Antonio Priolo

patriota e politico italiano

Antonio Priolo (Reggio Calabria, 8 dicembre 18914 agosto 1978) è stato un patriota e politico italiano, primo sindaco di Reggio Calabria dopo la Liberazione dal Fascismo.

Antonio Priolo

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CollegioXXVIII (Catanzaro)
Incarichi parlamentari
  • questore dell'Assemblea Costituente (25 giugno 1946 - 31 gennaio 1948)
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1948 –
1953
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Socialista
Sito istituzionale

Deputato del regno d'Italia
Durata mandato24 maggio 1924 –
9 novembre 1926
LegislaturaXXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
Sito istituzionale

Sindaco di Reggio Calabria
Durata mandato1943 –
1944

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Biografia

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Socialista interventista, partecipò da ufficiale alla prima guerra mondiale nei Granatieri di Sardegna.

Il 12 gennaio 1915 fu iniziato in Massoneria nella loggia "Giovanni Bovio" di Reggio Calabria, appartenente al Grande Oriente d'Italia, loggia nella quale figurava pure suo padre Luigi[1].

Eletto deputato nella XXVII legislatura, fu oppositore del fascismo e partecipò alla secessione dell'Aventino. Venne dichiarato decaduto nel 1926 dal mandato parlamentare.[2]

Subì l'arresto, poi sottoposto a sorveglianza della polizia si dovette mettere da parte fino al 1943, anno in cui le forze di liberazione lo nominarono il 3 settembre sindaco della città. Rimase in carica solo pochi mesi in quanto nominato Prefetto.

Mantenne tale carica fino al 23 giugno 1945 allorquando entrò a far parte della Consulta Nazionale e del governo in qualità di sottosegretario ai trasporti nel primo governo De Gasperi (dal dicembre 1945 al luglio 1946).

Eletto deputato alla costituente, successivamente divenne senatore di diritto della I legislatura della Repubblica Italiana, ricoprendo l'incarico di questore del Senato.

Morì il 4 agosto 1978 all'età di 86 anni.

  1. ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 228.
  2. ^ Tornata di martedì 9 novembre 1926 (PDF), su storia.camera.it, Camera dei deputati, p. 6389-6394. URL consultato il 23 marzo 2015.

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