Boeing C-17 Globemaster III
Il Boeing C-17 Globemaster III è un velivolo a reazione da trasporto tattico con capacità strategica ad ala alta sviluppato inizialmente dall'azienda statunitense McDonnell Douglas e prodotto oggi dalla Boeing.
Boeing C-17 Globemaster III | |
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C-17 Globemaster III dell'USAF | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo da trasporto strategico |
Equipaggio | 2 piloti 1 addetto al carico |
Progettista | McDonnell Douglas |
Costruttore | Boeing |
Data primo volo | 15 settembre 1991[1] |
Data entrata in servizio | 1993 con l'U.S. Air Force |
Utilizzatore principale | U.S. Air Force |
Altri utilizzatori | Royal Air Force RAAF Canadian Forces Air Command Bhāratīya Vāyu Senā Kuwait Air Force Al-Imarat al-'Arabiyya al-Muttahida Qatar Emiri Air Force NATO NSPA NATO Airlift Management Programme - NAMP (13 Paesi NATO + Svezia |
Esemplari | 279 (al dicembre 2015)[1] |
Costo unitario | 220 milioni $ (nel 2007)[1] |
Sviluppato dal | McDonnell Douglas YC-15 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 53,04 m |
Apertura alare | 50,29 m |
Altezza | 16,76 m |
Superficie alare | 353 m² |
Carico alare | 750 kg/m² |
Peso a vuoto | 120 250 kg |
Peso carico | 189 375 kg |
Peso max al decollo | 263 000 kg |
Passeggeri | 154 passeggeri oppure 102 paracadutisti |
Capacità | 76 655 kg |
Capacità combustibile | 134 556 L |
Propulsione | |
Motore | 4 turboventole Pratt & Whitney F117-PW100 |
Spinta | 180 kN ciascuna |
Prestazioni | |
Velocità max | 0,77 Mach (ca. 817 km/h) |
Autonomia | da 4 445 a 7 564 km |
Tangenza | ca 13 700 m |
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Il progetto nasce per rispondere alla specifica C-X di inizio anni ottanta; si caratterizza per le ali munite di winglet, su cui sono montati quattro turbofan posizionati nella parte alta della fusoliera, da una grande coda a forma di "T" e per il carrello principale carenato.
Il Globemaster ha effettuato il primo volo il 15 settembre 1991[1] ed è entrato in servizio presso l'USAF nel 1993. Del velivolo sono stati finora costruiti (dati del dicembre 2015) 279 esemplari, di cui 48 esportati all'estero e 223 in servizio presso l'USAF. Boeing ha annunciato che, terminate le consegne del quadrimotore da trasporto strategico C-17A "Globemaster III" , con l'ultimo esemplare per la Qatar Emiri Air Force decollato da San Antonio, in Texas, il 29 novembre 2015, chiude definitivamente la propria attività lo stabilimento di Long Beach, in California. Questo mette la parola fine a una storia durata dagli anni 70.[1]
Descrizione
modificaIl C 17 Globemaster III è un velivolo da trasporto strategico ad alta capacità di carico, concepito per fornire alle forze aeree della NATO una componente di trasporto efficiente e moderna. La sua concezione è frutto di una specifica dell'USAF che cercava di ammodernare la sua flotta da trasporto media e pesante e, nel contempo, richiedeva capacità operative di ampio spettro, quali il trasporto tattico; l'aviolancio di mezzi, materiali e paracadutisti; il trasporto di feriti e l'evacuazione di emergenza.
L'obiettivo del progetto era soddisfare la crescente richiesta di un mezzo in grado di dimostrare flessibilità di impiego, e di operare nelle più diverse ed ostili condizioni operative.
