01/06/2011

Svelato parzialmente ieri, il programma della nona edizione di Paris Cinéma (dal 2 al 13 luglio) conta otto titoli in competizione internazionale. Tra questi spiccano l'entusiasmante La guerre est déclarée [+leggi anche:
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scheda film] della francese Valérie Donzelli (che ha fatto parlar di sé alla recente Settimana della Critica cannense: leggi l'articolo) e She Monkeys [+leggi anche:
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intervista: Lisa Aschan
scheda film] della svedese Lisa Aschan, proclamato miglior film nordico al Festival di Goteborg e ammirato lo scorso febbraio alla Berlinale nella sezione Generation 14Plus (articolo).

In lizza, anche tre coproduzioni europee: The Prize [+leggi anche:
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scheda film] di Paula Markovitch (Messico, Francia, Polonia, Germania - Orso d'argento del miglior contributo artistico a Berlino), Sur la planche [+leggi anche:
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scheda film] di Leila Kilani (Marocco, Francia, Germania - scoperto alla Quinzaine des réalisateurs cannense) e La balade de Genesis et Laday Jaye di Mario Losier (Stati Uniti, Francia).

Paris Cinéma, che sarà aperto fuori concorso da Polisse [+leggi anche:
recensione
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intervista: Maïwenn
scheda film] di Maïwenn (Premio della Giuria al Festival di Cannes - leggi l'articolo e l’intervista) e chiuso da Le moine di Dominik Moll (articolo), presenterà anche una quarantina di film in anteprima francese.

Il festival parigino renderà inoltre omaggio alla star italiana Isabella Rossellini (con l'anteprima di 3 fois 20 ans di Julie Gavras), all'attore francese Michael Lonsdale, al regista suo connazionale Michel Ocelot (con una lezione di cinema e la proiezione di Les Contes de la nuit), al regista polacco Jerzy Skolimowski (con una retrospettiva integrale della sua opera), al cinema messicano (a Gael Garcia Bernal, fra gli altri) e ai 25 anni di animazione Pixar. Senza dimenticare la piattaforma di coproduzione Paris Project (dal 4 al 7 luglio).

(Tradotto dal francese)