Ernst Heinkel Flugzeugwerke

La Ernst Heinkel Flugzeugwerke A.G., o più semplicemente Heinkel Flugzeugwerke, era un'azienda aeronautica e casa motociclistica tedesca fondata dal progettista e costruttore Ernst Heinkel a cui deve il nome. Famosa soprattutto per i bombardieri in dotazione alla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale, l'azienda spaziò anche nella produzione di velivoli ad uso civile contribuendo sensibilmente alla ricerca ed allo sviluppo aeronautico nella Germania nel periodo tra i due conflitti mondiali.

Ernst Heinkel Flugzeugwerke A.G.
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StatoGermania (bandiera) Germania
Forma societariaAktiengesellschaft
Fondazione1º dicembre 1922
Fondata daErnst Heinkel
Chiusura1965
Sede principaleWarnemünde
SettoreAeronautico
Prodottiaerei civili e militari, scooter, microvetture

Nella sua attività la Heinkel depositò 1 352 brevetti nel campo dell'aviazione e 587 in quello motoristico.

Tra le due guerre mondiali

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Nel 1922, a seguito della maggiore libertà nelle restrizioni imposte alla Germania dal trattato di Versailles, Heinkel ritenne di poter sfruttare il momento favorevole fondando il primo dicembre dello stesso anno, a Warnemünde, l'azienda che avrebbe portato il suo nome.

Nel 1932 è già il più importante complesso industriale di tutta la regione del Meclemburgo con un incremento costante dei dipendenti passati dai 1 000 del 1932 ai circa 9 000 a giugno 1939 fino ad arrivare ai 16 000 a fine 1944.

 
Rovine del quartier generale della Heinkel a Rostock-Marienehe

Il nuovo impianto a Rostock-Marienehe godeva dei più avanzati concetti di razionalizzazione aziendale, fino ad allora praticamente sconosciuti. Erano presenti una cittadella abitativa con alloggi convenzionati per i dipendenti, un'efficiente ed apprezzata mensa aziendale, un programma di prevenzione sanitaria ed una casa di cura che faceva uso dei trattamenti di idroterapia basati sugli studi di Sebastian Kneipp. Inoltre esisteva una scuola professionale, impianti sportivi ed attività per il sostegno socio culturale delle famiglie. Nel 1945 i lavoratori impiegati, compresi quelli condannati ai lavori forzati ed o prigionieri di guerra arrivano alla cifra di circa 17 000 lavoratori.

Il primo successo commerciale, giunto nel 1932, si deve all'Heinkel He 70 Blitz , un monomotore progettato per il trasporto passeggeri ed utilizzato anche come aereo postale nella compagnia aerea nazionale Deutsche Luft Hansa (DLH). Il progetto si deve ai fratelli Siegfried e Walter Günter che, una volta assunti come progettisti, portarono la loro esperienza dotando il Blitz di una particolare ala a pianta ellittica che gli consentì di conseguire una serie di record di velocità per la sua classe. I primati conseguiti aumentarono il prestigio dell'azienda a livello mondiale.

Oltre ai fratelli Günter, la Heinkel si avvalse della collaborazione di un altro importante progettista tedesco, Heinrich Hertel, che collaborò allo sviluppo degli Heinkel He 100 ed He 111 prima di ritornare alla Junkers GmbH, azienda da cui proveniva, in qualità di dirigente.

Seconda guerra mondiale

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L'Heinkel è l'azienda che è più strettamente associata ai velivoli in forza alla Luftwaffe durante lo svolgimento della seconda guerra mondiale, questo dovuto alla conversione del He 70 prima e del suo sviluppo, il bimotore Heinkel He 111, poi da versioni civili a bombardieri divenendo quest'ultimo uno degli aerei simbolo della battaglia d'Inghilterra e di tutto il secondo conflitto mondiale. Successivamente l'azienda tedesca produsse un altro bombardiere che, a prescindere dal limitato numero di esemplari prodotti, contribuì a segnare un nuovo passo nei velivoli operanti in quel ruolo, l'Heinkel He 177 Greif. Primo nel suo genere, il Greif venne equipaggiato con sofisticati dispositivi per la navigazione notturna, gli Z-Gerat, Y-Gerat, e Knickebein sviluppati da Johannes Plendl, diventati al giorno d'oggi comuni in tutti i velivoli commerciali.