Storia
modificaSviluppo
modificaIl bando di concorso per un nuovo velivolo da trasporto strategico fu esposto dall'USAF alla fine degli anni '70 (ma reso noto solo nel dicembre del 1979) per integrare e sostituire progressivamente la flotta di C-130 Hercules e di C-141 Starlifter. Le richieste erano di un velivolo a getto in grado di trasportare maggiori carichi e con una velocità sensibilmente superiore di quanto potesse fare l'Hercules, mantenendo però inalterata la capacità di operare da piste non preparate o di ridotta lunghezza, così come era richiesto dalla specifica AMST (Advanced Medium Short Take off & Landing) frutto dei programmi di ricerca di quegli anni. Nella richiesta vi era un riferimento esplicito alla capacità di trasportare veicoli terrestri cingolati di peso e volume ridotti, quali il MBT (Main Battle Tank) M1 Abrams, nonché di aviolanciare qualsiasi carico direttamente nei teatri operativi.
Il bando di concorso fu vinto dalla McDonnell Douglas con il suo YC-15, base dell'odierno C-17. La necessità di avere in tempi brevi questo nuovo cargo si fece impellente negli anni '80, poiché la flotta di C-141 Starlifter in servizio all'USAF cominciava a dare segni di invecchiamento che si esprimevano in seri problemi strutturali, inoltre risultò evidente che la componente di trasporto strategico dell'USAF non era sufficientemente grande per le effettive necessità della difesa americana. Così il contratto fu definitivamente siglato con la McDonnell Douglas il 28 agosto 1981 con la designazione definitiva del YC-15 come C-17A.
Le caratteristiche del nuovo velivolo, un quadrimotore con propulsori molto più potenti di quelli del C-141, permettevano di impiegarlo nelle missioni prima affidate allo Starlifter e, nel contempo, sostituire per alcune missioni i più grandi C-5 Galaxy. Il contratto di fornitura definitivo fu firmato nel dicembre del 1985 con la richiesta di 210 apparecchi, poi ridotta a 120 per il sopraggiungere di problemi di natura economica nel 1990.
Il primo volo del C-17A avvenne il 15 settembre 1991 dalla base di Long Beach, in California. Test di valutazione intensiva furono effettuati per due anni su sei prototipi alla Edwards AFB: da questi emerse che il C-17A non rispondeva alle specifiche per quanto riguardava peso, payload, raggio d'azione, mentre per gli aviolanci erano sorti problemi di tipo aerodinamico dal momento che vi erano forti interazioni tra i flussi generati dalla forma del velivolo ed i paracadute.
Nel 1995 la maggior parte dei problemi che affliggevano il programma era stata risolta e fu costituito il primo squadrone equipaggiato con il nuovo velivolo. Le buone caratteristiche del mezzo fecero sì che, negli anni a venire, il numero di ordini salisse sino a 180 (nel 2002). Intanto sopraggiunsero seri problemi economici per la McDonnell Douglas, la quale fu acquistata dalla Boeing che portò avanti i progetti già avviati.
Nel 2006, a fronte dell'annuncio della Boeing di interrompere la produzione del C-17A per l'esaurimento degli ordini, il Senato degli Stati Uniti richiese un'ulteriore fornitura di 10 macchine. Così facendo la produzione sarà estesa sino al 2010. Il numero totale dei C-17A ordinati sale così a 190, ma sembra che vi sia l'intenzione di portali a 200 entro il 2010 o addirittura a 205, come auspicato dall'Air Mobility Command.
Tecnica
modificaIl C-17A Globemaster III è un velivolo ad ala alta con angolo di freccia di 25 gradi, profilo alare supercritico e winglets tali da permettergli un notevole incremento di prestazioni (velocità e raggio d'azione) rispetto ai modelli che deve sostituire. Il massimo carico nominale trasportabile è di 160.000 lb, pari a 72.576 kg; il volume del vano di carico permette l'alloggiamento di 18 pallets standard NATO type 463 (88” x 108” da 10.000 lb - 4.536 kg), 40 container CSD per l'aviolancio, 102 paracadutisti oppure 48 barelle per un totale di 54 persone tra feriti e personale medico, sino a 3 elicotteri d'attacco AH-64 Apache, un MBT Abrams oppure 3 veicoli leggeri corazzati Bradley. A conti fatti si tratta di una capacità di carico superiore del 100% in volume e peso rispetto al C-141B Starlifter.
