconti dell'Angelo Nero"
- "L'ABC del terrore"
- "Incubo in sei atti"
- "Brivido a fumetti"
- "Dall'Inferno con terrore"
- "Follia a cinque dimensioni"
- "Lo scrigno del dottor Horror"
- "Ballata infernale"
- "Il supermarket dell'Aldilà"
- "I fumetti dei dannati"
- "Nero di sera... Apocalisse si spera...!"
- "Frankenstein superstar!"
- "Anonima Incubi"
- "Concerto macabro"
- "Brucia strega brucia!"
- "Il fascino sottile della paura"
Serie II
- "L'orgia di Satana"
- "I cinque volti della Morte"
- "Cin-cin col demonio"
Autori
modificaCollaborano con la testata oltre sessanta autori tra cui fra gli scrittori abbiamo Giancarlo Albano, Mario Gomboli, Marco Baratelli, Alfredo Castelli e Pier Carpi mentre fra i disegnatori si possono ricordare[4]:
- Aldo Di Gennaro (n. 7)
- Dino Battaglia, Franco Bonvicini (Bonvi) (nn. 11, 12 e 15),
- Guido Buzzelli (nn. 20/21),
- Leone Cimpellin (nn. 6/10, 14, 16 e 21),
- Philippe Druillet (nn. 13/16),
- Giovanni Canti (nn. 1/4, 15, 19 e 21),
- Guido Crepax, Alarico Gattia (nn. 20 e 22),
- Robert Gigi (n. 7),
- Jean Giraud (Gir) (n. 9),
- Gianni Grugef (nn. 4, 11, 13, 16/17 e 20),
- Giorgio Montorio (nn. 1/5, 7, 14, 17 e 20/21),
- Carlo Peroni (nn. 1/5, 7, 9/10, 16, 19 e 21),
- Hugo Pratt, Magnus (n. 11),
- Marco Rostagno (nn. 1/6),
- Enric Siò (n. 5),
- Sergio Zaniboni (nn. 1/9 e 15/19)
- Nevio Zeccara (nn. 6, 9 e 11/13).
Note
modifica- ^ a b c d e f Humor Graphic – A Cura della Galleria del Tabulario dell’A.A. Euterpe, su La Gazzetta del Po, 8 gennaio 2013. URL consultato il 22 novembre 2016.
- ^ a b c Horror : mensile a fumetti 1969, su librinlinea.it. URL consultato il 22 novembre 2016.
- ^ a b c d e Undici fumetti horror raccontati da Paolo Di Orazio (prima parte), su lospaziobianco.it. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2016).
- ^ a b c d e f g h horror, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
- ^ a b c d e horror, su lfb.it. URL consultato il 22 novembre 2016.
- ^ Il nono contiene come inserto il n. 10
- ^ Horror Notes #2: Nel Buio dell'Horror: Principe nostro che sei nelle Tenebre, su Horror Writers Association Italy. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2016).
- ^ horror ristampa, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 22 novembre 2016.