Devo ammettere che pre raggiungere questa pagina ho cercato ADSL ma secondo me sarebbe più sensato metterla come sezione di una pagina DSL insieme con HDSL,visto che entrambe discendono dalla dsl (a meno che mi sbagli come un pistola). Fatemi sapere.

Rispetto all'intervento anonimo qui sopra: l'articolo in realtà dice (a mio parere) poco più di quel tanto che basta sull'ADSL, ed appunto perchè è il termine più conosciuto eviterei di cambiare nome all'articolo. Però si possono benissimo creare gli articoli che suggerisci (DSL più generale ed eventualmente HDSL come approfondimento, oltre a questo). Vedi en:Digital Subscriber Line, che si potrebbe tradurre. Marcok 23:23, Feb 19, 2005 (UTC)

Sarebbe un'ottima idea perchè alla fine è la stessa famiglia di tecnologie xDSL

Richiesta infomazioni

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qualcuno mi potrebbe spiegare cos'è la TGU ??? Grazie

Certo: Tele Gestione Utenza.

Ciao --AranBanjo 18:50, 27 giu 2006 (CEST)Rispondi

Enciclopedia o testata giornalistica?

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Mi riferisco all'edit di 213.203.150.198 che si riferisce alla vicenda sulle nuove norme dell'adsl italiana [1]. Non ho voluto effettuare un rollback per sapere se è giusto mantenere questo edit (che è più adatto su wikinews) di questo articolo. Merto 14:52, 13 dic 2005 (CET)Rispondi

essendo una violazione di copyright, il problema non si pone :-). In generale, non vedo nulla di male ad aggiungere una frase su quello che accade oggi. Tra qualche mese, poi, la si toglie oppure la si contestualizza... -- .mau. ✉ 14:45, 14 dic 2005 (CET)Rispondi
In effetti avevo controllato solo se era copiato da Punto Informatico, da dove avevo letto l'articolo... ma erano differenti. Non avevo controllato sulle testate giornalistiche :) Sono d'accordo sull'inserire questa "notizia" ma l'aggiunta di 213.203.150.198 mi sembrava troppo giornalistica :) --Merto 15:39, 15 dic 2005 (CET)Rispondi

Errore nella descrizione

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Guarda che l'IP dell'ADSL è dinamico non statico, quindi andrebbe modificata la parte sulla privacy. Infatti ad ogni conessione il provider ne assegna uno. Anche se alcuni provider lo danno statico, ma a pagamento. --EricMix 18:05, 5 feb 2006 (CET)Rispondi

beh, il mio ADSL ha IP statico :-) Ho cambiato un po' la frase, ma mi chiedo la sua utilità nel contesto. -- .mau. ✉ 18:38, 5 feb 2006 (CET)Rispondi
Mmm... non ho capito nemmeno che c'entra la privacy con l'adsl, perche' anche con altra conessione puo' succedere la stessa cosa... cmq boh se ritenete utile lasciate pure :-) --EricMix 17:29, 12 feb 2006 (CET)Rispondi
L'ip (o la sottorete assegnata) può essere statico o dinamico. Normalmente, sulle connessioni home, viene assegnato dinamicamente. Se l'ip è dinamico, viene rinnovato al successivo login dell'utente, che potrebbe ritrovarsi sempre con lo stesso. Come detto da Fulvios, solitamente l'ip statico è dato a pagamento (io ho una sottorete di 8 ip). Il discorso privacy è un po' una sega mentale, in quanto il problema lo si ha anche con ip dinamico, visto che riescono a ricostruire alcune abitudini dai famosi cookies. --AranBanjo 18:59, 27 giu 2006 (CEST)Rispondi

Modem ADSL ?