Il C-17A è spinto da 4 turboreattori a doppio flusso F117-PW-100 (medesimo modello montato sui Boeing 757 con piccole modifiche per l'uso militare) da 180 kN di spinta, con una modifica agli inversori di spinta che indirizzano il flusso solo verso i lati e la parte superiore del motore. Questo cambiamento è stato richiesto per ridurre il più possibile il rischio di ingestione di detriti da parte del motore. Da evidenziare il particolare disegno dei “blown flap”, i quali, sfruttando il flusso proveniente dai propulsori, permettono di ridurre notevolmente le distanze in decollo e in atterraggio; questo dona al Globemaster III ottime capacità STOL, poiché raddoppia di fatto il coefficiente di portanza del velivolo durante queste manovre. A dimostrazione di quanto detto il C-17 detiene una ventina di record di trasporto aereo, tra cui il minor tempo di salita con un carico pesante e la capacità di decollare e di atterrare in meno di 1 400 piedi (427 m) con un carico di 44.000 lb (19.958 kg).
I C-17 hanno un glass cockpit con HUD e 4 MFD per ciascun pilota, controlli di volo fly-by-wire e non impiegano il classico volantino ma una barra. Per ridurre i costi e migliorare la logistica, il Globemaster III fa largo impiego di avionica commerciale e di equipaggiamenti standard non sviluppati ad hoc (là dove possibile), ne è un esempio l'impiego di un radar meteo sviluppato a partire da un tipo civile (impiegato anche negli Airbus A380).
Per una classica missione di trasporto l'equipaggio richiesto è di due piloti e un loadmaster, il vano di carico è accessibile grazie ad un portellone posteriore ed è fornito, sul pavimento, di una serie di rulli atti a facilitare il caricamento dei pallet, ma che può essere coperto per essere completamente liscio ed ospitare così seggiolini o altri carichi.
Impiego operativo
modificaIn anni recenti, grazie anche alle necessità belliche della difesa americana dovute alle missioni in Medio Oriente, la quantità, ma anche la dimensione ed il peso delle forniture e degli equipaggiamenti trasportati, è notevolmente cresciuto. Ciò ha posto una seria sfida alle capacità della componente di trasporto strategico dell'USAF, soprattutto quella in grado di operare nelle immediate vicinanze dei teatri operativi.
Ad oggi, oltre all'USAF, sono utilizzatori del C-17 anche la Royal Air Force (8 esemplari), la RAAF (8 esemplari) e la CF Canadian Forces (5 esemplari). Ad essi si è aggiunto anche il Programma denominato NAMP (NATO Airlift Management Programme), nato come iniziativa autonoma nel maggio 2008 per volontà di 12 Nazioni NATO più la Svezia e la Finlandia, allo scopo di mitigare le relative carenze nazionali nel settore del trasporto strategico, ed inserito, a partire dal 1º luglio 2012, all'interno della NSPA (NATO Support Agency). Il NAMP ha acquisito 3 velivoli in regime di FMS (Foreign Military Sales), basati sulla base di Pàpa in Ungheria e battenti bandiera ungherese.
Notizie non ufficiali riportano che anche il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti si sono aggiunti all'elenco dei paesi utilizzatori, acquistando, rispettivamente, 2 e 4 esemplari sempre in regime di FMS.
Le più moderne versioni di C-17 sono state progettate per un impiego da parte delle Special Operations Commands.
Sono già in avanzato stadio di realizzazione presso la Boeing i prototipi del C-17B (con caratteristiche generali migliorate e con un carrello aggiuntivo "sotto la pancia" per migliorare le capacità di atterraggio su piste con terreni cedevoli) e del C-17BC, versione per il mercato commerciale civile.
