MOSTRA 2014 Concorso / Francia
Jacquot, Beauvois, Delaporte e Oelhoffen in lizza per il Leone d’Oro
- Trois coeurs, La rançon de la gloire, Le dernier coup de marteau e Loin des hommes concorrenti al Lido
Quattro lungometraggi diretti da francesi sono stati selezionati in competizione ufficiale alla 71ma Mostra di Venezia (dal 27 agosto al 6 settembre 2014). Un poker d’assi cui bisogna aggiungere la produzione maggioritaria francese Pasolini [+leggi anche:
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intervista: Abel Ferrara
scheda film] di Abel Ferrara, guidata da Capricci Films (con il Belgio e l’Italia) che divide le vendite internazionali con Funny Balloons.
Con Trois coeurs [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
scheda film] (leggi l’articolo), Benoît Jacquot parteciperà per la quarta volta alla competizione veneziana dopo Le septième ciel nel 1997, Pas de scandale nel 1999 e L'intouchable [+leggi anche:
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scheda film] nel 2006. E’ stato anche in lizza per la Palma d’Oro cannense nel 1998 e per l’Orso d’Oro berlinese nel 2012 (Les Adieux à la reine [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
scheda film]). La sua nuova opera riunisce nel cast il belga Benoît Poelvoorde, Charlotte Gainsbourg, Chiara Mastroianni e Catherine Deneuve. Prodotto da Edouard Weil per Rectangle Productions, il lungometraggio è coprodotto da Arte France Cinéma, i tedeschi di Pandora Film e i belgi di Scope Pictures. L’uscita francese è affidata a Wild Bunch il 17 settembre 2014 e le vendite internazionali sono guidate da Elle Driver.
Con La rançon de la gloire [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film] (articolo) Xavier Beauvois tornerà a Venezia per la terza volta dopo Selon Matthieu (in concorso nel 2000) e Le petit lieutenant [+leggi anche:
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scheda film] (Venice Days 2005). Il nuovo film del cineasta premiato due volte a Cannes (Premio della giuria nel 1995 per N’oublie pas que tu vas mourir e Grand Prix nel 2010 per Uomini di Dio [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film]) conta nel cast Benoît Poelvoorde, Roschdy Zem, Peter Coyote, Nadine Labaki, Chiara Mastroianni, Olivier Rabourdin e Dolores Chaplin. Prodotto da Pascal Caucheteux per Why Not Productions, La rançon de la gloire è coprodotto da France 3 Cinéma, Rita Productions (Svizzera) e Les Films du Fleuve (Belgio), pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, e sostenuto fra gli altri da Eurimages e dall’anticipo sugli incassi del CNC. Mars Distribution guiderà l’uscita francese e Wild Bunch si occupa delle vendite internazionali.
Le dernier coup de marteau [+leggi anche:
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scheda film] è il secondo lungometraggio di Alix Delaporte (articolo), rivelazione della Settimana della Critica veneziana nel 2010 con Angèle et Tony [+leggi anche:
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scheda film]. La sua nuova opera è interpretata da Clotilde Hesme, Grégory Gadebois e la spagnola Candela Peña. Prodotto da Hélène Cases per Lionceau Film, il film è coprodotto da France 2 Cinéma, pre-acquistato da Canal+ e OCS, e sostenuto dall’anticipo sugli incassi del CNC e le regioni Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali sono guidate da Pyramide.
Anche Loin des hommes di David Oelhoffen (articolo) è un’opera seconda. Rivelatosi alla Semaine de la Critique cannense nel 2007 con Nos retrouvailles [+leggi anche:
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scheda film], il regista si è lanciato stavolta nell’adattamento di una novella di Albert Camus con protagonista Viggo Mortensen e Reda Kateb. Prodotto da Marc du Pontavice e Matthew Gledhill per One World Films, il film è coprodotto da Pathé (che lo lancerà in Francia il 14 gennaio 2015 e che guida le vendite internazionali) e Kaléo Films. Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, è sostenuto anche da Backup Films e Indéfilms.
Da notare inoltre che tre coproduzioni minoritarie francesi sono in corsa per il Leone d’Oro 2014: The Cut [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Tahar Rahim
scheda film] del tedesco Fatih Akin (con Tahar Rahim protagonista - prodotto da Francis Boespflug per Orsans Productions), A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence [+leggi anche:
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intervista: Roy Andersson
scheda film] dello svedese Roy Andersson (coproduzione Société parisienne de production - vendite Coproduction Office) e Anime nere dell’italiano Francesco Munzi (coprodotto da Babe Films - esce in Francia il 17 settembre via Bellissima Films).
(Tradotto dal francese)
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