Hargheisa

capitale del Somaliland
(Reindirizzamento da Hargeisa)

Hargheisa[1][2][3][4][5] (somalo: Hargeysa, arabo: هرجيسا) è la seconda città della Somalia per popolazione, anche se dal 1991 è diventata de facto la capitale amministrativa dello Stato indipendente del Somaliland. Vi si trovano il parlamento regionale, il palazzo presidenziale ed i ministeri del governo.

Hargheisa
città
Hargeysa
هرجيسا
Hargheisa – Stemma
Hargheisa – Bandiera
Hargheisa – Veduta
Hargheisa – Veduta
Localizzazione
StatoSomalia (bandiera) Somalia (de iure)
Somaliland (bandiera) Somaliland (de facto)
RegioneNordovest
DistrettoNon presente
Territorio
Coordinate9°33′56″N 44°03′38″E
Altitudine1 326 m s.l.m.
Superficie637 km²
Abitanti1 200 000 (2019)
Densità1 883,83 ab./km²
Altre informazioni
Linguesomalo
arabo
Fuso orarioUTC+3
Cartografia
Mappa di localizzazione: Somalia
Hargheisa
Hargheisa
Hargheisa – Mappa
Hargheisa – Mappa
Sito istituzionale

Fu anche la capitale coloniale della Somalia britannica dal 1941 al 1960 (in sostituzione a Berbera), fino a quando lo Stato si unì con l'ex Somalia italiana per formare l'attuale Stato. In città ha sede anche il periodico Wargeyska Ogaal, fondato nel 2005. Hargheisa è la seconda città della Somalia per grandezza, dopo la capitale Mogadiscio.

Geografia

modifica

Hargheisa è situata in una valle nella parte occidentale dello Stato. È un'area montagnosa, perciò Hargheisa si trova in una valle racchiusa degli Altipiani Galgodon (Ogo), ad un'elevazione di 1.334 metri sopra il livello del Mare.

Quest'altitudine dà a Hargheisa e all'area circostante alla città un clima più mite della costa del Golfo di Aden (una delle zone più calde della Terra) e la sua regione ha un clima più o meno uguale. Le temperatura annuali vanno dai 13 ai 32 gradi Celsius. Su Hargheisa ogni anno scende abbastanza pioggia e quando la città era più piccola era circondata da ampie foreste. Tuttora esiste qualche foresta di ginepro. Inoltre, vicino ad Hargheisa ci sono le fertili montagne di Sheik e di Dallo, zone molto piovose nell'arco dell'anno.

  1. ^ Cfr. il lemma Hargheisa sul DOP, su dizionario.rai.it. URL consultato il 22 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2017).
  2. ^ HARGHÈISA in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 29 maggio 2022.
  3. ^ AFRICA ORIENTALE ITALIANA in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 29 maggio 2022.
  4. ^ SOMALIA in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 29 maggio 2022.
  5. ^ Viaggiare Sicuri sito curato dal Ministero degli affari esteri. Archiviato il 30 aprile 2013 in Internet Archive. e Copia archiviata, su viaggiaresicuri.it. URL consultato il 22 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN132836047 · LCCN (ENno97064862 · GND (DE7648389-7 · BNF (FRcb13536560r (data) · J9U (ENHE987007547547005171
  Portale Africa Orientale: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Africa Orientale