Durante l'operazione Iraqi Freedom i C-17 hanno partecipato al più grande aviolancio di truppe dalle operazioni di Panama. 15 Globemaster hanno paracadutato contemporaneamente circa 1000 soldati della 173ª brigata aerotrasportata sulla città di Bashur. Nell'ambito della stessa campagna militare il velivolo si è distinto compiendo la più lunga operazione con truppe aviotrasportate della storia, impiegando più di 19 ore per percorrere il viaggio di oltre 14.816 km tra gli Stati Uniti ed il Medio Oriente e ritorno, con 8 aerei.
Velivoli comparabili
modificaAl momento, il Boeing C-17A Globemaster III rappresenta un unicum nel suo genere, in quanto sul mercato non esiste altro velivolo che possa operare su piste corte e semipreparate, con carico pagante superiore a 50 tonnellate e con raggio di azione di 6.000 km. Tale situazione rimarrà invariata ancora per molti anni a venire, visto che non si intravedono all'orizzonte progetti per la costruzione di velivoli con caratteristiche similari.
Utilizzatori
modifica- Opera con 5 C-17A nel 429 Squadron "Bisons".[3][5][6][7]
- Emirati Arabi Uniti
- 10 C-17 ordinati nel 2011, più uno ordinato nel giugno del 2017, tutti in servizio all'ottobre novembre 2021.[3][5][9][10][11][12][13][14][15]
- Kuwait
- Opera con 8 C-17A assegnati al No. 99 Squadron.[3][5]
- Qatar
- Opera con 8 esemplari di C-17A.[5][19] 4 aerei ordinati e consegnati tra il 2009 ed il 2012.[19][20] Ulteriori 4 aerei ordinati a giugno 2015.[19][20]
- Stati Uniti
Dati Tecnici C17
modifica- Equipaggio: 3
- Capacità massima: 170,900 lb (77,519 kg) o 102 paracadutisti o 154 soldati o 36 litter and 54 ambulatory patients and medical attendants o cargo, come 1 M1 Abrams tank, tre Strykers, o 6 M1117 Armored Security Vehicles
- Lunghezza: 174 ft (53 m)
- Apertura Alare: 169 ft 9.6 in (51.755 m)
- Altezza: 55 ft 1 in (16.79 m)
- Superficie Alare: 3,800 sq ft (350 m2)
- Peso massimo al decollo: 585,000 lb (265,352 kg)
- Capacità carburante: 35,546 US gal (29,598 imp gal; 134,560 l)
- Motori: 4 × Pratt & Whitney F117-PW-100 turbofan engines, 40,440 lbf (179.9 kN)
Performance
modifica- Velocità massima: Mach 0.875 (670 mph, 1.080 km/h)
- Velocità di crociera: 450 kn (520 mph, 830 km/h) (M0.74–0.79)
- Raggio d'azione: 2,420 nmi (2,780 mi, 4.480 km) with 157,000 lb (71.214 kg)
- Ferry Range: 4,300 nmi (4,900 mi, 8.000 km)
- quota di servizio: 45,000 ft (13.700 m)
- Corsa di decollo a MTOW: 8,200 ft (2.499 m)
- Distanza di atterraggio: 3,500 ft (1.067 m) a MLW
Cultura di massa
modifica- In ambito videoludico, il Globemaster III compare tra i velivoli della serie di videogiochi di Ace Combat[23], il Globemaster III compare in Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist sotto lo pseudonimo di Paladin [24]
- In ambito cinematografico, il Globemaster III compare nei film L'uomo d'acciaio, American Sniper, Transformers - La vendetta del caduto, Greenland e Fast & Furious 7 e nella serie televisiva Hawaii Five-0, nonché nella serie "Seal Team".
Velivoli confrontabili
modifica- Lockheed C-141 Starlifter (ritirato dal servizio)
- Lockheed C-5 Galaxy
Note
modifica- ^ a b c d e f "Il cargo C-17A Globemaster III è giunto alla fine della produzione", Aeronautica & Difesa" N. 351 - 01/2016 pag. 73.