Al contrario l'Heinkel non ebbe lo stesso successo anche con gli aerei da caccia. Negli anni trenta nel concorso indetto dal Reichsluftfahrtministerium (RLM) sulla fornitura di un nuovo caccia di impostazione moderna, il loro Heinkel He 112 dovette scontrarsi con il Messerschmitt Bf 109 e benché fosse un velivolo ben all'altezza delle specifiche richieste gli venne preferito l'ottimo Bf 109, altro aereo divenuto simbolo della Luftwaffe. Proposero allora uno sviluppo di un nuovo modello, l'He 100, che non riuscì ad aver miglior fortuna a causa più di interferenze politiche all'interno dell'RLM che per effettive scarse qualità tecniche. Bisognerà aspettare qualche anno per poter ottenere un modello che riuscì ad assicurarsi il successo, il caccia notturno He 219, un velivolo tecnologicamente avanzato e, una volta messo a punto, efficientissimo nello svolgere il suo ruolo. Per le difficoltà tecniche riscontrate nel suo sviluppo, anche a causa dei problemi economici in cui versava la Germania nella seconda parte del conflitto mondiale, non venne realizzato in grandi quantità.

 
Produzione dell'Heinkel He 111 nel 1939

Dal 1941 fino alla fine del conflitto l'azienda si fuse con la Hirth specializzata nella produzione di motori aeronautici cambiando la ragione sociale in Heinkel-Hirth ed acquisendo così la capacità industriale di realizzare i motori per i suoi velivoli direttamente nei propri stabilimenti,

Heinkel ha inoltre il merito di aver contribuito allo sviluppo dei nuovi motori a getto ed a razzo.

Nel 1939, gli He 176 ed He 178 divennero rispettivamente il primo velivolo ad utilizzare combustibile per missili ed il primo ad utilizzare un motore turbogetto, dando fiducia per quest'ultimo alle intuizioni di Hans von Ohain. Successivamente fu ancora un Heinkel, l'He 280, che, pur rimanendo allo stadio di prototipo di aereo da caccia, resta negli annali storici come il primo velivolo specificatamente da combattimento con propulsione a getto. Anche a quest'ultimo promettente modello fu preferito il Messerschmitt Me 262, rinnovando la propensione dell'RLM ad assegnare ad altri lo sviluppo dei progetti da caccia diurni. Solo quando oramai la guerra volgeva negativamente alla Germania nazista, spinti dall'affannosa ricerca di contrastare disperatamente le forze aeree alleate che continuavano a bombardare il suolo tedesco, venne portato in volo l'Heinkel He 162, un compatto caccia che univa la possibilità di utilizzate i nuovi motori a getto con la semplicità costruttiva necessaria a realizzarlo in tempi brevi. Pur concepito per utilizzare il più possibile materiali non strategici e sopperire così alla cronica mancanza di metalli dovuti alle incursioni alleate, l'He 162 riuscì ad entrare in servizio solo qualche mese prima della definitiva resa della Germania.

Il dopoguerra

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Heinkel Tourist 175 del 1956
 
Heinkel Tourist con sidecar

Come conseguenza della sconfitta, alle aziende aeronautiche tedesche venne imposto di riconvertire le linee produttive per cui l'Heinkel prese accordi per la realizzazione su licenza di motori di piccola cilindrata come il 3 cilindri a due tempi per la svedese SAAB ed il 2 cilindri a 2 tempi raffreddato ad acqua che equipaggeranno alcuni scooter Maico.

 
Heinkel Kabine

Iniziò anche la produzione di biciclette, ciclomotori, scooter, e di una microvettura, la Heinkel Kabine, ispirata alla BMW Isetta. Nel 1953 presentò sul mercato il "Tourist", uno scooter dotato di motori a quattro tempi da 150 e 175 cm³, che fu costruito fino al 1965, registrando un discreto successo di vendite sul mercato nazionale.

La produzione aeronautica riprese nella metà degli anni cinquanta con la produzione su licenza dei caccia statunitensi Lockheed F-104 Starfighter da destinare alla risorta Luftwaffe della Germania Ovest.

 
Heinkel Perle

L'identità storica dell'azienda termina nel 1965, quando venne assorbita dalla Vereinigte Flugtechnische Werke (VFW), successivamente confluita nella Messerschmitt-Bölkow-Blohm GmbH (MBB) nel 1980.

Produzione

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Formazione di He 111 H durante la Battaglia d'Inghilterra
 
Un Heinkel He 177 Greif in volo
 
Un Heinkel He 219 dotato di insolite coccarde RAF catturato ed usato per prove comparative

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Heinkel Motor Scooters, su heinkeltourist.com. URL consultato il 6 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
  • Heinkel Aircraft, su avia.russian.ee. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  • Heinkel Scale Models, su 3wheelermodels.com. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2007).
  • Luft '46, su luft46.com.
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