Ultimi giorni di riprese per Bajo la piel de lobo
- Il debutto di Samu Fuentes sarà una sorta di dramma western, girato tra l’Aragona e le Asturie, con Mario Casas, Ruth Díaz e Irene Escolar nel cast
Finalmente il cinema spagnolo esce dalla comfort zone commerciale per scommettere su generi meno comuni e argomenti più profondi. Un buon esempio può essere proprio Bajo la piel de lobo, le cui riprese sono iniziate i primi di marzo a Huesca e termineranno in questi giorni in altre località aragonesi e asturiane. Gli ambienti naturali saranno una presenza essenziale nell'esordio di Samu Fuentes, che ha potuto contare su un trio di protagonisti da capogiro: il rubacuori Mario Casas (la cui ultima comparsa è stata in The bar [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alex de la Iglesia
scheda film]), Ruth Díaz (premiata a Venezia per La vendetta di un uomo tranquillo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Raúl Arévalo
scheda film]) e Irene Escolar, insignita del Goya per Un otoño sin Berlín [+leggi anche:
trailer
scheda film]. Completano il cast Josean Bengoetxea (Loreak [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) e Kandido Uranga (Amama – When a Tree Falls [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Asier Altuna
scheda film]).
Il film racconta la storia di un cacciatore solitario, ultimo abitante di un villaggio sperduto tra le montagne. Il suo unico contatto con altri esseri umani è in primavera, quando la neve si scioglie e scende a valle per vendere le pelli di animali. L'arrivo di una donna nella sua vita lo porterà a sperimentare nuove sensazioni e a mettere in dubbio il suo atteggiamento da lupo solitario: deve scegliere se scoprire la sua vulnerabilità o abbandonarsi al suo lato selvaggio
Nelle parole del regista (che ha all'attivo documentari come De Picasso, Gades e Africa e Miraflores), Bajo la piel de lobo “sarà un'esperienza sensoriale. I personaggi trasmetteranno gli odori provenienti dal proprio corpo come dopo uno sforzo fisico in un ambiente ostile, la reazione al sangue che sgorga a fiotti da un animale ferito, le sofferenze provocate dalla fame e dalla sete, il tocco di un altro essere umano, la reazione del corpo ai suoi baci e carezze in un ambiente freddo e desolante. I protagonisti vagano negli spazi aperti alla ricerca del senso delle loro vite, fosse anche la mera sussistenza".
Questo promettente esordio è stato finanziato da Nasa Producciones e Orreaga Filmak con la collaborazione del Dipartimento del Turismo di Huesca, del governo regionale di Aragona, del Principato delle Asturie e TVE. Alfa Pictures sarà la società responsabile della distribuzione in Spagna.
(Tradotto dallo spagnolo)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.