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Perché nella didascalia dell'immagine c'è scritto "Modem ADSL" ?. Come discusso in Discussione:Modem#Modem xDSL?!?, quelli ADSL non sono modem (perché non effettuano operazioni di modulazione e demodulazione) --ChemicalBit 09:06, 14 giu 2006 (CEST)Rispondi

che tecnicamente quelle apparecchiature ADSL (e anche le ISDN corrispondenti) non siano "modem" è un conto. Ma all'atto pratico posso garantirti che sono quasi dieci anni che si parla praticamente di modem ADSL, in contrapposizione ai router ADSL. Ieri ero al MediaWorld con un collega che doveva comprarne uno, e sulla scatola c'era scritto "ADSL Modem" :-)
Insomma, metterei una nota nella voce che spieghi che di per sé quello non è un vero modem, ma lascerei così. -- .mau. ✉ 09:46, 14 giu 2006 (CEST)Rispondi
Che altri sbaglino, non un motivo per sbagliare anche noi (un mio amico chiama il navigatore satellitare "il Pippo", e altri con altri termini. Dobbiamo usare quelli su un'encilopedia?). Concordo con te che si possa inserire una nota (anzi in questo caso direi proprio che si debba, visto quanto è diffuso ed usato il termine improprio), ma a rovescio, cioè partendo da quello corretto e precisando poi ".. viene da molti frequentemente chiamato modem nonostante tale termine sia improprio .... . Infatti tale apparecchio non effettua ... ma il termine modem si è estremamente diffuso per anologia .... ".
Il problema è che io non lo so proprio il termine corretto. L'apparecchietto :-) per l' ISDN si chiama Terminal Adapter (T.A.), ma quello dell'ADSL non l'ho ami sentito (colpa di questa stra-diffusione del termine improprio ;-> ) , e speravo di poterlo trovare su wikipedia ... --ChemicalBit 10:05, 14 giu 2006 (CEST)Rispondi
ho provato a cercare dei miei ex-colleghi per sincerarmi che effettivamente il segnale nelle frequenze usate da ADSL fosse analogico e non digitale e a questo punto trovare un nome adatto, ma non ho ancora beccato nessuno :-( -- .mau. ✉ 10:31, 14 giu 2006 (CEST)Rispondi
e d'altra parte la tecnica di codifica usata per ADSL è DMT che come puoi vedere è definita una modulazione, ancorché digitale. -- .mau. ✉ 10:40, 14 giu 2006 (CEST)Rispondi
In effetti il segnale viene modulato su portanti e sottoportanti, per cui, tecnicamente, l'apparecchio dovrebbe essere un modem. Infatti se si utilizza un router, di solito è specificato che vi è un modem all'interno (ovviamente se presente). --AranBanjo 18:54, 27 giu 2006 (CEST)Rispondi

Suggerimento

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Leggendo un libro su hardware e PC ho trovato la seguente affermazione :"La vera differenza che c'è tra ISDN e ADSL risiede nel fatto che quest'ultima fa viaggiare i segnali in forma analogica e non digitale, almeno dalla presa dell'utente fino alla scatola di commutazione posta in strada, nella quale un apposito convertitore converte il segnale in forma numerica." Se tale affermazione è corretta c'è allora un errore nella pagina web.

beh, la D di ADSL sta per "Digital". Che ne pensi? :-)
(più seriamente, ci sono differenze sia nelle frequenze utilizzate, sia nella suddivisione delle frequenze in canali interni, sia in come i dati vengono suddivisi quando arrivano all'utente finale. Ad esempio, il canale D dell'IDSN non ha alcun equivalente in ADSL) -- .mau. ✉ 10:13, 8 nov 2006 (CET)Rispondi
Quello che dici è sommariamente vero. La differenza tecnologica a cui fai riferimento in realtà si riferisce solo al modo con cui viene trattato il canale telefonico tradizionale (PSTN) dall'apparecchio dell'utente alla centralina d'accesso: per l'ISDN questo canale è numerico, e pertanto l'apparecchio presenta un convertitore A/D al suo interno, per l'ADSL è analogico, giacché il traffico telefonico (e la relativa rete) deve essere disaccoppiato dal traffico dati. --Ramiel83 23:26, 18 nov 2007 (CET)Rispondi
quoto, tranne che la citazione PSTN. Dovevi dire POTS, se no non si capisce il discorso. La rete sia per ISDN che per l'analogico e' la medesima (PSTN) ma per ISDN la parte analogica sparisce anche nel segmento utente, mentre nell'altro no (ovvero la parte POTS rimane, e si va fuori banda fonica). SpiderScai (Discussione) 15:18, 21 giu 2008 (CEST)Rispondi

Ri-Wikificare la sezione inziale

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La sezione inziale è molto lunga, e tratta di vari aspetti.

