Convento di Certomondo

convento a Poppi

Il convento della Santissima Annunziata e di San Giovanni Battista è un edificio sacro che si trova in località Certomondo, a Poppi, in provincia di Arezzo, nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

Convento della Santissima Annunziata e di San Giovanni Battista
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàPoppi
Coordinate43°44′01.01″N 11°45′40.82″E
Religionecattolica
Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Consacrazione1260
Stile architettonicoromanico

Storia e descrizione

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Il convento fu fondato da Guido Novello Guidi, conte di Poppi e Modigliana, a ricordo della vittoria ghibellina di Montaperti (1260). Dopo la battaglia di Campaldino nel convento di Certomondo venne sepolto il vescovo Guglielmino degli Ubertini mentre nei suoi pressi furono sepolti in grandi fosse i caduti della battaglia. Dedicata all'Annunciazione e a San Giovanni Battista, la chiesa si presenta molto rimaneggiata ed è introdotta da un sagrato chiuso da un muro, nel quale si apre un grande portale a bugne lisce.

L'edificio ha una semplice facciata a capanna, con oculo e portale architravato sormontato da un arco a tutto sesto. Addossato alla facciata è il piccolo campanile a vela.

Nell'interno, ad aula unica con soffitto a capriate lignee, particolarmente interessante è l'Annunciazione di Neri di Bicci, commissionata nel 1465 e terminata nell'anno seguente, che era completata in origine da due pannelli laterali con i Santi Caterina, Antonio da Padova, Giovanni Evangelista e con i Santi Francesco, Lorenzo, Ludovico da Tolosa, oggi al Musée du Petit Palais di Avignone.[1]

In chiesa sono presenti inoltre affreschi frammentari trecenteschi, tra i quali una Vergine in trono e santi, e due tele settecentesche con Santa Chiara con San Diego e il Beato Torello e i Santi Antonio Abate, Giovanni Gualberto e Rosa da Lima, attribuite ad Andrea Bighi, allievo di Pier Dandini.[2]

  1. ^ Francesco Traversi, Prima, durante e dopo Vasari, in Quiete e Rinascita. Giorgio Vasari a Camaldoli e in Casentino, catalogo di mostra a cura di Michel Scipioni e Claudio Ubaldo Cortoni, Città di Castello 2024, pag. 28 e n. 57 a pag. 82.
  2. ^ Sandro Bellesi, Testimonianze dandiniane nel territorio aretino, in Liletta Fornasari (a cura di), Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al Tardo Barocco, catalogo di mostra, Firenze, 2001, pag. 160.

Bibliografia

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  • ACVA - (Archivio Curia Vescovile d'Arezzo) Ricci 23 sett. 1614
  • ACVA - (Archivio Curia Vescovile d'Arezzo) Cartina della diocesi di Arezzo 1778
  • Il Casentino e il Valdarno superiore. La storia, l'architettura, l'arte delle città e del territorio. Itinerari nel patrimonio storico-religioso, a cura di Laura Speranza, Firenze, 2000.
  • Il Casentino, a cura di Giovanni Cherubini, Firenze, 2000.

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