- ^ "Master plan for C-17s Archiviato il 18 maggio 2006 in Internet Archive.." Air Force News. Volume 48, No. 4, 23 March 2006.
- ^ a b c d e f g "INDIA TO RECEIVE FINAL WHITE TAIL C-17" Archiviato il 28 giugno 2017 in Internet Archive., su janes.com, 28 giugno 2017, URL consultato il 29 giugno 2017.
- ^ "BOEING AWARED USD53 MILLION CONTRACT TO SUSTAIN RAAF's C-17A GLOBEMASTER FLEET" Archiviato il 4 agosto 2017 in Internet Archive., su janes.com, 28 giugno 2017, URL consultato il 4 agosto 2017
- ^ a b c d e f g h i "C-17: un'occasione perduta" - "Aeronautica & Difesa" N. 389 - 03/2019 pp. 60-63
- ^ "Canada's New Government Re-Establishes Squadron to Support C-17 Aircraft" Archiviato il 28 maggio 2008 in Internet Archive., Canadian Department of National Defence, 18 July 2007.
- ^ "US TO SUPPORT CANADIAN C-17 GLOBEMASTERS VIA FOREIGN MILITARY SALE" Archiviato il 25 aprile 2017 in Internet Archive., su janes.com, 24 aprile 2017, URL consultato il 24 aprile 2017.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Emirati Arabi Uniti" - "Aeronautica & Difesa" N. 396 - 10/2019 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70
- ^ "L'Indian Air Force riceve l'ultimo C-17" - "Aeronautica & Difesa" N. 396 - 10/2019 pag. 71
- ^ "Boeing says more India C-17 orders possible." Archiviato il 29 settembre 2015 in Internet Archive. Reuters. Retrieved: 2 August 2012.
- ^ "INDIAN CONTRACT FOR FINAL C-17 AWARED" Archiviato il 3 aprile 2018 in Internet Archive., su janes.com, 3 aprile 2018, URL consultato il 3 aprile 2018.
- ^ "India. 12.000 ore di volo con i C-17" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 75
- ^ "India. L'ultimo C-17 prodotto sarà consegnato all'Indian Air Force" - "Aeronautica & Difesa" N. 382 - 08/2018 pag. 76
- ^ "INDIAN AIR FORCE RECEIVES 11TH C-17 TRANSPORT AIRCRAFT", su janes.com, 27 agosto 2019, URL consultato il 31 agosto 2019.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Kuwait" - "Aeronautica & Difesa" N. 429 - 7/2022 pag. 70
- ^ "LES AÉRONEFS DE L’AL-QUWWAT AL-JAWWIYA AL-KUWAITIYA EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 18 dicembre 2018, URL consultato il 7 febbraio 2019.
- ^ "Boeing Delivers Kuwait Air Force's 1st C-17 Globemaster III". Boeing, 13 February 2014].
- ^ a b c "L'Aeronautica del Qatar" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2021 pp. 56-66
- ^ a b "Qatar Emiri Air Force", su aresdifesa.it, 1º giugno 2019, URL consultato il 1º giugno 2019.
- ^ "US Air Force: uno sguardo ai numeri" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pp. 42-47
- ^ "L'Aeronautica Ungherese" - "Rivista italiana difesa" N. 1 - 01/2023 pp. 54-60
- ^ C-17A Globemaster III | Acepedia | Fandom Acepedia:C-17A Globemaster III.
- ^ [https://splintercell.fandom.com/wiki/C-147B_Paladin.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su C-17 Globemaster III
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Boeing C-17 Globemaster III, su Military dictionary, http://www.militaryfactory.com. URL consultato il 12 febbraio 2009.
- (EN) C-17 Globemaster III, su Air Force Link, http://www.af.mil/. URL consultato il 12 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2009).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh86003812 · GND (DE) 7528111-9 · J9U (EN, HE) 987007553774105171 |
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