Non sarebeb possibile ri-wikificarla creando un incipit più breve e poi tratare le varie questioni di approfondimento in apposite sezioni o sottosezioni? --ChemicalBit 10:09, 8 nov 2006 (CET)Rispondi

Errori nel concetto di rete telefonica.

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L'articolo evidenzia macroscopici errori nella descrizione della struttura delle rete telefonica e su come arriva il segnale ADSL presso la sede cliente. La frase "Come detto, metà della banda disponibile su un singolo doppino è dedicata al segnale analogico che serve 700 utenze telefoniche; l'altra metà per utenze ADSL. Il numero di utenze servibili dipende dal "taglio" di banda richiesto" denota una gran confusione su come, appunto è costituita la rete telefonica. Il cosiddetto doppino, ovvero la coppia simmetrica in rame che collega la centrale telefonica con la sede cliente è, a meno di eccezioni(nel qual caso non è fornibile l'ADSL), esclusivamente assegnato ad un singolo cliente. Tale coppia nella rete primaria e secondaria si trova fisicamente all'interno di cavi che assumono potenzialità variabili tra 2400 e 10 coppie; dal distributore alla sede cliente è costituita dal cavetto singolo d'abbonato. Sulla singola coppia viaggia (con allocazioni di frequenza diverse) il segnale fonico e ADSL dello stesso cliente. Altro errore è costituito dal concetto di condivisione delle porte del DSLAM ADSL. Tali porte sono invece rigidamente assegnate ad un singolo cliente. La condivisione, con conseguente decadimento delle prestazioni in determinate condizioni, avviene sulla banda uscente dal DSLAM (tratta ATM) e sul NAS (apparato che interfaccia con la rete IP) oltrechè sulla rete IP stessa. Anche la descrizione dei MUX è a dir poco confusa. Esistono vari tipi di MUX. Quelli che utilizzano come portante le coppie in rame, ai quali presumibilmente si riferisce l'aricolo, sono apparati che utilizzando due coppie forniscono 30 linee d'abbonato (solo fonia) all'uscita del terminale remoto. Tale terminale si trova normalmente in località rurali o con scarsa densità di abitazioni e si impianta in presenza di scarsezza di coppie disponibili da quella località verso la centrale. All'uscita del terminale remoto ogni utente avrà comunque un suo singolo doppino di collegamento.

anch'io concordo che ci sono diverse parti raffazonate e scritte in modo un po casereccio. Vedo qui http://forum.antidigitaldivide.org/showthread.php?t=4854 ,per es, dettagli migliori. SpiderScai (Discussione) 15:23, 21 giu 2008 (CEST)Rispondi

Expand ADSL

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Nella voce citate a questa espansione dell'adsl come tecnologia utilizzata in Australia.. ma esattamente cos'è? --Glbuganz 00:55, 2 ago 2007 (CEST)Rispondi

Spam

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I collegamenti esterni erano un po' infarciti di spam, ho tagliato con la sfumata alta... --lumage-So much to say 19:33, 15 ago 2007 (CEST)Rispondi

Canone linea nuda

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Il punto in cui si dice che la fornitura di una linea ADSL senza servizio telefonico non è soggetta a canone non è più vero. Ora vi è un canone di 10€ + IVA imposto da Telecom Italia ai provider che in molti casi lo rigirano ai loro clienti.

BMG ed MCR

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A mio avviso dovrebbe esserci differenza tra la banda minima garantita (BMG) e la minimum cell rate (MCR): la prima dovrebbe essere quella minima effettivamente vista all'utente finale, ossia al termine di tutti i passaggi tra apparati e linee di comunicazione, mentre l'MCR dovrebbe essere la banda minima presente nel dominio del provider di connettività (pertanto non necessariamente indicativa più di tanto della qualità finale della connessione). Vi prego di considerare questa sopra solo una mia personale convinzione che mi è sorta negli anni e non saprei dire se è giusta o meno (in questo caso Wikipedia non mi ha aiutato a dissipare tale dubbio). Chiedo quindi a menti più illuminate della mia di fare fare luce su questo punto e nel caso si rilevi una differenza tra questi due termini, bisognerebbe rivedere l'articolo in quanto accoppia la dicitura "banda minima garantita" all'inciso (MCR). Mi rendo anche conto che, a volte, l'anarchia in termini vige sovrana e non vi è un reale standard d'utilizzo delle parole ma ringrazio, sin d'ora, chiunque vorrà adoperarsi per dirimere la questione.

