Eoarcheano
Nella Scala dei tempi geologici, l'Eoarcheano o EA è l'era che va da 4 a 3,6 miliardi di anni fa.[1][2] La Commissione Internazionale di Stratigrafia non ne riconosce un inizio formale e non assegna pertanto un GSSP, cioè uno strato geologico di riferimento. L'Eoarcheano viene considerato come la prima era dell'eone Archeano e la prima partizione del supereone Precambriano. L'era Eoarcheana è preceduta dall'eone Adeano, classificato ancora in modo informale, e che va da 4,6 a 4 miliardi di anni fa.[1] In cronostratigrafia, questa zona è classificata come un eratema.
L'era successiva dell'Eoarcheano è denominata Paleoarcheano.
Etimologia
modificaQuesto nome trae origine dal Greco: eos (alba) ed arkhé (origine).
Contenuto fossilifero
modificaDurante questa era, si ritiene abbiano avuto origine i primi organismi monocellulari privi di nucleo distinto, cioè procarioti (le più semplici cellule viventi, in cui il Dna è libero all'interno del corpo cellulare, e mancano ancora diversi organelli cellulari). Probabilmente alcuni giacimenti carboniferi ritrovati in Groenlandia, datati 3,8 miliardi di anni fa, sono di origine organica.
Scoperte recenti
modificaRicercatori del museo geologico dell'Università di Copenaghen diretti dal dott. Minik Rosing sostengono che fu l'apparizione di organismi fotosintetici ad attivare il processo che ha portato alla formazione di rocce granitiche costituenti la crosta terrestre[3]. Esistono prove dell'esistenza di organismi che sfruttavano la fotosintesi almeno 3,8 miliardi di anni fa, e fanno notare che essi erano in grado di convertire l'energia solare in energia chimica fornendo alla superficie terrestre tre volte l'energia proveniente dai processi geochimici.
La conseguenza di tale scoperta è che sia stata la vita a modificare i processi geochimici terrestri portando alla formazione degli oceani e dei continenti quali li conosciamo oggi.
Schema
modificaPrecambriano | |||
---|---|---|---|
eone Adeano | eone Archeano | eone Proterozoico | eone Fanerozoico |
Note
modifica- ^ a b Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2009.
- ^ Rosing, M. ; Bird, D.K. ; Sleep, N.H. ; Glassley, W. ; Albarède, F. "The rise of continents - An essay on the geologic consequences of photosynthesis". In: Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology - An International Journal for the Geo-Sciences. 2006 ; No. 232. pp. 99-113
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eoarcheano
Collegamenti esterni
modifica- The Archaean Eon, su palaeos.com. URL consultato il 17 luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).
- 0a1e4f1 A short fact sheet, su database.stratigraphy.net (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).