23/03/2018 - Un thriller con interpreti Lambert Wilson, Alex Lawther, Eduardo Noriega, Olga Kurylenko, Riccardo Scamarcio, Sidse Babett Knudsen e Sara Giraudeau

Ultimi giorni di riprese per il secondo lungometraggio di Régis Roinsard, Les Traducteurs [+leggi anche:
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intervista: Régis Roinsard
scheda film], che termineranno il 27 marzo. Molto apprezzato per Tutti pazzi per Rose [+leggi anche:
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scheda film] (1,16 milioni di entrate in Francia e cinque nomination al César 2013 nelle categorie opera prima, fotografia, scenografia, costumi e musica), il cineasta ha riunito stavolta un cast europeo “all star“ che include il francese Lambert Wilson (nominato tre volte al César del miglior attore, in particolare nel 2011 per Uomini di Dio [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film], e che vedremo nel secondo semestre in Volontaire e Au bout des doigts), l’inglese Alex Lawther (Departure [+leggi anche:
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scheda film], The Imitation Game [+leggi anche:
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scheda film]), lo spagnolo Eduardo Noriega (nominato al Goya del miglior attore nel 2002 e 2005 per Ouvre les yeux e El Lobo, ammirato di recente in Perfectos desconocidos [+leggi anche:
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scheda film]), la francese di origine ucraina Olga Kurylenko (rivelatasi in Quantum of Solace [+leggi anche:
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scheda film], nelle sale ad aprile in Dans la brume e a dicembre prossimo in L’Empereur de Paris), l’italiano Riccardo Scamarcio (visto fra gli altri in Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
intervista: Riccardo Tozzi
scheda film], Il grande sogno [+leggi anche:
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scheda film], Mine vaganti [+leggi anche:
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scheda film], Pericle il nero [+leggi anche:
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intervista: Stefano Mordini
scheda film]) e la danese Sidse Babett Knudsen (nominata all’Emmy Award 2012 per la serie Borgen, nominata al Bodil della miglior attrice nel 1998, 2000, 2002 e 2007, César 2016 del miglior ruolo secondario per L’hermine [+leggi anche:
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scheda film] e nominata al César 2017 della miglior attrice per La fille de Brest [+leggi anche:
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Sono nel cast anche la portoghese Maria Leite (nota soprattutto per la telenovela A Única Mulher), il greco Manolis Mavromatakis (protagonista di The Enemy Within [+leggi anche:
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scheda film]), la tedesca Anna-Maria Sturm (premiata per la serie Police 110) e l’astro nascente francese Sara Giraudeau (César 2018 del miglior ruolo secondario femminile per Petit Paysan [+leggi anche:
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intervista: Hubert Charuel
scheda film], apprezzata anche nella serie Le Bureau des légendes [+leggi anche:
intervista: Frédéric Lavigne
scheda series]).

Scritta da Régis Roinsard e i suoi fedeli collaboratori Daniel Presley e Romain Compingt (nominato al César 2017 per Divines [+leggi anche:
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intervista: Houda Benyamina
scheda film]), la sceneggiatura è incentrata su nove traduttori riuniti per tradurre l'ultimo volume di uno dei più grandi successi della letteratura mondiale e che sono isolati in una lussuosa residenza senza alcun possibile contatto con il mondo esterno. Ma quando le prime dieci pagine del romanzo vengono pubblicate su Internet e un pirata minaccia di svelare il resto se non gli viene pagato un riscatto colossale, una domanda diventa ossessiva: da dove viene la fuga?

Prodotto da Alain Attal per Trésor Films, Les Traducteurs beneficia della coproduzione di France 2 Cinéma, Mars Films (che guiderà la distribuzione nelle sale francesi), Wild Bunch (che vende il film nel mondo) e i belgi di Artémis Productions. Pre-acquistato da OCS e Canal+, il lungometraggio è anche sostenuto da tre Sofica (Cofinova, Indéfilms e Cinécap). Le riprese, che erano cominciate il 22 gennaio, si sono svolte interamente nell’Ile-de-France con Guillaume Schiffman (nominato all’Oscar e vincitore del César nel 2012 per The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film]; nominato anche ai César 2007, 2011, 2013 e 2018) alla direzione della fotografia.  

Ricordiamo che Trésor Films ha in post-produzione Le Grand Bain [+leggi anche:
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scheda film] di Gilles Lellouche, Pupille [+leggi anche:
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scheda film] di Jeanne Herry e Le chant du loup [+leggi anche:
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scheda film] di Antonin Baudry.

(Tradotto dal francese)