Contratti a consumo

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non credo proprio che oggi il 75% dei contratti Adsl sia a consumo ma piuttosto a tariffazione "flat". Asli


alla voce DESCRIZIONE si fa uso delle parole "per la comunicazione in voce" penso sia più corretto "canale analogico"

Proposta di spostamento: DSL e ADSL

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A fronte di questa richiesta di spostamento, direi che è il caso, piuttosto, di spostare questa a ADSL, nome più diffuso. --pequod ..Ħƕ 02:48, 4 mag 2013 (CEST)Rispondi

Bisogna prendere una decisione che coinvolga anche le voci che sono state intitolate o spostate ai loro acronimi perché più note così (es.: RAM, EPROM...) spostarle tutte quante alle loro denominazioni estese in inglese? Non si possono lasciare alcune voci intitolate agli acronimi e altre alle denominazioni estese. --IndyJr (Tracce nella foresta) 20:51, 4 mag 2013 (CEST)Rispondi
Mah, potremmo benissimo, perché il criterio del nome più diffuso va ovviamente applicato caso per caso, ma sto appunto dicendo di spostare Asymmetric Digital Subscriber Line ad "ADSL" (non viceversa) al di là di ogni ulteriore considerazione. Se poi questo è coerente con altri titoli, tanto meglio, ma non mi pare una questione decisiva. --pequod ..Ħƕ 22:02, 4 mag 2013 (CEST)Rispondi
Ah sì scusa, la frase che ho scritto manca di una parte, volevo dire "tutte quante alle denominazioni estese o tutte quante agli acronimi"? Io sono favorevole a spostarle agli acronimi con cui sono molto più conosciute e quindi anche in questo caso. --IndyJr (Tracce nella foresta) 01:30, 5 mag 2013 (CEST)Rispondi
MT (me too). :-) --pequod ..Ħƕ 03:24, 5 mag 2013 (CEST)Rispondi

Se è un modem, servirebbero fonti

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Come ho scritto nella discussione della voce modem, se si tratta effettivamente di unmodem ciò andrebbe chiarito e con fonti. --109.54.5.111 (msg) 08:05, 26 lug 2013 (CEST)Rispondi

l'adsl richiede sempre un Modem --ignis scrivimi qui 08:12, 26 lug 2013 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina ADSL. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:55, 3 feb 2018 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina ADSL. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:01, 15 mag 2019 (CEST)Rispondi

Informazioni errate e fuorvianti (o furorvianti) per quanto concerne la banda minima/velocità minima

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Non dispongo di speciali competenze in materia, ma ritengo che questa voce contenga informazioni da aggiornare urgentemente almeno per quanto concerne la banda minima garantita, specialmente là dove si dice che l'utente deve continuare a pagare quando il servizio non viene reso per una amplissima gamma di cause e che le bande minime legali sono nell'ordine dei 10-20 kbpm. Avendo utilizzato il software Ne.Me.Sys per misurare la velocità della mia connessione, ho invece ricevuto un sostanzioso rimborso per avere misurato una velocità attorno a 1 Mbps, con un contratto Telecom venduto come "20 Mega". Inoltre praticamente tutti i siti delle associazioni dei consumatori riportano precisi obblighi relativi alle bande minime garantite con valori molto superiori a quelli indicate nel testo attuale di questo articolo.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Termofused (discussioni · contributi) 23:50, 7 mag 2020 (CEST).Rispondi

Questo non è affatto pertinente alla voce, che parla dell'ADSL in generale. Ti ricordo anche che questa è l'edizione internazionale di Wikipedia in lingua italiana, ma non è "Wikipedia dell'Italia". --L736El'adminalcolico 23:52, 7 mag 2020 (CEST)Rispondi
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