Bozza:Melilla La Vecchia
Melilla la Vecchia | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Spagna |
Città | Melilla |
Informazioni generali | |
Tipo | Alcazaba |
Inizio costruzione | Secoli XVI e XIX |
Visitabile | si |
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Melilla la Vella è una cittadella fortificata della città spagnola di Melilla e una delle più grandi della Spagna con una lunghezza di 2000 metri. [1]
Storia
modificaFu costruito tra il XVI e il XIX secolo, seguendo modelli che vanno dal rinascimento ai baluardi di scuola ispano-fiamminga realizzati in epoca borbonica.
Dispone quindi di una città murata costruita inizialmente da ingegneri italiani e successivamente da spagnoli e professionisti olandesi . [2] [3] [4]
Nel segle xviii, le sue mura furono riformate e furono costruiti una serie di bastioni ed edifici che riflettevano l'interesse dei re spagnoli per la sua difesa.
Tutta questa zona è stata dichiarata Complesso Storico-Artistico e attualmente fa parte del Complesso Storico-Artistico della Città di Melilla, Bene di Interesse Culturale.
Descrizione
modificaÈ diviso in quattro aree fortificate:
Primo recinto fortificato
modificaAdagiato sul promontorio roccioso, con tutti gli edifici civili e le mura dal XVI al XVIII secolo.
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Davanti alla Terra
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Di fronte a Trapana
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Porta della Marina
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Ospedale e negozio di San Francisco
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Ospedale del Re (Melilla)
Secondo recinto fortificato
modificaAdagiato sull'istmo, con mura del XVII e XVIII secolo
Terzo recinto fortificato
modificaCostruita sfruttando il recinto musulmano, con una porta dell'epoca ed il resto del xviii .
Quarto recinto fortificato
modificaCon fortezze xviii.
Galleria d'immagini
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Baia delle Galapagos
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Fonderia di Hornabec
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Fonderia di Hornabec
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Porta della Vittoria
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Bastione di Sant PereAlt
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XVII secolo
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XVIII secolo
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XVII secolo
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19esimo secolo
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Bastione delle Cinque Parole
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Grande Forte della Vittoria
Note
modifica- ^ Moreno Peralta, Salvador; Bravo Nieto, Antonio; Saez Cazorla, Jesús Miguel (1990). Melilla la Vella Pla Especial dels Quatre Recintes Fortificats. EDICIONS SEYER. p. 252-253. ISBN 84-87291-95-3. (PDF), su abravo.es.
- ^ Antonio Bravo-Nieto, Cartografia històrica de Melilla, 1º gennaio 1997, https://www.academia.edu/4511311/Cartograf%C3%ADa_hist%C3%B3rica_de_Melilla .
- ^ Miguel Villalba, Colección cartográfica de Mapas, planos y dibujos de Melilla en el Archivo General de Simancas, in Col·lecció cartogràfica de Mapes, plànols i dibuixos de Melilla a l'Arxiu General de Simancas.
- ^ MELILLA GUÍA TURÍSTICA, Galland Books, 2015, ISBN 978-84-16200-16-0.