Emanuele Brugnoli

pittore italiano

Emanuele Brugnoli (Bologna, 2 settembre 1859Venezia, 22 marzo 1944) è stato un pittore italiano.

Biografia

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Emanuele Brugnoli studiò all'Accademia di belle arti di Bologna con lo scenografo Valentino Solmi. Nel 1880 si trasferì a Venezia, dove conobbe Ettore Tito, Luigi Serena, Giacomo Favretto e Alessandro Milesi. I soggetti preferiti furono le vedute e i paesaggi lagunari e dipinse prevalentemente ad acquerello. In merito alla tecnica dell'acquaforte dichiarò di ispirarsi a James Abbott McNeill Whistler.[1]

Nel 1861 partecipò all'Esposizione degli acquerellisti italiani di Londra, nel 1886 alla Promotrice di Firenze e nel 1888 all'Esposizione Emiliana di Bologna. Alla Biennale di Venezia prese parte nel 1899, dal 1901 al 1907 e dal 1920 al 1934. Un suo acquerello, Un canale di Venezia, venne acquistato dall'imperatore Guglielmo II di Germania.[1]

A Venezia fu professore di acquerello ed incisione presso l'Accademia di belle arti e diresse la Scuola libera di incisione fino al 1932.[1]

  1. ^ a b c Brugnoli Emanuele, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 12 agosto 2024.

Collegamenti esterni

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  • Angelo De Gubernatis, Galleria Artifigurative Crespellano (a cura di), Brugnoli Emanuele, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.  
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